IL DESTINO NON AVVIENE PER CASO~ TWINSKAULITZ

L'albero D'oro

dovevo fermarla...
quindi mi alzai e le afferrai con forza il braccio, iniziai a fissarglielo con sguardo disgustato.

Tom:«perchè ti fai del male gia più di quanto lo ricevi?»
Brit:«Lasciami»
Tom:«Britney...»
Brit:«Bill è vivo, non può essere morto, io lo amo Tom, lo amo»
Tom:«vuoi che ti dica la verità? perché non penso tu sia una bimba di 7 anni che vuole credere al mondo sei sogni...
L'hai visto anche tu che la macchinetta segnava una linea retta, l'hai con i tuoi stessi occhi Britney, Bill è morto, basta non c'è più niente che possiamo fare, più niente...»
non so con quale coraggio io abbia detto questa cosa ma ho iniziato subito a piangere anche io;

Brit:«No... No, non può essere»
Tom:«Bill è morto Brit, BILL   È   MORTO»

dissi con una voce arrabbiata...
Brit:«vaffanculo»
mi urlò per poi darmi uno schiaffo, ma non feci niente perché in fondo me lo meritavo, sono stato un coglione ma ora dovevo andare a seguirla per impedirle di fare un'altra mossa...

Erano ormai le 07:40 quindi era arrivata l'ora di andare a scuola. Presi il mio zaino, e quello di Britney insieme ad Anna;
Anna:«Tom, mi dispiace, Bill era un'anima pura, non se lo merita davvero» le sorrisi e poi me ne andai...

SKIPP TIMEEEE

Arrivammo a scuola e Brit e Anna si sedettero insieme, io invece da solo, notai però che l'insegnante arrivò con uno sguardo spento e cupo, e tutti i compagni ci fissavano.

Prof:«mi dispiace ragazzi, ma il vostro compagno Bill Kaulitz è venuto a mancare, condoglianze per la sua famiglia...»

Tutti rimasero in silenzio con uno sguardo un po' più spento del solito, non mi sarei mai aspettato però di vedere i bulli provare un sentimento triste nella loro vita, dopo tutto erano umani e anche loro avevano un cuore, ma non me ne fregava ormai niente della loro vita.

Per tutta le lezione ero concentrato a pensare a Bill, vedevo Anna che provava a consolare Britney, ma lei era ormai spenta, con tagli nuovi e freschi sul braccio, aveva iniziato a fumare, cosa che non mi sarei mai aspettato da lei... ma ora la vera paura è vederla iniziare a bere, lei si ubriacava solo per le feste divertendosi, non vorrei mai che si ubriacasse per dimenticare...

*DRINNNNNNNNNNN*

La campanella suonò ed era l'ora di tornare a casa.

Anna:«Tom, ti prego puoi badare a Britney? io non ci sarò devo rimanere a scuola per 2 ore perché la prof mi deve fare delle ripetizioni»
Tom:«certo»
Anna:«grazie, menomale ci sei tu»

Divenni rosso a quelle parole ma iniziai a seguire Britney per la paura che combinasse qualcos'altro.

La seguii senza farmi notare e capì che volesse andare nella foresta con l'albero gigante, quell'albero per me aveva un enorme significato... Era come una grossa pietra d'oro in mezzo a tutte altre pietre di argento...
La vidi gettare lo zaino con forza e mettersi sdraiata sull'albero, iniziò a toccare l'albero accarezzandolo, poi notò che c'era un foro sull'albero, grande quando la sua mano, non avevo ben capito cosa volesse fare ma dallo zaino tirò fuori una penna e un pezzo di carta, iniziò a scrivere qualcosa e poi stropicciò il pezzo di carta e lo mise nel foro.

Nel mentre che la stavo spiando si alzò prese con se lo zaino e iniziò a camminare verso una scogliera con un ponte, il quale era distante circa 20 metri dalla terra. Mi avvicinai di più e notai quel pezzo di carta sul foro, lo presi e aprii il pezzo di carta, c'era scritto: "Britney Clark 1989-2006"

Non riuscivo a capire, aveva appena scritto il suo nome, il suo cognome, la sua data di nascita e la sua data di-

Capì all'istante e iniziai a correre come un cretino verso la scogliera e la trovai a braccia aperte a 10 cm di distanza dalla fine del ponte.

Tom:«BRITNEYYYY» urlai, lei si girò e mi guardò piangendo.
Tom:«No, no no nono no! tu... tu non puoi farlo Britney»
Brit:«hai ragione, non posso continuare a farmi del male soffrendo, perché non porre fine a questo dolore?» mi disse singhiozzando.

Tom:«Britney ti prego, pensa ad Anna, pensa a tu madre, pensa a Lukas, Se Bill fosse vivo non sarebbe affatto fiero di te e di questo gesto; ti prego non lo fare, lo supereremo insieme ti prego»

Britney:«svegliati Tom, Bill è morto...»