Teach me to dance in the rain (Larry Stylinson)

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"Ok questa volta si che si vieni insieme a me, non hai via di fuga, quindi" Louis aveva rapito Harry portandolo in angolo abbastanza lontano dal ranch, e l'unico modo per poter ritornare a casa era cavalcare, e dato che Harry si rifiutava categoricamente di cavalcare da solo, doveva per forza sottostare agli ordini di Louis, quindi decise di dargli retta e stare insieme a lui affinché non volesse ritornare indietro.
"Mi spieghi perché mi hai portato qua? A quest'ora del giorno? Stavo facendo un sogno bellissimo e me l'hai interrotto, ora non saprò mai come finiva"
"Perché, che stavi sognando?"
"Beh..." mica Harry voleva dire a Louis che stava sognando che lui lo stava cavalcando violentemente, mentre Harry gemeva continuamente con le spinte che gli dava Louis, e anche se l'avessero già fatto una volta, ciò non toglieva che tra i due c'era ancora molto imbarazzo che non riuscivano a distruggere.

*

"Dove sono andati?"
"Ho visto Louis stamattina che ha buttato Harry giù dal letto e l'ha trascinato verso la stalla, dopo ho sentito che montavano in sella ad un cavallo e sono andati non so dove, quindi tranquillo che torneranno al ranch interi" Niall sbuffò e cadde sulla sedia, sapeva che tra quei due poteva nascere qualcosa e sperava vivamente che lui fosse il primo a saperlo e non il secondo o il terzo, anzi, sperava che Harry glielo dicesse con confidenza.
"Per caso se c'è qualcosa tra quei due?"
"Nulla, soltanto che Harry mi aveva detto che...hai presente quei gemiti che hai sentito la scorsa notte? Bene, non eravamo Zayn e io, ma bensì quei due, si sono divertiti come conigli e vogliono addossarci la colpa, no ok, si l'hanno fatto ma adesso si stanno evitando come la peste e non so come intervenire, che cosa dovrei fare?"
"Lasciare fare a loro due Niall, non ti intromettere dove non devi e poi ti ricordi com' finita quando ti eri intromesso tra me e una ragazza così a random? Bene, non voglio che succeda la stessa cosa ad Harry e Louis, quindi sei pregato di stare alla larga da loro due" detto ciò Liam si alzò e prese Niall dal braccio trascinandolo verso la clinica veterinaria per sistemare alcune cose.

"Ancora non capisco perché tu mi abbia portato qua, non avevo bisogno dell'accompagnatore potevo benissimo cavarmela da solo"
"Ah bene, allora torniamo al ranch, io vado a cavallo tu invece vieni camminando, ti dico solo che ci impiegherai tantissimo tempo" Louis fece per salire a bordo del cavallo, si voltò e vide Harry ancora seduto a terra senza avere la minima intenzione di alzarsi e andarsene, proprio quando stava per replicare entrambi sentirono un rumore forte provenire dal bosco.
"H Haz...l'ho s sentito s solo i io o me lo sto sognando?!"
"LOUIS SCAPPA!" Come due conigli i ragazzi iniziarono a correre verso il ranch, ma Harry si dovette fermare dopo pochi metri per mancanza di fiato, intanto Louis essendo a bordo del cavallo non si era nemmeno reso conto che Harry non lo stesse seguendo, ma che era rimasto indietro a corto di fiato. Louis si rese conto della mancanza del riccio solamente quando ritornò al ranch, si voltò e non vide Harry, iniziò a cercarlo con lo sguardo ma non lo trovava da nessuna parte, montò di nuovo in sella al suo cavallo e andò a cercarlo, appena lo trovò si guadagnò un'occhiataccia da parte di Harry
"Bello abbandonare un amico"
"Eh senti, non ti avevo visto, pensavo fossi dietro di me, pardon monsieur" Harry grugnì infastidito, prima di allungare la mano verso quella di Louis per tirarsi in piedi.

Questa volta arrivarono entrambi al ranch interi e con tutte le ossa del corpo al loro posto, i due scesero dal cavallo e Louis andò a lasciarlo nella stalla, non prima di avergli concesso qualche carezza e una carota omaggio. Mentre il liscio era impegnato a prestare attenzioni al suo cavallo, Harry continuava ad interrogarsi su quei rumori che avevano sentito alla prateria, e non capiva il perché ci fossero anche lì giacche erano abbastanza lontani dal ranch neanche ottocento metri di distanza, voleva capire che cosa ci fosse dietro quei rumori, ma finché avrebbe avuto Niall, Liam e Zayn che gli impedivano di camminare dove volesse, non aveva libero arbitrio per potersi muovere, decise così che avrebbe agito quella stessa notte, senza che nessuno se ne accorgesse, anzi, sperava vivamente che nessuno lo seguisse.

Durante il corso di tutta la giornata, Harry aveva aiutato Zayn con la gestione dei coniglietti, mentre Louis era stato impegnato insieme a Liam nel sistemare il pollaio e controllare che tutte le galline stessero bene, Niall invece aveva provveduto ai cavalli con l'aiuto di suo padre, insomma tutti quanti erano stati indaffarati e impegnati con i vari animali, appena Harry e Zayn finirono di controllare tutti i coniglietti andarono a cercare i cagnolini per dar loro da mangiare, però non apparvero così facilmente.
"Lascia fare a me, adesso vedi come appariranno tutti quanti" Harry prese in mano il giochino preferito di Twinkle prima di iniziare a lanciarlo contro la parete, in poco tempo il volpino si fece vivo sedendosi davanti al padroncino.
"Che ti avevo detto?"
"E gli altri cinque dove sono finiti?"
"Louis ha una calamita verso Lola, quindi presumo che sia con lui, gli altri tre non so dove possano essere finiti" tempo di dar da mangiare a Twinkle, che apparvero anche gli altri quattro cagnolini, anche loro desiderosi di avere la loro porzione di croccantini.

*

Durante la notte, all'incirca delle due di notte, Harry era sveglio e quella volta si era armato di torcia e qualsiasi bene personale, in caso si dovesse fermare da qualche parte per eventuali necessità. Andò verso la prateria e con la torcia accesa cerco l'ingresso da quale era entrato quella volta, non ci volle molto quando vide un passaggio tra gli alberi e capì che quello era lo stesso ingresso che aveva utilizzato quella volta, si addentrò e davanti a lui c'erano solamente alberi su alberi, non vi era alcuna di via d'uscita, e l'unica era quella da cui era entrato. Continuò ad andare avanti finché non senti lo stesso rumore che aveva sentito in mattinata insieme a Louis, valeva a dire che si stava avvicinando al suo obiettivo, non gli ci volle molto perché venne attirato da qualcosa che si muoveva furtivamente tra gli alberi, per quanta paura avesse si avvicinò e scostò un ramo dalla sua visuale, e quando vide ciò che aveva davanti rimase completamente spiazzato.