Un Incubo

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salimmo in macchina ed era stretta, Gustav stava sul sedile vicino a Georg che guidava e io e Bill e Tom nel sedile dietro, ma dato che anche Anna era invitata non c'era posto, quindi mi dovetti sedere chissà dove? esatto, dovevo sedermi su Bill, ciò mi imbarazzava molto ma ik viaggio fortunatamente durava solo mezz'ora.
Gustav:«fate spazio ad Anna»
Anna:«salvee! come sei bella Britney»
la ringraziai e poco dopo partimmo.

Mi sederti su Bill imbarazzata e c'era Tom che mi fissava in un modo molto strano ma lasciai perdere...
poco dopo sentii delle mani sulle coscie...

Brit:«Bill, smettila» gli sussurrai ma lui mi ignorò.
Brit:«Bill davvero...»

Mi voltai e vidi Bill dormire, non riuscivo a capire... ma allora se non è lui...

TOM!
vidi la mano di Tom che cercava di scavare sotto la gonna, lui aveva la testa dall'altra parte ma io ero troppo spaventata, perciò svegliai Bill dandogli due colpi sulla spalla e gli indicai la mano di Tom, a quel punto si arrabbiò e afferrò la mano di Tom con violenza.
Bill:«stai attento a dove metti le mani» sussurrò Bill a Tom.
George:«quasi arrivatii!»

nel mentre si stava facendo buio e la luna iniziava a farsi vedere, ma Gustav frenò di scatto e stavo quasi per sbattere la testa contro il sedile d'avanti, ma Bill mi bloccò prendendomi dai fianchi.
Bill:«scusa, non volevo metterti a disagio»
Brit:«figurati, hai evitato che io sbattessi la testa»

mi sorrise, e io ricambiai.

finalmente dopo poco arrivammo, e io scesi con eleganza, e dietro di me c'era Bill, anche lui molto elegante, camminava a testa alta e ciò mi fece sentire protetta, come le cosiddette storie con le principesse e i loro principi azzurri...
entrammo e vidi tanta sporcizia, cibo per terra, musica ad alto volume che tra un po' mi bucava i timpani, birre, droghe, cocaina, insomma chi ne ha più ne metta.
Vidi Tom salterellare come uni scimpanzé con in mano due bottigliette di birra...
Bill:«ehm, gradiresti una tazza di champagne?»
Brit:«ovvio! perché no?!»
inizia a bere e forse mi feci prendere un po la mano ma almeno ricordavo ancora il mio nome, e non mi ero ridotta come Tom che non sa neanche quante dita ha in una mano...
Andai a cercare Bill e lo trovai a giocare con dei ragazzi maggiorenni, non so mi sembrava strano ma lasciai stare.
Il tempo volava e solo dopo mi accorsi che era tardi, erano le 23:20 e decisi di andare a casa, ma erano tutti ubriachi MARCI e decisi di accompagnarli a casa io con la macchina, non avevo la patente ma almeno sapevo come si guidava.
Il primo stepp era trovarli tutti in mezzo a quella folla, dopo vari minuti li trovai tutti e con una scusa li porta nella macchina.
Brit:«venite! ora andremo nella foresta magica»
Tom:«si può volare?»
Brit:«ehm sii, puoi fare tutto quello che vuoi!» dissi per convincerlo a salire in macchina, penso proprio di essere l'unica a poter gestire l'alcool.
Misi Gustav accanto a me, lui era tranquilla ma non ricordava neanche come si chiamava, invece tutti gli altri nei sedili dietro, presi la chiave e accesi la macchina, iniziai a guidare con la speranza la polizia non mi fermasse.
Fortunatamente arrivammo a casa sani e salvi, Gustav e Georg si ripresero e andarono a dormire nella stanza degli ospiti, Anna invece era metà cosciente e metà rincoglionita, e andò a dormire nella stanza di mia madre, il vero problema era portare Tom dentro casa, diceva cose senza senso.
Alla fine ce la feci e lo accompagnai in bagno a vomitare, e Bill invece si era ripreso, lui almeno non aveva bevuto troppo e si buttò subito sul divano nel piano di sotto.

Nel mentre che tenevo i capelli di Tom mentre lui vomitava, lui finí e io andai in camera, Tom mi raggiunse con uno sguardo malizioso.
Tom:«hey baby»
Era strano sentirlo dire queste cose.
Brit:«Tom, sei fatto! devi dormi-»
neanche il tempo di finire la frase che mi prese per i polsi e mi butto sul letto, si sedette su di me e mi tolse il vestito contro la mia volontà.
Brit:«TOM, LASCIAMI»
sapevo che era sotto l'effetto dell'alcool e che non era in sé.
gli urlai contro dandogli calci per levarmelo di dosso, ma lui mi ignorò, poggiò le sue labbra sul mio collo e iniziò a premere, ero disgustata, iniziai a piangere e a urlare, ma lui mi diede uno schiaffo per farmi zittire.
Per ciò iniziai a urlare e a gridare nella speranza qualcuno mi sentisse.
Brit:«BILL! AIUTAMI PER FAVORE BILL!» dissi piagnucolando, nel mentre Tom iniziò a passare la sua mano sulle mie coscie.

POV'S BILL

mi svegliai e mi ritrovai sul divano, però iniziai a sentire delle grida, come se stessero chiedendo aiuto, non ricordavo tanto bene cosa fosse successo, ma poi capì che quelle grida erano di Brit, mi catapultai nella sua stanza e trovai Tom sopra di lei e lei che piangeva disgustata, rimasi a bocca aperta e spinsi Tom da sopra di lei.
Bill:«stai bene? copriti tieni»
vidi Tom asciugarsi la bocca con il manico della felpa sorridendo maliziosamente.
Lo portai a bere una camomilla per farlo calmare e addormentare, nel mentre che Brit si faceva una doccia.
Poco dopo accompagnai Tom a dormire, sapevo che fosse sotto l'effetto dell'alcool e sicuramente non lo farebbe mai, ma era tutta colpa mia, io ho lasciato Britney da sola...
La vedi uscire dal bagno con un pijama rosso con delle stelline nere.
Mi catapultai su di lei:«stai bene?» le chiesi spaventato.
Brit:«no, no che non sto bene cazzo!»
Bill:«cosa ti ha fatto? ti ha toccata? ti ha messo le mani addosso?»
Brit:«mi ha violentata!»

a quelle parole sentivo il cuore creparsi.

Bill:«è tutta colpa mia, non dovevo lasciarti da sola, è tutta colpa mia Britney, ti è successo questo per colpa mia! io merito di morire»
Brit:«sei pazzo? non dire mai più questa cosa, non è colpa tua, non ti meriti di morire, sei speciale per me»
disse piagnucolando.
Iniziai a piangere anche io...

Bill:«m-mi dispiace Britney, mio fratello non era in sé, perdonalo ti prego»
Brit:«lo so, ma è difficile passare il trauma»
Bill:«fallo per me ti prego, ci sono io, affrontiamolo insieme.
asciugai le sue lacrime e le accarezzai la guancia ormai bagnata.
Bill:«va tutto bene» le rassicurai



SPAZIO AUTRICE
dopo faccio un altro capitolo ancora, spero vi stia piacendo la storia, chissà se Britney perdonerà Tom, chi lo sa, lo scoprirete solo leggendo la storia...

IL DESTINO NON AVVIENE PER CASO~ TWINSKAULITZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora