Capitolo 11: In tempo

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La sera arriva presto e questo significa che devo anche prepararmi per uscire. Siccome devo incontrarmi prima con i ragazzi della classe, non posso vestirmi indossando una semplice felpa, dei jeans e le mie amate scarpe rosse, ma devo cercare qualcosa che riesca a non farmi sfigurare con quei quattro, che di sicuro si presenteranno con i migliori abiti firmati esistenti.

Per questo motivo, scelgo una camicia bianca, dei pantaloni e delle scarpe non troppo sportive né troppo eleganti, ma che almeno mi facciano confondere in mezzo a loro senza dare troppo nell'occhio in senso negativo.

Presi il cellulare e le chiavi di casa, saluto mia madre prima di uscire, la quale mi raccomanda di non fare troppo tardi.

Mi incammino verso il luogo dell'incontro: un bar di cui non ricordo il nome, ma è uno dei migliori nella nostra zona.

Non ho legato in modo strettissimo con loro, ma almeno mi ci trovo bene a trascorrere del tempo, anziché stare in solitudine, anche se siamo comunque diversi: loro sono cresciuti con la mentalità dei ricchi, sempre un po' altezzosi e con la puzza sotto al naso, a differenza mia. Tuttavia c'è qualcosa che ci accomuna: neanche loro hanno un quirk. Questo però non li ha scioccati così tanto, anzi sembra che non gli interessi nemmeno, visto che il loro obiettivo è continuare il lavoro dei loro genitori nelle proprie aziende.

Una volta arrivato a destinazione, mi ritrovo davanti i quattro ragazzi super eleganti... addirittura con la giacca.

Fingo di non sentirmi fuori luogo e a disagio in quella zona così sciccosa della nostra città, circondato da gente altrettanto elegante.

<<Ciao ragazzi!>> alzo una mano per salutarli.

<<Buonasera Izuku!>> mi rispondono in coro, sempre con una certa formalità.

<<Non avevi una giacca da mettere?>> mi chiede Matsuo, squadrandomi dalla testa ai piedi.

<<Ehm, no... e non sapevo che fosse così questo posto, non ci ero mai stato...>> rispondo imbarazzato grattandomi la testa, ricevendo da lui una scrollata di spalle.

<<Dai non fa niente, ora entriamo che ho prenotato il tavolo.>> dice Tashiro con una certa impazienza controllando l'ora sul suo orologio, assicurandosi di essere puntuale e di rispettare l'orario della prenotazione.

Entriamo insieme in questo bar molto luminoso e spazioso all'interno, arredato in modo moderno e con colori non troppo scuri. Tashiro si rivolge al cameriere informandolo della prenotazione e quest'ultimo ci accompagna al nostro tavolo. Una volta preso posto, iniziamo a sfogliare il menù: sono praticamente la maggior parte drink alcolici...

<<Allora Izuku, chi è questa persona con cui ti devi vedere dopo? È talmente importante da lasciare l'uscita con noi?>> chiede Fujio, girando pagina del menù.

<<Beh... diciamo che è un'occasione che non posso rifiutare... è un mio amico stretto.>> dico, cercando di non far tremare la voce e cercando di nascondere il mio viso dietro il menù, avendo preso fuoco. I quattro ragazzi mi guardano incuriositi ma per fortuna non vanno oltre con le domande.

Tra una chiacchiera e l'altra, arriva il cameriere per le ordinazioni e io ordino il drink che ha la più bassa percentuale di alcol dentro. Non mi piace l'alcol e infatti se fosse stato per me sarei andato in un altro posto, anche semplicemente a fare una passeggiata o stare seduti su una panchina in un parco mi sarebbe bastato.

Arrivati i drink, faccio un piccolo sorso e già quello mi basta per farmi bruciare la gola. Evidentemente assumo un'espressione strana, perché mi ritrovo i quattro ragazzi a fissarmi: <<Tutto bene Izuku? Non ti piace?>> mi chiede Fujio sorseggiando, come gli altri tre, il suo drink tranquillamente.

That's what makes a Hero | BAKUDEKUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora