Mancava soltanto una settimana ed Harry e Louis sarebbero ritornati alle loro vite di sempre, e ciò stava creando una certa angoscia in entrambi i ragazzi perché non sapevano che cosa volessero realmente dalla vita, ma nessuno dei due aveva le idee chiare su ciò che volevano realmente. Niall in tutto ciò cercava ancora di scoprire il segreto che nascondeva Harry, perché era intenzionato a scoprire che cosa nascondesse da un sacco di tempo.
"Ancora? Niall se non vuole dirtelo non puoi costringerlo! Non puoi continuare a fare il cagnolino che cerca di trovare qualche indizio, perché vedi che è complicato essere il cane di un detective" Niall fissò Zayn per un istante prima di scoppiare a ridere tenendosi la pancia, perché sapeva che il suo ragazzo aveva ragione e per qualche strano e assurdo motivo non sarebbe mai riuscito a scovare il segreto del riccio.
"Questa sera, che lo voglia o meno! Bloccatelo prima che vada in camera sua, bloccatelo io ho seriamente bisogno di parlargli perché ho bisogno di sapere se sta nascondendo qualcosa, perché è evidente che c'è qualcosa sotto" Niall fece un side eye terribile verso la porta dal quale Harry sarebbe uscito da lì a poco, perché ormai lo conosceva e sapeva quando si muoveva per uscire dal ranch e andare verso la prateria.Difatti poco dopo calò il buio dovunque, Niall, Liam e Zayn si erano rifugiati nelle loro stanze e Louis dormiva già da un pezzo essendo che quel giorno si era alzato presto per aiutare Zayn a preparare una sorta di festa per salutare i ragazzi, e avevano invitato tutto la valle ad assistervi, compreso il sindaco e di conseguenza era distrutto e come aveva avuto occasione era andato a rifugiarsi nella sua stanza e non era più uscito da lì.
Niall era sul divano e stava aspettando che Harry uscisse da casa; stava per perdere le speranze quando vide una testa riccioluta fare capolino in salotto per poi uscire da casa, e solo in quel momento il biondo andò a chiamare Zayn e Liam avvisandoli che Harry fosse appena uscito.
"Che vuoi Niall? Stavo dormendo"
"Lo so amore, ma Harry è appena uscito da casa e questa sera esigo scoprire che cosa stia nascondendo perché ormai ne ho le balle piene a non sapere che cosa stia facendo!" Dopo la piccola sfuriata del biondo, Zayn alzò un sopracciglio, si voltò e continuò a dormire sotto lo sguardo contrariato di Niall.Harry intanto era andato nella stalla, quel giorno non aveva molta voglia di andare nella zona proibita, quindi si sarebbe limitato ad andare solamente nella prateria, anche solo per stare un momento insieme a Tempest.
"Ehi piccolo, pronto a fare una trottata?" Il cavallo nitrì ed Harry gli saltò in groppa prima di incitarlo di cominciare a muoversi, ed in poco tempo arrivarono alla prateria abbastanza lontano dal ranch e da occhi indiscreti. Harry scese e mise i piedi per terra, legò Tempest ad un albero in modo che non scappasse ed egli si sedette sul prato mettendosi le mani sulla pancia; sapeva che i ragazzi stavano iniziando a sospettare di lui e sapeva che prima o poi avrebbero scoperto il suo piccolo segreto che custodiva gelosamente, però ai tre poteva anche non dirlo ma a Louis in qualche modo doveva dirglielo perché, dopotutto, il figlio era anche suo e quindi le decisioni spettavano sia ad Harry sia a Louis, e non poteva decidere soltanto lui per il piccolo, ma doveva rendere il suo ragazzo partecipe delle iniziative o decisioni.
Si buttò all'indietro e cadde sul prato mentre continuava a tenersi le mani sulla pancia, e se fino a due settimane prima era completamente sconcertato di avere un figlio ad un'età così precoce, ultimamente la cosa lo allettava e anche tantissimo, tant'è che era arrivato ad esprimere la preferenza del sesso e come primo figlio aveva sempre desiderato una femminuccia, in modo da poterla vestire come gli piaceva di più, e dopo essersi riempito la testa di pensieri e domande, si alzò e decise di ritornare verso il ranch anche perché iniziava ad essere stanco e voleva solamente andare a letto ed abbracciare il suo cuscino mentre si accarezzava il ventre.Ma appena arrivò alla stalla, sistemò Tempest e gli diede metà di una carota che si era portato dietro e andò verso la casa, entrò dentro e si stiracchiò contento che finalmente poteva andare a letto, ma le cose non andarono come previsto perché di colpo una luce si accese e ciò spaventò Harry ancora di più.
"Adesso tu da qua non scappi"
"Niall? Ma di che cosa stai parlando? Sono uscito come ogni sera, prima scadeva il mondo se andavo nella zona proibita, ero nella prateria, adesso per che cosa tiri giù il mondo?"
"Per il tuo atteggiamento. Non siamo nati ieri e abbiamo notato il tuo cambio di comportamento verso cose che prima facevi normalmente, ad esempio spalare il letame, prima quasi ti lanciavi dentro, adesso deleghi tutto l'incarico a Louis, entri raramente nel pollaio e deleghi tutto a Zayn, con i conigli non dico nulla perché fai bene le cose, ma quello che non capisco è perché tu abbia questo astio verso alcune cose, proprio non riesco a trovare un nesso, quindi ora mi spieghi che cosa nascondi"
"Ma io non nascondo nulla, che cosa dovrei nascondere?"
"Non lo so? Forse il semplice fatto che hai costantemente le mani sulla pancia in qualsiasi occasione? Credevi che non me ne fossi accorto? Liam e Zayn non avranno la vista d'aquila, ma io si e ti ho notato, Harry...aspetti un bambino? Ti prego se così ti chiedo di essere sincero e di dirmelo immediatamente, perché potresti farti male, o anche peggio, potresti sentirti male Harry!"
"Ma io non sono in attesa di nessun bambino, e poi andiamo perché? Non sono una femmina, sono un ragazzo ermafrodita che possiede entrambi gli apparati riproduttivi e posso procreare come una femmina, otto settimane, figurati se io"
"Nessuno ha detto che tu fossi ermafrodita, né tantomeno otto settimane" Harry non si era nemmeno reso conto che si era fregato da solo dicendo tutto quanto, indirettamente, ai ragazzi e doveva rivelare tutta quanta la verità ai tre presenti.
"Ehm...soltanto...non vedetemi diverso da voi...perché..." I ragazzi avevano accerchiato Harry, e per costringerlo a svuotare il sacco, Niall, per finta, si avvicinò a Harry come se volesse alzargliele ma questo indietreggiò e si abbracciò la pancia ed in quel momento Niall, capì che tutte le sue ipotesi erano vere e tutto cominciava a coincidere e i vari pezzi del puzzle andavano al loro posto.
"Avevo Ragione, ma l'avevo capito da un principio Harry, e sai perché me ne sono accorto? Per il semplice fatto che anche io sono come te..." Zayn si avvicinò a Niall e gli mise un braccio sulle spalle come se volesse confortarlo, il biondo ingoiò un boccone vuoto prima di iniziare a raccontare
"Due anni fa...avevo iniziato anch'io con questi sintomi che avevi te, nausea, vomito, stanchezza, ripudio per certe cose da fare, voglie strane e tantissimo sonno, e così dopo due settimane in quello stato, Zayn e io abbiamo deciso di andare da Amelie, questa mi ha fatto l'ecografia ed ero in attesa di un bambino da dieci settimane e solo in quel momento mi accorsi che dentro di me stava crescendo una piccola vita, ma la felicità durò veramente poco perché un giorno durante un'ecografia di controllo, Amelie non riusciva a trovare il battito del piccolo, e dopo alcune ricerche avevamo capito che il suo cuoricino aveva smesso di battere dentro di me, non ti dico come mi ero sentito in quel momento, solo un fallimento. Dopo quell'evento, una settimana di tempo che avevo subito il raschiamento per togliere il feto morto, per questo avresti dovuto dirlo da un principio per evitare che succeda la stessa cosa che è successa anche a me" Harry storse la bocca non sapendo che cosa fare, da un lato Niall aveva ragione ma dall'altro lato non voleva dire nulla semplicemente per paura di essere giudicato, ma era arrivata la parte più complicata:Dirlo a Louis
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Teach me to dance in the rain (Larry Stylinson)
FanfictionUn estate rovinata con una semplice frase, due ragazzi viziati fino al midollo, si ritroveranno a dover affrontare tre mesi estivi fuori da ogni comfort, senza telefono, senza internet e senza le loro comodità odierne. Ma dovranno stare in un ranch...