<<Non c'è assolutamente niente da spiegare e ora lasciami andare sennò faccio tardi a scuola.>> dico fermamente, cercando di superarlo e ignorarlo, ma mi blocca prendendomi per il polso.
<<Izuku aspetta, voglio solo spiegarti!>> implora.
Mi ritraggo strattonandolo e liberando il mio polso.
<<Non mi toccare.>>
<<L'altra volta però ti è piaciuto->>
<<L'altra volta avevo bevuto! Dopo che tu mi hai costretto... e hai fatto la stessa cosa con la sigaretta!>>
<<Senti, non volevo... Scusami, okay? È stato tutto un malinteso perché i miei amici sono dei coglioni, erano ubriachi e->>
<<Hitoshi, basta. Non è stato nessun malinteso e quella serata mi è bastata per capire tutta la verità su di te e sul tuo conto, non ne voglio più parlare, ti ho già detto tutto quello che pensavo l'altra volta.>>
<<Ma con te è diverso! Io volevo davvero costruire qualcosa di serio!>> quella finta faccia da cane bastonato non mi fa impietosire.
<<Se queste erano le tue intenzioni di certo non hai iniziato col piede giusto, visto che come primo appuntamento è stato orribile. Anzi, primo e ultimo appuntamento, addio.>> lo supero.
<<Izuku per favore, dammi un'altra possibilità->>
<<Ho detto basta, voglio chiuderla qui una volta e per tutte e ti chiedo di rispettare la mia scelta. Non voglio più avere a che fare con te, trovati qualcun altro da usare. Io voglio rimanere da solo...>> e queste sono state le mie ultime parole, prima di allontanarmi definitivamente e ignorare una volta per tutte le sue parole.
Mi affretto a tornare a casa per evitare di fare tardi a scuola.
La mia speranza è che mi lasci in pace davvero, non vorrei più incontrarlo in palestra né da nessun'altra parte, ho bisogno di tranquillità... di certo posso essere tranquillo sul fatto che il mio cellulare non riceverà più nessun'altra notifica di alcun tipo da parte sua, ma da vicino...
Scuoto la testa cercando di scacciare via quel pensiero orribile di ritrovarmelo davanti ancora una volta, in palestra o da qualsiasi altra parte...
-
Da quel giorno non sono più riuscito ad essere tranquillo in realtà. Ho costantemente la paura di ritrovarmi Hitoshi ovunque: fuori casa, fuori la palestra, fuori scuola... questa paura di un'eventuale vendetta per averlo "abbandonato" in quel modo.
Non deve essere stato facile per lui accettare il fatto di non essere andato fino in fondo con me, perciò quella volta nel nostro ultimo incontro mi stava pregando, per farmi cascare di nuovo ai suoi piedi, usarmi fino in fondo e poi gettarmi via una volta aver raggiunto il suo scopo.
Che si trovasse qualcun altro da usare... io ne ho già avute abbastanza.
Ma il fatto di aver lasciato "la questione" in sospeso, ovviamente secondo lui, non mi fa stare tranquillo e infatti ogni volta che esco da casa, o da scuola, o dalla palestra, mi guardo sempre intorno per paura di essere seguito...
Come devo fare? Posso mai continuare a vivere in questo modo?
D'altronde non ho tante soluzioni, l'unica cosa che posso fare è continuare a vivere la mia vita normalmente...
Cosa che ultimamente mi sta diventando difficile.
Sono passate molte settimane, mesi ormai da quando ho chiuso con lui, non c'è stata alcuna ripercussione negativa da parte sua, ma nonostante ciò non riesco a tranquillizzarmi, mi sento costantemente osservato e con la pressione addosso.
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That's what makes a Hero | BAKUDEKU
FanfictionIzuku fin da piccolo sogna di diventare un eroe insieme al suo migliore amico Katsuki. Tutti i bambini sognano, che c'è di sbagliato? C'è che non sempre le cose vanno come si vuole e che Izuku vede il suo sogno sfumare giorno dopo giorno fino a sgre...