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Nel tardo pomeriggio Harry era seduto in giardino a prendere un po' d'aria, e per miracolo il suo telefono si era collegato a Internet per pochissimo tempo, e gli erano arrivati una sfilza di messaggi e uno in particolare attirò la sua attenzione, ovvero la sua 'ex' ragazza che lo pregava di ritornare insieme, ignorò completamente il messaggio prima di andare a mettere via il telefono in camera sua.

Ritorno di sotto e trovò Louis fuori che fumava, si avvicinò debolmente prima di spaventarlo
"LOUIS!"
"Harry, dov'eri?"
"In camera, perché? Ero andato a mettere via il telefono"
"Andiamo alla prateria?"
"Mi cambio la maglietta e vengo subito, nel mentre finisci la tua sigaretta" Harry salì velocemente di sopra e si cambiò la maglia, ma vedendo la quantità di magliette che gli restavano si appuntò mentalmente che avrebbe dovuto lavare alcune magliette, scese di nuovo di sotto e raggiunse Louis che nel mentre si era cambiato i pantaloni.

*

"La prima volta che ti ho visto eri qui, disteso proprio come sei adesso e ti avevo spaventato"
"Louis, ieri mi hai visto per la prima volta, non due mesi fa, ma ieri e si, tu eri nella stessa identica posizione in cui sei adesso" Louis si distese all'indietro e si voltò a guardare Harry in volto, ed entrambi erano ignari che tre ragazzi li stessero osservando in lontananza.
"Io ve l'avevo detto che quei due sarebbero andati d'amore e d'accordo, vi prego guardateli, i miei Larry" Niall congiunse le mani a mo di preghiera con gli occhi lucidi, intanto Liam e Zayn si schiaffarono una mano in volto.
"Amico, stai correndo nel vero senso della parola, corri veramente troppo"

Il cielo iniziò a scurirsi e in poco tempo divenne buio, intanto che i tre ragazzi in casa stavano sistemando alcune cose nella clinica veterinaria, Harry e Louis erano ancora alla prateria che si guardavano in silenzio senza proferire parola, se non qualche risolino da parte del riccio verso Louis e viceversa.
"Facciamo una cosa"
"Tipo?"
"Prendimi!" Louis diede uno schiaffo a Harry sulla schiena prima di alzarsi e correre via, Harry si riprese un minimo e si alzò a sua volta iniziando a correre dietro Louis per fermarlo; le cose si invertirono velocemente perché Louis si ritrovò a inseguire Harry come se non ci fosse un domani, ma il più grande mirò male le misure e cadde addosso ad Harry facendo cadere entrambi.

"Lou...scusa Louis..." Harry si ritrovò sotto e Louis era addosso al riccio che lo bloccava, le sue mani sopra quelle di Harry per impedirgli di correre o scappare via
"Puoi chiamarmi Lou volendo..."
"Lou, ti alzeresti? Mi stai schiacciando e mi stai facendo male"
"Oh sì, scusami" Louis si alzò e a sua volta aiutò anche Harry ad alzarsi, entrambi in piedi continuavano a tenersi per mano senz volersi staccare e Louis lo sentì in quel momento, la stessa sensazione che aveva sentito la prima volta che aveva baciato Eleanor, ma non poteva essere vero, non stava accadendo sul serio. Si staccarono violentemente come se la mano dell'altro stesse bruciando, Louis arrossì violentemente e ringrazio chiunque che il cielo fosse scuro e che Harry non lo vedesse in quel,e condizioni o avrebbe pensato male.
"Torniamo al ranch? Inizia a fare freschetto" bugia, in realtà Louis stava sudando molto e per trovare una scusa plausibile per andare via il prima possibile, si tirò fuori una delle sue scuse più assurde. I due si avviarono verso il ranch, dove Niall e Zayn erano impegnati nella loro sessione di baci e coccole e quando arrivarono Harry e Louis dovettero tirare un colpo di tosse per attirare la loro attenzione.

"Oh eccovi, da quanto tempo siete qui?"
"Abbastanza per vedervi mangiare la faccia a vicenda, comunque io me ne vado in camera, ci si vede domani" Harry se ne andò, sorrise debolmente a Louis e sparì dentro la casa. Il liscio rimase imbambolato a vedere il riccio che saliva di sopra, e venne risvegliato da Liam che gli gridò contro
"Eh? Che succede?"
"Ti sei incantato a guardare Harry, amico, lo conosci da neanche ventiquattr'ore che sei già perso per lui, hai letteralmente una cotta per lui"
"Io? Ma che cosa stai dicendo? Non mi piace Harry...per carità, non mi piace lui..."
"Certo certo Louis, e io sono il presidente degli Stati Uniti" Louis sbuffò ed entrò in casa anche lui salendo a sua volta di sopra, nel mentre Niall e Zayn si guardarono prima di guardare anche Liam.
"Che ho detto? Niall, anche tu stesso hai detto che sembrano 'così innamorati', ti ricordo che si conosco da ieri e non sapranno neanche il loro segno zodiacale, quindi va bene così, continuate con le vostre fantasie" Liam scosse la testa e a sua volta sparì anche lui di sopra e andò verso la sua stanza; mentre i due innamorati rimasero di sotto a continuare a baciarsi e coccolarsi a vicenda, ma le cose cambiarono in un microsecondo perché si ritrovarono in camera da letto del secondo a fare ben altro invece che baciarsi solamente.

