Una Mattinata Diversa

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ci svegliammo molto tardi ma non era un problema dato che era sabato, andai in bagno e lavarmi la faccia e poi scesi in cucina, trovai Bill e Tom sul divano a guardare un film Horror:«la ritardata si è svegliata» disse Tom ironicamente.
Brit:«ho fame»

Subito dopo vidi Bill fissarmi regalandomi un sorriso, poi sentii i suoi occhi poggiarsi sul mio seno, mi ero dimenticata di mettermi il reggiseno, a quanto pare le mie tette sono in mostra.

Tom:«Bill che hai?»
Bill:«Nulla!»

era chiaro che Tom avesse notato il modo in cui Bill mi fissava il petto e mi fece un sorriso pervertito, dopo tutto era maschio pure lui.

Tom:«io so fare i pancake, se vuoi posso farli»
Brit:«non ho voglia di vomitare»
Tom:«basta che non ti guardi allo specchio allora»

lo guardai per un secondo gli saltai addosso picchiando per scherzo.

Tom:«BRUUCIA LA VERITÀ?»
Bill:«smettetela di litigare voi due, lasciate fare a me i pancake»
Tom:«per te chef»
disse Tom scherzando.

Bill fece tutto in soli 5 minuti e mise sul tavolo il piatto pieno si strati, aveva un odore provocante, era buonissimo.

Tom:«minchia, Bill non ne lo sarei mai aspettato da te, che buon profumino»
Bill:«lo so lo so»

Andammo ad assaggiare i suoi pancake e devo dire che erano buonissimi, me ne innamorai subito.

Brit:«mi serve la ricetta, sono buonissimi giuro»
Bill:«sono contento che ti piaccia» disse rifissandomi ancora il seno, sta volta però mi sentii a disagio e andai in camera con una scusa.

Brit:«Ragazzi vado un attimo in camera faccio una chiamata e arrivo, a proposito! Gustav e George che fine hanno fatto?»
Tom:«sono usciti sta mattina presto»
Brit:«e come mai?»
Tom:«a beh questo non lo so»
Brit:«ok»

salii in camera e indossai il reggiseno.
Scesi in sala e vidi Bill che mi fissava il petto e poi tolse subito lo sguardo capendo tutto.
Forse l'avevo messo a disagio pure io...

*TOCTOC*
qualcuno bussò alla porta, andò ad aprire Bill.
Era mamma, corsi ad abbracciarla;:«chi sono questi due ragazzi»
Brit:«sono due amici, li ho fatti dormire ieri sera qui»
M:«non avete fatto nulla?»
Brit:«ma no mamma»
M:«bene, io vado in camera a riposare, non disturbarmi, solo se è necessario»
Brit:«si si»

Miq madre andò in camera sua a distendersi sul letto e ad un certo punto il telefono di Tom squillò...

Tom:«oh scusate devo rispondere»

iniziai a fissare Tom senza motivo nel mentre lui parlava...
Tom:«aha, si, ok ci saremo»
Bill:«chi era?»
Tom:«OGGI SI VA IN DISCOO;»
Urlò di gioia Tom.
Bill:«avvertiamo George e Gustav»
Brit:«e io avverto mia mamma, probabile che anche oggi dormirete qui»

Salii le scale e svegliai mia madre.
M:«che c'è Brit»
disse con voce stanca.
Brit:«sta sera io e i miei amici andremo in disco, probabile che dormiranno qui»
M:«bene, perché io per la notte non ci sarò, andrò dalla Nonna a farle compagnia»
Brit:«ok»
M:«stai attenta, non ubriacarti troppo, e non fare porcherie soprattutto!»
Brit:«No mamy, stai tranquilla»

scesi giù e trovai Gustav e George che parlavano con Tom e Bill.
Non sapevo che fossero arrivati ma poi mi fecero un cenno e capì che dovevamo prepararci per la discoteca.

Gustav:«preparatevi»
Brit:«guarda che ci dobbiamo andare di sera, non di mattina e tra l'altro mi sono appena svegliata»
Gustav:«guarda che sono le 03:45, ti sarai svegliata tardi, e poi la disco è in un'altra citta quindi preparati ora e alle 04:15 devi essere in macchina»
Brit:«e quando arriveremo?»
Gustav:«un bel viaggio di mezz'ora»
Brit:«ok...»

andai a prepararmi nep mentre mia madre si vestí per andare dalla Nonna e si presentò alla band.

M:«Britney» Urlò
M:«non pensavo che i tuoi amici fossero della band dei Tokio Hotel»

Mia madre era una loro fan, e li seguiva da tempo.

Poco dopo mia madre uscí e Bill entrò nella camera senza bussare, fortunatamente ero vestita...
Brit:«non si bussa?»
Bill:«vero scusa»
«non c'è problema» borbottai.
Brit:«Bill gia che ci sei perché non mi aiuti a decidere cosa mettermi?»
Bill:«con piacere principessa»
Lui frugò nel mio armadio e cacciò un vestito rosso scuro brillantinato e corto.
Bill:«provalo»
Brit:«non sapevo di avere questo vestito nel guardaroba, poi non so a cosa abbinarlo»
Bill tirò fuori dei tacchi abbinati al vestito, color rosso scuro come il sangue, che quasi quasi raggiungeva un nero opaco...

Bill:«ecco metteti questi»
presi il vestito e andai al bagno.
Bill:«ti vergogni a cambiarti davanti a me?»
Brit:«Bill, non sono domanda decenti in questo momento»
Bill:«certo»

devo ammettere però quella sua pettinatura di capelli gli stava da dio.

Poco dopo uscii dal bagno e vidi Bill con gli occhi spalancati a bocca aperta.

Bill:«ommioddio Britney, sei favolosa, s-sei bellissima»
Brit:«grazie» dissi com voce timida.
Bill:«sei pronta?»
Brit:«si!»
notai che Bill aveva in mano una rivista.
Brit:«cosa hai in mano?»
Bill:«è una rivista, l'ho trovata sul tuo comodino, sono le mie foto»
Diventai più rossa di un pomodoro, era un momengo decisamente imbarazzante.
Bill:«vedo che questa foto ti fa impazzire vero?»
Brit:«forse, come lo sai?»
Bill:«è sporco di rossetto, c'è l'impronta di un bacio»
la foto in questione era questa qui

Bill:«vedo che questa foto ti fa impazzire vero?»Brit:«forse, come lo sai?»Bill:«è sporco di rossetto, c'è l'impronta di un bacio»la foto in questione era questa qui

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era bellissimo...
Bill:«questa rivista è uscita la scorsa settimana»
Brit:«esatto, ma ora andiamo che ci aspettano»



SPAZIO AUTRICE

dopo continuerò con un'altro capitolo, spero fin'ora vi piaccia, e devo dire che dovrete dimenticate un po il "BILL DOLCE E INNOCENTE» chi lo sa... non vi spoilero nulla...

IL DESTINO NON AVVIENE PER CASO~ TWINSKAULITZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora