IL DESTINO NON AVVIENE PER CASO~ TWINSKAULITZ

Quell'amicizia

09:25
mi svegliai prima di mamma e Lukas e andai in cucina per preparare le uova.
Mentre le uova stavano cuocendo salii di sopra a lavarmi la faccia e scesi subitissimo per non far in modo che le uova si brucino.
Presi il succo d'Uva che tra l'altro era il mio preferito, e lo versai in un bicchiere.
Finii di mangiare e mi cambiai al volo mettendomi un jeans a zampa a vita bassa e una maglietta semplice

(la maglia è piu lunga di cosí)
salii in camera per avvertire mamma e lukas che uscivo ma non c'erano.
La chiamai col telefono non rispose, fino al 5 squillo, mi rispose lukas però
Lukas:«piccola, ehm tua madre sta lavorando in hotel, non te l'ho detto? bene ieri sera abbiamo trovato un lavoro per lei, lei sarà la cameriera del famoso hotel di Berlino»
Brit:«ma-ma è fantastico»
Lukas:«si ma c'è tanto lavoro quindi non chiamarci di nuovo perche non potremo rispondere e in più in lavoro è vietato usarlo»
Brit:«certo, a dopo lukas»
Lukas:«a dopo cucciola»
Da quando lukas era buono con me? wow.
Dato che lukas e mamma lavoravano al famoso hotel di tokio decisi di andarli a trovare, ma non sapevo la strada.
Cosí vidi una ragazza dall'aspetto carino con un bello stile e mi avvicinai a lei.
Brit:«ciao, ehm sai dirmi dove è il famoso hotel di Berlino?»
X:«ehm come mai?»
Brit:«sai, ehm mia madre lavora li e voglio andarla a trovare»
X:«oh mio dio! tua mamma lavora li? ritieniti fortunata, quell'hotel è troppo sacro e importante e poi quello è l'hotel di una band famosa»
Brit:«oh ehm si, sai dove è per caso?»
X:«si ti accompagno?»
Brit:«non voglio farti perdere tempo però»
X:«ma zitta, è un piacere per me e poi io sgo andando in quella direzione quindi non mi cambia niente»
Brit:«bene allora si partee» dissi entusiasta
X:«bene, comunque mi chiamo Anna, tu?»
Brut:«oh ehm Britney, ma chiamami pure Brit»
Anna:«sei nuova per caso? perché non ti ho mai vista»
Brit:«indovinatooo, sono nuova pero è la mia citta origine»
Anna:«è bella vero?»
Brit:«si, tanto»
Anna:«eccovi arrivati. Ah e scusa se lo chiedo ma mi sembri tanto simpatica, mi daresti il tuo numero? cosi potrò conoscerti meglio»
Brit:«ovvio, tieni è questo qui che ti ho scritto sul fogliettino»
Anna:«grazie mille, Britney»
Brit:«di nulla»
Wow, era una ragazza davvero dolce e fantastica, chissà se un giorno la incontrerò.
Bene eccomi qui all'hotel, entrai e rimasi a bocca aperta, vidi mia mamma che serviva a dei clienti e mi avvicinai a lei.
M:«oddio, Brit, ciaoo come stai? ma come sei venuta»
Brit:«lunga storia, adesso devo mangiare ho fame»
M:«lukas ha €5, chiediglieli e ti da»
Brit:«ok»
mi dirissi verso lukas
Brit:«lukas, hai €5?»
Lukas:«ma salve, certo eccoli»
Brit:«thanks»
andai nella macchinetta a comprarmi una bottiglietta d'acqua e un pacchetto di patatine.
mentre stavo bevendo l'acqua mi venne in mente la scena dell'aereo porto e risi sputando l'acqua. Inutile dire che feci un casino e i lavoratori si incazzarono con me ma poco me ne importava.
Vidi un piano di sotto e decisi di andarlo a esplorare.
Vidi un mini palco e degli strumenti.
Vidi due chitarre elettriche, una nera e una rossa ed erano bellissimo, io avevo una blu a casa.
Poi vidi un microfono e una batteria.
Mi venne in mente un'idea, presi una sedia e mi misi a suonare la chitarra nel mentre cantavo col microfono.
Cantai a caso facendo degli acuti e devo dire avevo una vice bellissima, dopo il riscaldamento cantai monsoon, amavo alla follia quella canzone.
Dopo un po' sentii dei passi e vidi 4 ragazzi tra cui due biondi e vestiti in modo semplice, uno con i dread, bandana e cappello, con stile baggy e un piercing al labbro e uno piu alto con capelli raddrizzati verso l'alto, erano bellissimi, stile punk o emo e un piercing al sopracciglio con una matita nera sotto gli occhi.
Li ignorai fin quando il ragazzo con le dread si mise sul muro con braccia piegate, e il ragazzo stile punk sorrise e si mise a guardarmi incantato.
X'«bene bene guarda chi abbiamo qui» disse il ragazzo con i dread
X:«smettila Tom, non devi provarci con tutte» disse il ragazzo stile punk,
X:«comunque io sono Tom, e la prossima volta chiedi il permesso prima di usare la mia chitarra, stronza»
Mi arrabbiai e mi alzai dicendogli:«beh sai che c'è? non mi importa niente della vostra chitarra fottetevi» dissi mentre mi dirigevo fuori dall'hotel mettendomi seduta su una panchina.
È vero non dovevo usare la chitarra senza il permesso pero quel ragazzo aveva esagerato, oddio aspetta si chiama Tom, ma loro sono i Tokio Hotel.
Ecco perche quella ragazza di nome Anna mi aveva detto che lavorare li era raro, perché era il loro hotel, ora capisco.
Poco dopo il ragazzo stile punk si avvicinò a me:«posso sedermi?»
Brit:«No!»
X:«ok vado allora»
Brit:«ti ho fatto spazio»
lui si girò e mi sorrise
X:«bene io sono Bill, dei tokio hotel»
Brit:«lo so vi conosco già»
Bill:«è gia un buon inizio, comunque devi scusare mio fratello ma la sua ragazza lo ha lasciato e lui ora è incazzato nero, e non voleva farti del male, perdonalo»
Brit:«come faccio a crederti? e poi non mi interessa»
Bill:«capisco»
Bill:«hai una voce stupenda, e suono molto bene la chitarra»
Brit:«cosa c'entra ora?»
Bill:«c'entra invece, sei bravissima»
Brit:«oh ehm grazie»
Bill:«sei tutta rossa»
cazzo lo avevo notato
Bill:«se vuoi ci sono, mi trovi nella mia stanza 89»
Brit:«ok»
Bill:«sei nuova da queste parti?»
Brit:«si mi sono trasferita qui a Berlino»
Bill:«fantastico, potremo conoscerci»
Brit:«ok»
Bill:«conosco gia tua mamma , è una donna simpaticissima e dolcissima»
Brit:«oh si è davvero bella e giovane»
Bill:«non per intromettermi, ma quanti anni ha?»
«35»
Bill:«wow»
X:«signor Bill Kaulitz ha un appuntamento col fotografo per caso?»
Bill:«oh ehm si ho un appuntamento»
Brit:« a dopo»
Bill:«no, tu vieni con me»
Aspe' cosa? devo venire con lui? beh in effetti era carino dai.
X:«la foto deve venire bene eh, faro solo due tentativi»
Bill:«certo»
si fermarono a fare la foto ed era bellissima, era venuta bene.

Bill:«ti piace?»
Brit:«è stupenda, nel senso si è bella»
Bill:«bene»
Tom:«chi è venuto meglio?»
George:«io»
Gustav:«risparmiatevi le cazzate, io sono venuto meglio»
Bill:«ma dai, lo sanno tutti che vengo meglio io nelle foto»
Tom:«heheh»
Brit:«nessuno!»
Bill:«perfetto»
Tom:«vieni un attimo Tu, devo parlarti»
Guardai Bill con uno sguardo spaventato e lui mi fece un sorriso, seguii Tom e mi disse:«senti scusami per prima ma ero scosso, la mia ragazza mi ha lasciata quindi avevo un umore di merda»
Brit:«e quindi se ti lascia la ragazza vieni da me a rompermi?»
Tom:«senti, ti ho chiesto scusa ok?»
Brit:«Si»
Tom:«che c'è che non va in te?»
Brit:«nulla»
Tom:«puoi usare la chitarra quando vuoi anche senza permesso, basta che non la rompi»
Lo guardai facendogli un sorriso e lo abbracciai
Tom:«amici?»
Brit:«amici!»
Tom:«come ti chiami?»
Brit:«Britney, o anche semplicemente Brit»
Tom:«è la prima volta che ti vedo, sei nuova da queste parti?»
Brit:«si, mi sono trasferita qui»
Tom:«è la tua città Natale?»
Brit:«si»
Tom:«come mai sei qui?»
Brit:«mia mamma lavora qui»
Tom:«tua mamma è quella cameriera bellissima con i capelli rossi e occhi verdi?»
Brit:«esatto, come fai a saperlo?»
Tom:«è l'unica che ti assomiglia e poi avete i capelli rossi uguali»
Brit:«lei rossi, con occhi verdi, io capelli arancioni scuri, con lentiggini e occhi azzurri».
Tom:«da lontano sembri mora»
Brit:«lo so haha»
Bill:«avete finito?»
Tom:«si»
George:«che stavate facendo in tutto questo tempo?»
Gustav:«non vorrei...»
Brit:«abbiamo solo parlato e si è scusato con me per prima»
Bill:"grande Tom»
Tom:«lo sono sempre»
Bill:«sai Brit, il tuo stile è un mix tra quello mio e quello di tom»
Tom:«stile oversize, amo le ragazze così»
Bill:«le ragazze così sono le migliori»
diventai rossa per l'imbarazzo
Bill:«su piccolo pomodoro vieni a vedere la nostra parte dell'hotel»
Brit:«arrivo»...

SPAZIO AUTRICE
dopo pubblicherò una nuova parte, spero vi stia piacendo la storia e ci tengo davvero tanto, chissà come diventerà il rapporto tra Brit e la band...