*

"Cavolo Zayn, andarci più piano no? Non riesco a camminare! Razza di idiota!" Niall continuò a inveire contro il suo ragazzo, mentre lo insultava in tutte le lingue possibili e scesero di sotto trovando Louis ed Harry che erano particolarmente vicini rispetto al giorno prima, Niall tirò un colpo di tosse ed entrambi si staccarono immediatamente
"Ou, da quanto siete qui?"
"Da poco, che facevate?"
"Niente! Louis aveva una ciglia sulla guancia e gliela stavo togliendo, quindi niente di anomalo..."
"Sarà, avete sistemato i cavalli? Ed Harry, hai scelto uno dei cavalli disponibili?"
"Uhm no, adesso stavo andando" Harry si alzò dal divano e fuggì via andando verso la stalla dei cavalli, e stranamente, poco dopo anche Louis si alzò e andò verso la stalla anche lui trovando Harry davanti a un cavallo.

"Tutto a posto?"
"Sì sì...come diceva prima Niall...tu hai già un tuo cavallo oppure no...?"
"Uhm sì, il mio cavallo sarebbe quello dove sei tu, Harry, lui è Furia"
"Sul serio Lou? Davvero hai chiamato il tuo cavallo Furia? Sai benissimo che poi noi andremo via, torneremo alla nostra vita di sempre e non ci rivedremo mai più?"
"Lo so, ma al momento mi voglio godere il momento e godermi Furia, vabbè lasciamo stare il mio cavallino, tu invece ne hai scelto uno?" Harry alzò lo sguardo contro Louis e negò con la testa. Non sapeva come, ma nessun cavallo lo attirava particolarmente e infatti cercava di non entrarci molto spesso nella stalla per evitare di stare a contatto con i cavalli, perché per quanto Harry amasse i cavalli, doveva mantenersi alla larga da quegli esseri così carini e aggressivi allo stesso tempo, ma quello era un segreto che Louis non avrebbe mai dovuto sapere in nessun modo.

Nel mentre i due passarono la mattinata a spazzare e sistemare la stalla dei cavalli, Liam e Zayn erano impegnati in un intervento nella clinica veterinaria. Non l'avevano detto ad Harry e Louis, ma poco dopo che tutti e tre i ragazzi erano scomparsi nelle loro stanze, Zayn aveva sentito un guaito in lontananza e trascinando Niall andarono entrambi a vedere che cosa fosse, e rimasero stupiti nel vedere che si trattava di una cagnolina in grave condizioni e soprattutto incinta, la presero delicatamente in braccio portandola nella clinica; Niall andò ad avvisare immediatamente Liam che decise di operarla al giorno seguente di prima mattina, senza che Harry e Louis ne venissero a conoscenza.
Dopo tre ore sotto i ferri, Liam sospirò soddisfatto finendo di ricucire la cagnolina e metterla nella gabbietta in modo che riposasse, nel mentre Zayn pensava ai sei cuccioli che erano nati.
"Non aveva neanche il collare, ma aveva il microchip, però nessuno l'ha reclamata in questo periodo in cui è stata qui, vorrà dire che non volevano farsi carico di lei dopo aver scoperto della gravidanza, ma dico io si può essere così crudeli ad abbandonarla per strada?"
"Liam, non ci pensare, abbiamo fatto un buon lavoro, ora deve solo riprendersi e già che ci sei, vieni qui ad aiutarmi con queste piccole palline di pelo.

"Stai bene?"
"Sono stato meglio" Louis era piegato sulle ginocchia dopo che un cavallo gli aveva, amichevolmente, tirato un calcio nei gioielli di famiglia ed Harry, invece di aiutarlo, si era messo a ridere come un pazzo e solo quando ebbe finito di ridere andò a vedere come stesse Louis.
"più o meno so che dolore stai provando, quindi aspetti che ti passi e poi andiamo a lavarci che Niall aveva detto che mancava poco e sarebbe stato pronto" Louis si riprese poco dopo ed uscirono dalla stalla andando verso il bagno per darsi una sistemata.

Teach me to dance in the rain (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora