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Harry uscì da casa con l'intenzione di andare a cercare Louis dopo aver preso una decisione, lo vide in lontananza seduto alla prateria con Grace tra le braccia, e non sapeva se stava facendo bene la cosa oppure stava correndo troppo, ma infondo sapeva di star facendo la cosa giusta per la sua bambina perché non voleva avere rimorsi più avanti, se doveva fare una cosa per poi pentirmene preferiva farla in quel momento che Grace era piccola e non avesse ricordi.
Harry si avvicinò furtivamente alle due persone e sentì quello che stava dicendo Louis a sua figlia
"Qua ho conosciuto il tuo papà, proprio in questo punto dove siamo seduti l'ho sorpreso per la prima volta, aveva dei capelli bellissimi e luminosi ed era la prima cosa di cui mi sono innamorato, quando si era voltato per guardarmi in volto ho visto i suoi occhi verde smeraldo e diamine anche quelli erano bellissimi, un'altra cosa di cui mi sono completamente infatuato. Il tuo papà è bellissimo, soltanto che me ne sono reso conto troppo tardi" Mentre Louis continuava a coccolare sua figlia, Harry era sempre più convinto che doveva dare al liscio quella seconda possibilità che stava pensando di concedergli.
"Lou?" Il ragazzo in questione si voltò e vide davanti a sé Harry con le braccia conserte, le possibilità erano due: o Harry lo stava per ammazzare per il semplice fatto che aveva preso Grace senza il suo consenso, oppure gli stava per dare la seconda possibilità che tanto desiderava.
"Ci ho pensato veramente tantissimo, Grace ha bisogno di entrambi i suoi genitori. Se non vuoi sapere nulla di me e tantomeno della piccola lo capisco, non ti obbligherò a starle dietro"
"No Harry, calmati un momento. Da quando ho avuto modo di stare con la piccolina, ho capito che ho sbagliato a lasciarvi in quel momento in cui tu avevi più bisogno di me, ma mi sono fatto prendere dal panico e sono fuggito"

*

Dopo aver chiarito per quasi tutto il pomeriggio, Harry aveva deciso di concedere una seconda possibilità a Louis e crescere insieme la piccola, ma entrambi erano coscienti che c'erano piccoli passi da fare insieme per far si che il loro rapporto potesse funzionare. Quella sera stessa Louis mise a dormire la piccola mentre il riccio lo osservava dallo stipite della porta con un sorrisino sulle labbra e le braccia conserte, pena il liscio finì con la piccolina prese Harry dal polso e lo trascinò via.
"Niall, controlli la piccola? Ho bisogno di dire due cose ad Harry in privato" Il biondo annuì e andò al piano superiore mente Louis portò via Harry dalla casa, sentiva il bisogno di dirgli ciò che si stava tenendo dentro dal giorno in cui se n'era andato via.
"Harry, ti ricordi la prima volta che ci siamo parlati? La prima volta che ci siamo presi a parole? La prima volta che ci siamo baciati? La nostra prima e unica volta?"
"Lou...come faccio a scordarmi tutte queste cose? Era stato semplicemente meraviglioso, a partire dal nostro primo incontro fino alla nostra prima volta, come faccio a dimenticare tutto? Lou..."
"Harry quello che voglio dirti è il semplice fatto che sono ancora innamorato di te, non ho mai smesso di amarti e capirò se non vorrai mai riavere un rapporto con me, cercherò di farmene una ragione e..." Louis non finì la frase che si ritrovò Harry sulle sue labbra, e solo in quel momento entrambi realizzarono che quella cosa la volevano ancora entrambi, non appena si staccarono si guardarono negli occhi e sorrisero a vicenda.
"Sono stati mesi terribili senza di te al mio fianco, soprattutto gli ultimi giorni della gravidanza sono stati i più pesanti da sopportare perché non avevo una spalla su cui piangere"
"Mi dispiace tantissimo amore mio, mi dispiace tanto se mi sono fatto prendere dal panico, non avrei mai dovuto abbandonarti ma..." Harry lo zitti mettendogli un dito sulle labbra intimandolo a smettere di parlare.

Harry e Grace erano alla prateria e Louis era rimasto al ranch ad aiutare Niall a sistemare i coniglietti, quando ebbe finito decise di raggiungere i suoi due amori e li vide di spalle mentre si coccolavano a vicenda, il liscio sorrise davanti a tale visione e capì che la sua vita era lì e non a Londra come credeva, si stava perdendo una grandissima opportunità a causa della sua testardaggine, doveva e voleva rimediare per i suoi due amori, non poteva perderli una seconda volta perché già si era perso la nascita di sua figlia e non voleva perdersi altri momenti della sua piccolina.
"Haz" Harry si voltò e vide Louis dietro di lui, sorrise debolmente e incitò il suo ragazzo ad avvicinarsi, e quando il liscio gli fu accanto venne colpito da un forte dubbio che lo avvolse, aveva fatto bene a dare una seconda possibilità a Louis? Aveva fatto bene a dargliela o se ne sarebbe pentito subito dopo?
"A che pensi amore? Sento gli ingranaggi della tua mente girare in continuazione, qualcosa ti preoccupa?"
"Beh...diciamo che stavo pensando se ho fatto bene o meno a darti questa possibilità, non fraintendermi ma alle volte mi vengono le paure che tu possa abbandonarmi una seconda volta. Lou, io ti amo più della mia stessa vita e non ho mai smesso di farlo e quindi mi viene la paura del fatto che tu possa abbandonarmi anche questa volta..."
"Haz, hai ragione ad avere paura ma ti garantisco che questa volta non succederà. Probabilmente non mi crederai, ma te lo dimostrerò con i fatti e non solo con le parole, riuscirò a farti acquistare di nuovo fiducia su di me" I due si abbracciarono quando Grace iniziò a reclamare le sue attenzioni da parte dei suoi genitori, nonostante non avesse nemmeno un mese di vita aveva già delle preferenze tra i suoi due papà, ed Harry questa cosa l'aveva notata.
"Grace ha una leggerissima preferenza per te, come l'hai presa in braccio si è subito calmata e ha smesso di lamentarsi" Louis sorrise quando vide la sua principessa rannicchiarsi tra le sue braccia.

Teach me to dance in the rain (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora