Teach me to dance in the rain (Larry Stylinson)

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Più il tempo passava, più Anne sperava che Harry gli desse una seconda possibilità come madre, ma sembrava che ciò non fosse nelle idee o intenzioni di Harry, anche perché lui doveva occuparsi di sua figlia e non voleva avere troppi ripensamenti. Grace, svariate volte, aveva chiesto chi fosse la donna arrivata così dal nulla, il riccio si dovette inventare che fosse una sua zia lontana di cui non si ricordava nemmeno dell'esistenza, li per lì la bambina ci credette e smise di fare domande però poi un giorno sentì Harry chiamarla mamma e da quel giorno capì tutto quanto. Sembrava che le cose stessero andando bene, ma nessuno sapeva che quello era solamente l'inizio del loro peggior incubo.

*

Qualche giorno dopo Harry uscì dal ranch e trovò sua figlia e sua mamma che giocavano insieme, e a guardarle penso che forse doveva dare una seconda possibilità a sua madre. D'altronde era rimasta lei come membro familiare, e forse poteva essere la sua unica fonte di aiuto laddove si sarebbe trovato in difficoltà. Ma non sapeva che mancavano pochissime ore e tutta la sua vita sarebbe cambiata per sempre, a causa di una persona a lui vicino e molto cara.
Un giorno nessuno dei ragazzi era a casa, tantomeno Louis e Mike chiese a Harry di andare a fare delle commissioni giù a valle, inizialmente tentennò sul dover lasciare sua figlia con sua madre, ma sapeva che poteva fidarsi benissimo e quindi decise di compiere quella mossa.
"Mamma, io devo scendere a valle ti chiedo troppo se Grace può restare insieme a te? Non ci metterò molto"
"Tranquillo amore, me la cavo io con la mia nipotina" Anne andò via ed Harry la guardò storta, non ci pensò molto e andò verso valle per poter finire le commissioni il prima possibile e ritornare con sua figlia, eppure aveva una strana sensazione che non lo lasciava in pace in nessun momento, anzi, più si allontanava dal ranch più quella sensazione cresceva a dismisura. Decise di arrivare velocemente al comune e aiuto il sindaco ad archiviare delle pratiche effettuate qualche giorno prima insieme a Mike, appena terminò di aiutare, Jason lo invitò a prendere da bere qualcosa insieme anche a sua moglie, Harry era così preso che accettò senza indugiare troppo.

Harry ritornò al ranch contento, ma quella strana sensazione non voleva proprio abbandonarlo e appena arrivò al ranch andò subito a cercare sua figlia e sua mamma, ma quando non le trovò da nessuna parte iniziò a dare di matto, andò a controllare anche nelle stalle e nei recinti dei conigli ma non le trovò e come prima cosa gli venne in mente di chiamare lo sceriffo Guzman, dopo pochissimo tempo arrivarono anche Louis insieme agli altri ragazzi, e come il liscio vide il suo ragazzo inginocchiato a terra mentre piangeva disperato gli si precipitò addosso abbracciandolo.
"Haz, amore calmati tesoro che cosa succede? Dove sono Grace e tua mamma?"
"Louis...sono s scomparse...n non l le trovo da n nessuna parte n non riesco a trovarle...h ho chiamato l lo sceriffo e arriverà a breve, Lou...ho tantissima paura che possa far del male a Grace, non voglio c che le faccia del male...è solo colpa mia se adesso è nelle mani di quella donna, è solo colpa mia perché non avrei mai dovuto lasciarla con quella donna, io lo sapevo che non aveva buone intenzioni ma qualcosa stava tramando, io qualcosa me lo sentivo ma Mike mi aveva detto che..."
"Sì amore lo so, stai tranquillo ma non è colpa tua. Non è colpa tua, nulla è successo a causa tua amore, tu sei un padre eccezionale per Grace, tu la ami più di qualsiasi cosa, anche più di me ma questa è un'altra storia. Ma tranquillo amore, lo sceriffo arriverà presto e troveremo una soluzione a tutto quanto"

Dopo una decina di minuti lo sceriffo Guzmán arrivò al ranch e Harry cercò di spiegare come fossero andate le cose, e lui capì subito che cosa fosse successo.
"Harry stai calmo, una mia troupe è già sulle ricerca di tua madre, stai tranquillo che troveremo tua figlia illesa e senza un graffio. Non succederà nulla" e prima che Guzmán potesse dire altro, il suo walkie talkie iniziò a emettere strani rumori, lo sceriffo lo premette e la voce dall'altro capo iniziò a parlare.
"Comunico a tutte le unità, la bambina Grace Styles è sotto la nostra tutela, ripeto, la bambina Grace Styles è sotto la nostra tutela. La signora Anne Cox è sotto stato d'arresto per sequestro di minore" In quel momento Harry cadde in ginocchio e si mise a piangere, avevano trovato sua figlia e stava bene, Louis gli fu subito accanto abbracciandolo e inizio a piangere anche lui. Sapevano che ci sarebbe stato un lunghissimo processo davanti, ma a loro non importava perché avevano con loro la piccolina e non potevano chiedere di meglio, erano felici e niente poteva tagliagli quella felicità che stavano sentendo

"Papi!" Come Grace mise piede in casa si catapultò addosso ad Harry, prontamente il riccio la prese tra le sue braccia e la strinse fortemente, all'abbraccio si unì anche Louis che lasciò scivolare qualche lacrima di emozione e sfogo.
"Sua madre stava portando la bambina con la forza verso l'aeroporto, la donna aveva affermato che voleva portare la bambina all'estero e degli agenti hanno notato sua figlia che gridava di lasciarla andare e sono intervenuti, stia tranquillo che sua madre verrà condannata per rapimento di minore, vuole depositare o no?"
"Depositeremo Sceriffo, grazie mille per tutto" lo sceriffo salutò la famiglia e tutti si misero a coccolare la piccola Grace, che non aveva minimamente intenzione di lasciare suo padre Harry, aveva bisogno di lui più che mai e non voleva lasciarlo andare,

UIIIIIII
Eccomi! Scusate il ritardo ma tra l'oratorio estivo e il mare non ho avuto tempo. Rimangono solo tre capitoli e questo libro giungerà alla fine; sarò sincera, non ha fruttato così come gli altri tre, quindi appena lo finisco lo accantono e vedo se inizierò un'altra storia o meno, ma penso di sì.
Kiss kiss
R 💙