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"Papiii" Una graziosa bambina di tre anni si aggirava per i corridori del ranch, non sapeva dove fossero i suoi genitori e stava cercando di trovarli, i suoi zii acquisiti erano tutti a valle e quindi non poteva contare sul loro aiuto, passò davanti alla stanza dei suoi genitori e sentì degli strani versi provenire da dentro. Non sapeva se aprire o meno, ma la curiosità vinse ed entrò nella stanza, solo vide la coperta che si muoveva su e giù.
"Papi? Babbo?" I due ragazzi smisero di fare ciò che stavano facendo, Louis si tolse le coperte di mezzo e si voltò, quando entrambi videro la loro bambina davanti al letto che li guardava sbiancarono entrambi, non sapeva che cosa fare o dire, nel caso si sarebbero seppelliti entrambi senza degnare di spiegazioni a nessuno.
"Grace? Non eri di sotto insieme a Lola e Twinkle?"
"Papi, è arrivata una signora che dice di conoscere te e babbo" Harry guardò Louis e non capì che cosa stesse succedendo, quando gli venne in mente che poteva essere arrivata l'ultima persona che sperava di vedere in questo mondo.
"Grace, amore vai di sotto che io e babbo dobbiamo...fare una cosa" la bambina obbedì ed uscì dalla stanza; velocemente i ragazzi si alzarono e andarono a raccogliere i loro vestiti per terra, Harry si infilò velocemente i pantaloni e mentre si alzava la cerniera scendeva di sotto e mai si sarebbe aspettato di trovarsi davanti quella persona che tre anni prima l'aveva ripudiato.

"Harry..."
"Ma-Anne, che ci fai qua? Non ti sei sentita bene abbastanza e dovevi continuare? Devi continuare a prendermi in giro?" Grace arrivò dietro al padre e si aggrappò alle gambe di quest'ultimo, Anne vide come Harry proteggeva la bambina da lei e capì che forse era la figlia di suo figlio.
"Chi è quella bambina?"
"Non ti interessa sapere chi sia lei, hai smesso di far parte della mia vita da quando mi hai cacciato di casa perché non accettavi il mio essere gay, e scommetto che non sarai cambiata di una virgola" Quelle parole erano veritiere, Anne decise di lasciar stare Harry e andò a valle, sapeva che aveva bisogno di schiarire le idee e capire che cosa volesse veramente.

"Mia mamma è apparsa, ma non ho intenzione di darle una seconda possibilità. Tu non c'eri Lou, ma quella volta mi ha guardato con schifo e orrore come se fossi una persona strana o un senzatetto, e quello sguardo l'ho rivisto oggi quando Grace si è fatta vedere, ti rendi conto che adesso non solo ripudia me, ma ripudia anche nostra figlia?!"
"Haz, amore, calma i fulmini, sei troppo nervoso. Ma ti capisco, avrai le tue motivazioni per non darle una seconda possibilità ora non voglio dirti di darle un'altra opportunità perché non so nemmeno che cosa sia successo tra di voi, ma mi sembra di capire che non abbia accettato il tuo essere gay e nemmeno la piccola"
"Avevo solo detto di essere gay, non avevo nemmeno detto di essere in attesa di un bambino, non volevo che mi odiasse ancora di più ma non era servito, perché il mio essere gay l'aveva sconvolta in poco tempo, se gli avessi detto di essere incinto sarebbe morta sul colpo" dopo la chiacchierata con Louis, Harry prese Grace e se ne andò verso i cavalli, slegò Tempest e andò verso la zona proibita portandosi dietro sua figlia, perché nonostante fosse nata già tre anni prima, non l'aveva mai portata nella zona in cui aveva rivelato a Tempest di star aspettando un bambino.

"Papi, perché siamo qua? Dov'è babbo?"
"Babbo è rimasto al ranch amore, ad aiutare lo zio Niall a sistemare alcune cose, io dovevo farti conoscere un posto. Questo luogo in cui siamo adesso, sono venuto la sera stessa in cui ho scoperto che saresti venuta al mondo, ero terrorizzato perché non sapevo come ti avrei mantenuta e mille pensieri mi annebbiavano i pensieri perché non sapevo neanche da dove cominciare, però poi ho trovato aiuto nei tuoi zii ed è per questo che viviamo insieme a loro"
"A me piace vivere qua, è bello perché Twinkle e Lola giocano sempre con me"
"È vero amore, sono sempre insieme a te e..." prima che Harry potesse finire la frase, Liam arrivò correndo gridando a gran voce
"HARRY! HARRY! È NATO, VIENI A VEDERE È NATO!" Harry prese velocemente Grace in braccio e montarono a bordo di Tempest, Liam che gli stava dietro correndo, ma alla fine saltò in groppa anche lui. Arrivarono velocemente al ranch e andarono verso la stalla dove trovarono Niall e Zayn che stavano sistemando la cavalla, tutti erano a conoscenza de,la gravidanza della cavalla, ma non si sarebbero mai aspettati che durasse così tanto, l'avevano scoperto l'anno scorso e solo in quel momento aveva partorito.
"Una puledrina, una femminuccia" come Grace vide la piccola cavallina che cercava di mettersi in piedi, tirò debolmente la maglietta del padre e comincio a mormorare
"Papi, è bianca, come la neve"
"Hai visto amore?"
"Grace, ti piacerebbe scegliere il nome? D'altronde quando sarà più grande, sarà la tua cavallina" la bambina si mise le mani sulla bocca e guardò incredula i suoi zii, veramente quella cavallina sarebbe stata sua? Faticava a crederci giacché non aveva mai avuto un cavallo prima d'ora.
"Si può chiamare Neve?"
"E Neve sia"

6 MESI DOPO
Grave stava cominciando a prendere confidenza con la sua cavalla, ovviamente nessuna delle due si sentiva ancora pronta a cavalcare, quindi stavano andando piano per evitare disguidi, Harry stava andando nella stalla per poter prendere Tempest e andare a fare una cavalcata quando sentì sua figlia
"I miei papà dicono che siamo ancora troppo piccole per andare fuori insieme, ma non ti preoccupare io ti aspetterò e quando saremo grandi entrambe andremo a cavalcare insieme" Harry sorrise prima di entrare nella stalla facendo finta di non ave sentito nulla del monologo di sua figlia, perché nel fondo sperava che lei non crescesse così come sono cresciuti lui e Louis, ma bensì con un'ottica diversa dalla loro e stavamo riuscendo a farlo succedere.

Teach me to dance in the rain (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora