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Quando vide ciò che aveva davanti rimase completamente spiazzato.
Non si sarebbe mai aspettato di ritrovarsi ciò davanti agli occhi, cercò di fare meno rumore possibile, ma quando erroneamente schiacciò un legnetto il diretto interessato alzò lo sguardo verso Harry, il riccio cercò di non muoversi e rimanere immobile per evitare di venire attaccato.
Harry cominciò ad indietreggiare, ma il cavallo continuava ad andargli incontro e sembrava che non volesse attaccarlo, lui continuò ad avanzare ma il ragazzo indietreggiava finché non andò a sbattere contro un tronco, cercò di rimanere calmo e immobile con tutte le sue forze quando sentì qualcosa avvicinarsi sempre di più e capì che fosse arrivata la sua ora di salutare questo mondo.
"Ehi...ehi...vengo in pace...non farmi del male..." ma ciò che fece il cavallo lo sorprese, perché poggiò il muso sul palmo della mano di Harry, il quale rimase completamente basito e spiazzato da tale reazione. Iniziò a muovere lentamente la mano con l'intento di accarezzarlo, e il cavallo si lasciò fare, non capiva che cosa ci facesse lì e sopratutto perché Liam, Niall e Zayn lo consideravano una minaccia.

"Perché gli altri non vogliono che tu stia insieme agli altri, oh mio Dio, sei innocuo..." Harry prese confidenza con il cavallo e inizio a passarci un po' di tempo, ma quando perse la cognizione del tempo decise che era momento di ritornare al ranch.
"Domani torno, te lo prometto" Il cavallo nitrì prima di appoggiare il muso contro il petto del ragazzo, gli concesse ancora qualche carezza prima di scomparire e ritornare da dov'era venuto. Harry rimase allibito da ciò, prese in mano la torcia e andò verso l'uscita da dov'era entrato. Ignaro che due paia di occhi azzurri lo avevano visto, ma avrebbero dovuto rimanere in silenzio per vedere che cosa fare.

*

"Harry! Dove sei stato questa notte?"
"Nel mio letto? Dove vuoi che vada di notte"
"No perché avevo sentito la porta aprirsi e chiudersi"
"Ahh, è che soffro di insonnia e quindi ero andato a fare due passi intorno al ranch" Niall aveva preso Harry alla sprovvista e lo stava interrogando su dove fosse stato quella notte, e il riccio cercava di divagare e non dire la verita, non voleva che lo scoprissero così facilmente e sopprimessero il cavallo che aveva appena scoperto. Mentre Harry continuava a mentire, Niall sapeva che Harry stava nascondendo qualche cosa e lui aveva in mente di scoprire che cosa stesse nascondendo così gelosamente e soprattutto, perché mentiva?
Niall analizzò per bene il ragazzo e non vi vide nessuna traccia di occhiaia negli occhi, capì in quel momento che Harry aveva dormito così come gli altri, allora chi era stato ad uscire la notte? Lo avrebbe scoperto in un modo o nell'altro.

Liam e Niall stavano sistemando i coniglietti, mentre Louis ed Harry stavano controllando le galline nel pollaio e il biondo ne approfittò per chiedere al castano se avesse sentito qualche rumore.
"Dimmi che non solo io ho sentito questa notte che qualcuno è uscito..."
"No Niall, anche io l'ho sentito e quando sono andato a controllare, indovina chi mancava? E perché proprio Harry?"
"Dovremmo dirgli la verità per il quale lui non possa andare nella zona proibita?"
"Dobbiamo dirglielo il prima possibile Niall, Harry sembra uno che si rispetta le regole, ma quando la curiosità lo prende lo prende, e non c'è niente che possa fermarlo, quindi che cosa possiamo fare? Io non ho niente in mente"
"Non possiamo dirglielo così al casaccio, ma deve saperlo" dopo che Liam e Niall si accordarono su chi dei due avrebbe dovuto dire la verità ad Harry, Niall andò a cercare Zayn per comunicargli la decisione che avevano preso lui e Liam, e anche il corvino fu d'accordo con tale decisione, soprattutto per il bene di Louis ed Harry, che ogni volta che si avvicinavano alla zona rischiavano la zona, ma ciò che non sapevano i ragazzi era che Harry aveva già scoperto il motivo per il quale quella zona era inagibile, ma non avrebbe cantato così facilmente.

In serata i ragazzi andarono al pub da Ed per stare un po' insieme, mentre Mike rimaneva a carico del ranch, sapeva che i ragazzi fossero responsabili e anche che qualche volta avevano bisogno di svagarsi e staccare la spina dal lavoro.
"E come vi trovate in questo periodo lontano dai vostri confort?"
"Sai, ti devo dire che mi sento un'altra persona, anzi non ho il costante bisogno di controllare il telefono e neanche il bisogno di sentire i miei amici ad ogni momento, anzi, quelli lì saranno impegnati in qualche pub o discoteca di Ibiza, giacché la vacanza doveva durare dal giorno dopo che finiva la scuola fino a inizio settembre, quindi molto probabilmente saranno ad Ibiza"
"Lou, tu invece?"
"Un po' come Harry, non ho il bisogno di aprire il telefono ogni trenta secondi, e riguardo ai miei amici non mi interessa più di tanto perché io sono qui e loro in qualche paesino disperso di Messico, non so perché volevano andare lì e da una parte ringrazio i miei genitori che non mi abbiano mandato perché non avevo molte intenzioni di andarci" così i ragazzi passarono una serata insieme senza avere troppi pensieri per la testa, quando ad Harry venne un leggero capogiro, quasi identico a quello che aveva avuto qualche giorno fa, ma diede la colpa al fatto che stavano bevendo un tantino e quindi l'alcol stava iniziando a circolare nel suo corpo.

*

Così come la scorsa notte, Harry controllò che tutti quanti dormissero e appena constato che tutti stessero dormendo, uscì da casa e andò verso la prateria armato di torcia e qualche carota rubata; quella volta invece ci impiegò davvero poco giacché conosceva dove doveva andare per poter arrivare il prima possibile, appena arrivò dove voleva iniziò a cercare il cavallo che poco dopo fece la sua apparizione davanti al ragazzo
"Eccoti qua, pensavo non venissi più" Harry lo accarezzò dolcemente e in quel momento capì perché nessun cavallo del ranch non lo avesse catturato così come aveva fatto quell'equino, gli altri erano troppo pacati e tranquilli e invece quel cavallo era l'esatto contrario degli altri.
Quando vide che era ormai molto tardi, salutò il cavallo e ritornò verso il ranch; appena uscì dal bosco vide che tutte le luci erano spente e sospirò di sollievo perché credeva che tutti dormissero ancora, ma appena entrò in casa si accesero le luci e si ritrovò davanti Liam, Niall e Zayn con lo sguardo di fuoco, ed in quel momento capì di essere fottuto.

Teach me to dance in the rain (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora