Liberi

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Tom:«Anna, guarda...»
Anna:«cosa?» disse Anna piangendo guardando la tomba di Bill.

Tom:«hai notato che tutte le tombe sono hanno la stessa caligrafia ma quella di Bill è diversa? quella di Bill è la stessa del messaggio sul bigliettino...»

Anna:«Tom, Britney hai scritto quel bigliettino giusto?»

Tom:«si, aspetta, il messaggio con la data di Britney non l'ha scritto lei... è uguale alla caligrafia dei altri due messaggi...»

Anna:«ma che dici?»

tirai fuori tutti e 3 i bigliettini e li misi vivino alla tomba di Bill.

Tom:«hanno tutti la stessa caligrafia Anna, il messaggio con la data di Britney non l'ha scritto lei... forse ci conviene tornare alla foresta...»

Anna:«sei impazzito?»
Tom:«NO! VOGLIO ANDARE IN FONDO A QUESTA STORIA»
Anna:«sono tutte coincidenze, oppure... sai che c'è? ci sto!»
Tom:«come?»
Anna:«ci sto! sono d'accordo, voglio andare anche io in fondo a questa storia, quindi sai che c'è? vaffanculo TUTTO! andiamo alla foresta»

Tom:«questo è lo spirito giusto ragazza mia»
le risposi

ci recammo alla foresta e andammo alla ricerca dell'albero d'oro, ma sta volta trovammo una brutta sorpresa...
trovammo l'albero con impronte di mani insanguinate... mi corse un brivido sulla schiena, Anna stava al punto di urlare ma le tappai la bocca. Notai un bigliettino e lo andai a prendere, lo aprii ed era il messaggio di Britney, lo avevo riconosciuto dalla calligrafia...
C'era scritto:"se potessi essere un qualcosa, scegliere di essere un'anima, solo così si può oltrepassare qualunque tipo di dolore»

Caspita! era un messaggio profondo.

decisi di tenermi il foglietto e scappare con Anna a casa.

Arrivati a casa eravamo esausti...
Anna:«ti va di ballare sotto la pioggia?»
Tom:«e poi sarei io quello pazzo?»
Anna:«la luna sta sera è bella però»

Appena sentii quelle parole mi si avviò un flashback automatico...

Tom:«ba bene»

scendemmo giù, inutile dire che diluviava, ma per staccarci dalla depressione abbiamo iniziato a fare gli scemi e danzare come delle farfalle che si lasciano trasportare dal vento.

Ci sentivamo... LIBERI...
mi diede la mano e io le feci fare una piroetta, danzavamo come un principe e una principessa, ci sentivamo davvero LIBERI...

Ma non sapevo ancora quanto durava quella "LIBERTÀ" se così si potesse definire...

ad un certo punto la presi per i fianchi e la baciai, poi pian piano aggiunsi la lingua e il bacio si fece più appassionale, mi feci prendere la mano e per provocarle un po' di piacere misi le mie mani sul fondoschiena, lei sussultò e poggiò le sue dolce mani sul mio petto... iniziai a scendere con i baci e darle piccoli baci sul collo, ma fummo interrotti da una macchina che andava in velocità indescrivibile, ma ero comunque riuscita a vedere l'aspetto dell macchina, era Grande, nera e non aveva una targa...

decidemmo quindi di entrare e di saltare scuola domani, perché ora non aveva più importanza, dovevamo risolvere questo caso prima, se così si potesse definire.

Andammo a letto senza cena e abbiamo iniziato a chiederci dove dobbiamo andare domani...

Anna:«non lo so, ho paura che ovunque dovessimo andare ci troveremo un bigliettino...»
Tom:«proprio quello che vogliamo non è vero!»
Anna:«forse...»

Tom:«Anna! ricordi cosa disse l'uomo che sollevava la bara di Bill?»
Anna:«no cosa ha detto?»
Tom:«ha detto che la bara era leggera, e ha chiesto se avessero messo il cadavere nella bara... potrebbe essere un indizio...»
Anna:«forse... ci servono più indizi»
Tom:«forse combaciava tutto, è tutto collegato forse»

Anna:«per esserne sicuri ci servono delle prove... ne parleremo domani ok?»

Tom:«non ho sonno, che ne dici di restare svegli fino all'alba?»

Anna:«ma Tom, non ho dormito per 48 h, quanto vuoi che resisti ancora?»
Tom:«hai ragione, notte!»







SPAZIO AUTRICE
Lo so la faccenda si sta facendo sempre più incasinata, ma la prossima parte la faccio domani, se volete che la continui oggi scrivetemelo haha sono curiosa, vi prometto che non li lascerò più in suspanse, per ora NO SPOILER

IL DESTINO NON AVVIENE PER CASO~ TWINSKAULITZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora