Capitolo 36: 𝘛𝘪 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘦𝘳ò 𝘷𝘪𝘯𝘤𝘦𝘯𝘥𝘰...

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Da quel giorno, la nostra vita è cambiata totalmente. Entrambi siamo riusciti a coronare uno dei nostri sogni, quello di rivederci, di chiarire una volta e per tutte e... finalmente, metterci insieme.

Sì... metterci insieme. Io e Kacchan ci siamo fidanzati. Abbiamo deciso di fare coppia, di fidanzarci ufficialmente.

Non mi sembra vero, ancora non ci credo. Mi sembra di vivere un sogno, una realtà molto lontana, la realtà che ho sempre desiderato e che mai avrei pensato diventasse quotidiana... e invece, è la realtà più vera. Dopotutto è sempre stato quello che entrambi volevamo, sin dall'inizio, e di cui non eravamo pienamente coscienti. Ma è stata la distanza a rafforzare sempre più quel sentimento fino a farlo esplodere totalmente al nostro reincontro.

Da quel momento del nostro fidanzamento ufficiale non abbiamo mai nascosto il nostro rapporto, ma ce lo godiamo giorno per giorno alla luce del sole senza timore di niente e nessuno. Del resto, stiamo insieme, tutto il resto non conta.

Stiamo insieme e così siamo invincibili, saremo invincibili per sempre.

Inutile parlare dell'emozione e del caos creato dalla classe A dopo il nostro annuncio. Ci hanno festeggiato come non mai e ci hanno riempito di complimenti. Qualcuno si è anche messo a piangere... e per qualcuno intendo i membri della cosiddetta "Bakusquad", si sono sentiti così felici e appagati del fatto che il loro piano finalmente è riuscito.

Kirishima ha abbracciato con tutta la sua forza Kacchan, quasi fino a stritolarlo, mentre urlava cose del tipo "Ce l'ho fatta, ce l'hai fatta Bakubro!" e il biondo cercava in tutti i modi di divincolarsi urlando a sua volta minacce di farlo esplodere se non l'avesse lasciato.

Dall'altra parte invece c'eravamo io e Shoto...

Si è avvicinato a me con un sorriso stampato sul suo meraviglioso viso, sincero.

<<Izuku io... sono veramente felice per te. Te lo meriti, ti meriti tutto il bene di questo mondo.>>

Credo che i miei occhi siano diventati lucidi non appena l'ho visto avvicinarsi. Non sono riuscito a dire nulla, forse ho solo sospirato un "oh" prima di fiondarmi ad abbracciarlo forte e iniziare a piangere per l'emozione.

<<Sho, non sarei mai arrivato fin qui senza il tuo aiuto, tu mi sei stato accanto in un momento difficile e mi hai dato la forza di affrontare qualsiasi cosa. Con te ho riscoperto me stesso, ho riscoperto la felicità e te ne sarò per sempre grato... nel mio mondo ci sei anche tu, Sho. Non abbandonarmi mai, rimani per sempre il mio migliore amico, rimani per sempre al mio fianco...>> inutile dire che ho iniziato a piangere più forte, tutto questo mantenendo le braccia attorno al suo collo, stretto a me.

La sua guancia premuta sulla mia, ho sentito i muscoli del suo viso distendersi in un sorriso più grande, mentre mi cingeva la vita con le braccia e mi stringeva forte a sé.

<<Non devi neanche chiedermelo, dopotutto la collanina è sempre una dimostrazione del nostro legame, no? Rimarrò per sempre al tuo fianco, te lo prometto.>>

<<Oi, Mezzo Mezzo, guarda che->> lo sapevo che Kacchan ci avrebbe interrotti.

<<Tranquillo, Bakugo,>> ha cominciato Shoto, calmo: <<lui è il mio migliore amico. Solo una cosa, trattalo bene.>> ha detto, mentre ha allentato la presa dell'abbraccio e io mi sono girato a guardare Kacchan.

Incredibilmente, aveva un'espressione totalmente rilassata e sul suo volto è quasi comparso un sorriso. Come se... come se avesse voluto ringraziare Shoto per quello che ha fatto, per avermi lasciato libero di stare con lui...

E addirittura... Addirittura Kacchan gli ha dato una pacca amichevole sulla spalla.

L'unica cosa che sono riuscito a fare è guardare la scena a bocca aperta, incredulo.

That's what makes a Hero | BAKUDEKUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora