Non Saltare...

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Tom:«Britney, ti prego, NON SALTARE...»

La vidi molto stanca sul punto di svenire, perse l'equilibrio e...

...e cadde...

«Britneyy!» urlai piangendo, corsi verso il ponte e la trovai per aria che cadeva  ancora fin quando sentii un "SPLASH" capì che fini in acqua...
Urlai distrutto, quasi quasi volevo porre fine anche io alla mia vita, ma venni fermato dalle urla di Anna.
Le nostre erano urla di dolore, venne Anna vivino a me e si sedette piangendo...

Tom:«io- io ho provato ma non c'è nulla!»

Anna si limitò a guardarmi e mi diede uno schiaffo.

Anna:«sei uno stronzo, sapevo di non potermi fidare di uno con i dread e un cappello, lo sapevo, ti avevo chiesto solo di proteggerla»

La guardai e le diedi il pezzo di carta che aveva scritto Britney...

Anna:«Britney Clark, 1989-2006...» disse leggendo con una voce tremolante

Anna:«ne ha scritti altri?»
Tom:«No, ha scritto solo questo»
Anna:«dove l'hai trovato?»
Tom:«seguimi»
Anna:«mi dovrei fidare?»
Tom:«perchè? mica ti violento»

Mi seguì e ci recammo all'albero in cui aveva scritto quel messaggio, ma per mia sorpresa avevamo trovato altri messaggi, però non li aveva scritti lei...

Anna:«no, non è la sua scrittura questa, questa non è la sua caligrafia»
Tom:«leggi cosa dice»
Anna:«vi vedo, vi ho sempre visti, quando la notte cala... il sangue si fa via...»

Tom:«ma non ha senso»
Anna:«Tom, c'è qualcuno qui che ci stalkera... Tom, dobbiamo andare via presto»
presi lo ziano di Brit e il mio e presi per mano Anna, andammo a casa correndo, sfondammo la porta e salimmo in camera.

La mamma non c'era quindi avevamo la casa libera.

Anna:«T-Tom» disse con una voce tremante

Tom:«cosa c'è?»
Anna:«perchè hai messo un bigliettino sulla finestra?»
Tom:«scusami? perché avrei dovuto mettere un bigliettino sulla fines-...»

non finí la frase e vidi per davvero un bigliettino.

lo lessi ad alta voce;«una metà si completa e illumina a sua volta una sfera...»

Anna:«ma Tom, che vuol dire?»
Tom:«hai ancora quel biglietto che abbiamo trovato nella foresta? e soprattutto come la conosci?»

Anna:«ci venivo spesso quando ero depressa, comunque si ce l'ho»
Tom:«dammelo»

me lo diede e misi in confronto i due fogli, avevano la stessa scrittura, chiunque gli abbia scritti ci sta stalkerando... oppure, sta cercando di comunicare un messaggi...

Anna:«chiunque lo abbia scritto deve smetterla»
Tom:«forse sta cercando di comunicare, con un messaggio nascosto magari»

Anna:«che messaggio potremmo mai tirare fuori con queste due frasi del cazzo»
Tom:«hm, aspetta magari con altri fogli, forse più in là troveremo altri fogli, e se la caligrafia è la stessa, la mia teoria è corretta»
Anna:«può essere, ma secondo me questa faccenda è troppo strana»



*DRININININ*

Squillò il telefono di Anna...

Anna:«pronto mamma? davvero? e quando torni? ah ok stammi bene»
Tom:«era tua madre?»
Anna:«si, sta fuori città, insieme a Lukas, devono compilare dei moduli, ma non sa nulla della faccenda di Britney»
Tom:«hai intenzione di nasconderglielo?»

Anna:«No, ma non penso sia il momento adatto...»

ad un certo punto la mia mente brillò...

Tom:«Anna! il dottor Kevin mi ha dato il suo numero su un foglietto, possiamo chiamarlo!»
Anna:«ma a che serve?»
Tom:«non lo so, ma io provo»

digitai il numero e lo chiamai, non rispose ma al 3 squillo sentii una voce maschile parlarmi.
Dtk(Dottorkevin):«pronto?»
Tom:«salve, sono io Tom»
Dtk:«ohoho figliolo sto impegnato»
Tom:«No aspetti»
Dtk:«stiamo andando al cimitero, per mettere la bara con il corpo di tuo fratello, vuoi venire con noi? per salutarlo un ultima volta»
Tom:«ma...»
Dtk:«il grande cimitero Fionn»

disse il dottore attaccando la chiamata.

Tom:«dirigiamoci verso il cimitero di Fionn»

Chiamai un Taxi che ci accompagnò fin lì e scendemmo.
Appena aprii il cancello vidi un Gruppo di uomini e un dottore, poi c'era una bara...

Dtk:«ma salve Tom Kaulitz, Oh, tu devi essere Anna Clark giusto?»
Anna:«signore ma non mi sono mai presentata a lei...»

l'uomo sorrise e la fissò con uno sguardo intenso come se avesse visto un fantasma

Dtk:«tu sei la compagna di classe di Max vero?»
Tom:«Max il bullo? Lei è il padre?»
Dtk:«No, Max è il mio figliastro»

posai subito lo sguardo sulla bara e mi scappò una lacrima.

X:«siete sicuri di aver messo il cadavere dentro? Questa bara non pesa niente sembra vuota»
Dtk:«metti e basta, ormai l'abbiamo chiusa»

misero la bara sotto terra e la riempirono di sabbia, quando iniziò a diluviare tutti andarono via, tranne io ed Anna, che rimasimo li a fissare la bara.

Anna raccolse due rose s una la diede a me...

Tom:«al mio 3 la lanciamo...
1... 2.... e 3...»

lanciammo le rose sulla sua tomba, nel quale vidi scritto"Bill Kaulitz, 1989-2006" mi ricordò la data che c'era sul bigliettino riferita a Britney, lo tirai fuori e mi misi a guardare entrambe le scritte, notai però che la scritta nelle altre gombe era diversa, la caligrafia era diversa, erano tutte uguali tra di loro tranne quella di Bill, notai anche che la scritta sul bigliettino e sulla tomba avevano la stessa caligrafia, come mai la tomba di Bill era l'eccezzione? era diversa da tutte le altre.

Tom:«Anna, guarda...»

IL DESTINO NON AVVIENE PER CASO~ TWINSKAULITZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora