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-droga, alcool, fumo, stupri
-storia piena di mistero
-non lasciarti sfuggire nessun dettaglio
Britney, una ragazza di 16 anni, si trasferisce a Berlino e sua mamma trov...
finalmente arrivò un nuovo giorno. Mi svegliai e vidi Bill di fronte a me che si guardava allo specchio, notai che aveva una acconciatura di capelli diversa. Bill:«buongiorno» Brit:«buongiorno, ma hai cambiato acconciatura di capelli?» Bill:«si» Brit:«wow» Bill:«sono bello vero?» Brit:«NO!» "e invece era davvero bello" pensai tra me e me. Bill:«si certo come no» Brit:«allora era questa la sorpresa?» Bill:«SI!» Brit:«comunque ti dona assai» Bill:«A me dona tutto principessa» Brit:«ma smettila» Bill:«HAHA»
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questa era la sua pettinatura e devo dire che era molto bella e lo rendeva molto attraente. Brit:«dove sono gli altri?» Bill:«sono andati a scuola» Brit:«cosa? abbiamo saltato scuola?» Bill:«niente male vero?» Brit:«cosa Bill? niente male? non ho parole.» Bill:«andiamo è solo un giorno» Brit:«caspita, un giorno di lezione persa» Bill:«ma che sarà mai, sei troppo drammatica» Brit:«gne gne gne» *DRINNN* mi squillò il telefono ed era Lukas. Brit:«Lukas?» Lukas:«devi tornare subito a casa, tua madre è svenuta» Brit:«cosa?» Lukas:«ORA!» Brit:«Bill devo andare mi dispiace» Bill:«è successo qualcosa?» Brit:«Nulla, devo andare a domani!» Bill:«allora a domani»
Mamma stava male, cosa le sarà successo... spero stia bene. Tornai a casa e vidi Lukas piangere.
Brit:«Lukas dove è la mamma?» Lukas:«all'ospedale» *DRINNN* il telefono di Lukas squillò. Lukas:«pronto? Aha, si perfetto ok grazie mille» Brit:«chi era?» Lukas:«mi hanno chiamata e hanno detto che la mamma sta bene aveva solo un attacco di panico e calo di zuccheri» Brit:«oddio Lukas mi hai spaventato a morte» Lukas:«bene, io vado all'hotel ancora non ho finito di lavorare, puoi per favore cucinarmi qualcosa appena ritorno? grazie»
Lukas mangiava sempre e non si stancava mai. Dopo poco mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto e decisi di controllare. -ciao, non voglio disturbarti, sono Bill comunque. -no, non disturbi affatto. -posso venire a casa tua? so dove abiti! -ok stalker! -porto la band ok? cosí magari famo un party -ok! SKIP TIME il campanello di casa suonò e appena aprii vidi Tom che teneva la mano di Anna, erano cosí carini insieme. Gustav:«ma salve» Georg:«bella casa!» Brit:«grazie!» Brit:«dov'è Bill?» Tom:«Bill entra non avere vergogna» Bill:«ma quale vergogna hahah» disse imbarazzato Tom:«dove è la tua stanza?» Brit:«al piano di sopra venite»
Mi ero dimenticata di avere i loro post attaccati sul muro, ora avranno pensato che io ne sono ossessionata. Tom:«bella stanza» Brit:«grazie!» Tom:«l'unica cosa bella che rende la tua stanza carina sono i miei post» Brit:«ma dai» Bill:«sei ossessionata pure tu eh?» disse con uno sguardo malizioso. Brit:«no, solo che volevo abbellire un po' la stanza ecco» Tom:«apriamo un po di birra?» Bill:«arrivo anche io»
scendemmo tutti e iniziammo a bere e anche un po' troppo, Tom si gasava di birra, Bill era messo peggio, gustav che ballava come un aragosta e george che scimmiettava. Io ero l'unica capace che poteva controllare l'acool. SKIP TIME passata un'ora eravamo tutti gasati, Tom gustav e george si ripresero un po ma Bill era gasato fino alle stelle! Cosí lo accompagnai al bagno e vomitò. Gli tenevo i suoi bellissimi capelli, e dopo aver finito si sedette e mi disse con voce stanca:«che bela che sei!» Brit:«Bill sei fatto» Bill:«ma nœ, sono apposto» Brit:«sshh»
Notai che Bill non era in sé quindi decisi di sedermi a cavalluccio su di lui tanto il giorno dopo non si sarebbe ricordato nulla e decisi di approfittare.
Appena mi sedetti su di lui mi mise la mani sui fianchi e mi disse:«sei vicino a me?» Bill si era gasato un po troppo ma non era niente male.
mi fiondai sulle sue labbra e lo baciai, poi si trasformò in un limone e il bacio durò a lungo. Fin quando non bussò Tom alla porta.
Tom:«mi serve il bagno!» Brit:«eccomi arrivo» urlai dal bagno Brit:«Bill ora smettila senno ci faremo scoprire» Bill:«dove andiamo?» Brit:«non farai più uso di birra tu»
uscimmo dal bagno e misi Bill sul mio letto, si addormentò come un bambino e appena Tom uscí mi disse:«che avete fatto?» Brit:«ehm... me lo sono limonato, ti prego non dirgli nulla senno si arrabbierá con me!» Tom:«ok» Brit:«grazie!» Tom:«ci sono altre stanze?» Brit:«vicino alla mia ci sta un'altra stanza, li possono dormirci Gustav e George» Tom:«si e io?» Brit:«con me!» Tom:«certo arrivo»
disse con uno sguardo pervertito.
Ci sdraiammo sul letto e tutti e 3 ci addormentammo abbracciati. Le braccia dei gemelli stavano avvolte ai miei fianchi e ciò mi fece sentire al sicuro. Tom:«Notte!» Brit:«Notte»
SPAZIO AUTRICE come sta andando? spero la storia vi piaccia e poi forse ne farò una con Tom chi lo sa, comunque domani pubblicherò una nuova parte, NOTTE!
