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Britney, una ragazza di 16 anni, si trasferisce a Berlino e sua mamma trov...
05:00 mi svegliai così presto, ero davvero stanca, ma l'idea di dover andare a Berlino mi rallegrava di più, scesi giù andai a fare colazione e vidi mia mamma fare i pancake con il miele e la Nutella aggiungendo qualche fragolina. M(Amma):«proprio come piace a te» Brit:«oddio mamma grazie mille» M:«per una lunga giornata è necessario fare una colazione ben dotata» Brit:«anche la rima mamma?» M:«HAHAHA» SKIP TIME finí la colazione e andai di sopra a cambiarmi
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indossai questo outfit semplice e comodo, presi la valigia e la aprii per controllare se c'era tutto quello che mi serviva, poi mi accorsi di aver dimenticato gli auricolare e il cappellino. mi misi a cercarli e li trovai indovinate dove? sotto il letto. collegai gli auricolari col telefono e mi misi il cappellino, poi scesi con la mia valigia e la misi accanto a quella di mamma. La mia valigia era ne grande e ne piccola, era normale di colore grigio con brillantini, argentata, e quella di mia madre rosso scuro, ed era enorme. Brit:«mamma ma quanti vestiti ti porti?» M:«mi servino tutti, e poi sai non ho cosí tanti soldi per comprarne altri» giusto, non avevamo tanti soldi per permetterceli ma vabbè. presi le chiavi della macchina e aprii il porta bagagli, misi la mia valigia e quella di mia madre, e presi un altro zaino per mettervi i miei profumi, un paio di occhiali, auricolari, carica batterie e una bottiglietta d'acqua e qualche snack. Invece in quella di mia c'erano trucchi e soldi per acquistare i biglietti. Salii in macchina e mi misi gli auricolari e misi la musica a tutto volume. inizia ad ascoltare le mie canzoni preferite con la mia band preferita, i TOKIO HOTEL. li amavo da impazzire, le loro canzoni erano bellissime con un significato profondo... M:«che stai ascoltando piccola?» io non la sentii M:«BRITT! CI SEI?» Brit:«oh eccomi non ti stavo sentendo» M:«che stai ascoltando?» Brit:« i Tokio Hotel» M:«è quella band di cui mi parli sempre?» Brit:«esatto» M:«caspita Britney ne sei così ossessionata» haha mia mamma lo sapeva, le raccontavo sempre di loro. SKIP TIME Arrivati all'aereoporto guardai mia madre e le dissi:«mamma ma io dovrò andare a scuola?» M:«ovvio» Brit:«e se questa scuola mi bullizzeranno ancora?» M:«non lo faranno, e poi ci sono io con te» Mia mamma era le migliore, la amavo e c'era sempre nel momento del bisogno, al contrario mio padre che mi abbandonò, che coglione. Sapete io non ho mai avuto un buon rapporto con lui, perciò voglio dimenticarlo, ma apparte questo nella mia vecchia scuola ero stata vittima di bullismo per il modo in cui mi vestivo e per il fatto che mio padre mi avesse abbandonato, io me la prendevo a risate ma fa male, fa male sapere che gli altri gioiscono nel tuo dolore... inizia a fare i controlli dell'aereo porto e mi annoiavo tantissimo. Non capivo perché tutti questi controlli, non servono a niente tango saliremo lo stesso sull'aereo. Poco dopo mi fermai davanti a una macchinetta e comprai delle gomme e una monster M:«sai che ti fa male bere bevande gassate prima si salire in aereo, lo sai questo vero?» Brit:«mamma, eddai» M:«va bene come vuoi» finalmente abbiamo finito i controlli, o meglio, ne mancava solo uno. poliziotto:"signorina non può salire con questa bevanda qui sull'aereo» M:«cosa scusi? mi figlia l'ha comprata qui» poliziotto:«si ok ma per motivi di sicurezza deve buttarla via» Brit:«sai brutto stronzo quanto mi è costata questa lattina? eh? €8.50» poliziotto:«signorina innanzitutto si calmi e moderi il suo linguaggio, ma poi i prezzi non contano quindi la vada a buttare o dovrà scontare una multa» Brit:«🖕🏻» gli feci il dito medio guardandolo e andai verso l'aereo. salí sull'aereo e mi sedetti vicino al finestrino, amavo vedere il panorama. M:«stai bene Brit?» Brit:«si mamma» M:«vuoi qualcosa da mangiare?» Brit:«hai qualche snack?» M:«tutto per la mia piccolina» sorrisi per poi darle un bacio in fronte. Mi misi le cuffie e inizia ad ascoltare tutto l'album dei Tokio Hotel. Mi addormentai con le cuffie al volume al massimo come se non fosse niente. Arrivati all'aereo porto di berlino era stra felice, era gigantesco e bellissimo, tutti qui parlavano tedesco, ma grazie alla mia professoressa di tedesco di cui non ho mai seguito una lezione, posso praticare il mio tedesco e diventare professionista. vidi mamma correre verso un uomo e gli saltò addosso. Brit:«Mamma! ma chi è lui?» M:«oh gia bene lui è Lukas, il mio nuovo fidanzato» Brit:«oh, ehm piacere Britney» L(ukas):«piacere mio Britney» sembrava un uomo simpatico quindi mi tranquillizzai. Lukas prese la mia valigia e quella di mamma e le portò fino alla sua macchina, cazzo era davvero forte, quelle valigie erano molto pesante e lui con una sola mano riusciva a sollevale con nessuna fatica. L:«andiamo salite» salii in macchina e devo dire che era molto bella, complimenti era grande e spaziosa. Io mi addormentai per tutto il viaggio e appena mi svegliai mi ritrovai davanti a una casa bellissima, era quella di Lukas Brit:«wow, ehm è-è stupenda» L:«sono contento che ti piaccia, ho faticato tanto per comprarla» M:«Brit, c'è una camera tutta per te» a quelle parole sorrisi e salí di sopra, spalancai la porta e vidi una stanza grande con un letto matrimoniale ricoperta da un telo bianco L:«ah-ah, non è questa, ma questa...» a quanto pare la stanza di prima era di mamma e Lukas, ma la mia... la mia... la mia era davvero stupenda, c'era un leggo matrimoniale con una scrivania, due armadi e una porta cge conduceva al bagno, urlai dalla gioia, finalmente una stanza tutta per me. M:«quindi? ti piace?» Brut:«se mi piace? ma è stupenda» M:«bene, ora vadi a vedere tutta la casa nel mentre io e Lukas andiamo in camera un attimo» andai a fare un giro della casa ed era a 3 piani: Primo piano: cucina, salotto, due bagni e un seminterrato/garage. Secondo piano: cameri mia, quella di mamma e lukas e altri due bagni Terzo piano:«palestra, terrazza e un bagno. Insomma era davvero grande e spaziosa, era stupenda. Entrai in camera mia e presi la mia valigia, inizia q sistemare tutto mettendo i miei vestiti nell'armadio e decorai un po' attaccando dei post sulle pareti, con foto dei miei idoli tra cui i Tokio Hotel. mesi tutte le mie robe sulla scrivania e mi feci una doccia calda per poi mettermi il pijama e dormire. Purtroppo non ho dormito cosí facilmente perche i gemiti che provenivano dalla camera di mamma lukas mi davani fastidio fin quando non calò il silenzio. Brit:«divertiti?» non risposero, probabilmente erano in imbarazzo e poco dopo dormii. Avevo a disposizione ancora una settimana prima di andare a scuola. Mi addormentai subito dopo tutta la stanchezza, ed ero sicura che domani mi sarebbe aspettato un nuovo giorno.
SPAZIO AUTRICE: è la prima volta che scrivo una storia, scusate per gli errori grammaticali e la prossima volta vi prometto che farò capitoli piu lunghi e non vi lascierò con la suspanse, spero proprio che qualcuno legga la storia perché ci tengo e domani pubblicherò altri due capitoli. BUONA NOTTE
