Mi sentivo intrappolata come uno di quegli incubi terrificanti, mi alzai già stanca come se avessi corso tutta la notte, andai in bagno feci una doccia fredda per placare l'angoscia che mi attanagliava il cuore, ero pronta per uscire di casa i raggi del sole illuninavano la mia stanza presi le mie cose e andai in cucina, notai un biglietto "scusa tesoro avevocose urgenti da fare baci papà".Per la prima volta non sapevo cosa aspettarmi dal nuovo giorno. Era sabato non c'era scuola chiamai Joana e organizzammo di uscire , la giornata era bellissima per minuti interminabili guardai dalla finestra rapita da pensieri lenti e pesanti, senti bussare alla porta apri con un sorriso accolsi Joana che noto subito la mia tristezza negli occhi, con voce soave mi domando cosa avevo .Senza induggio raccontai tutto lei rimase turbata "cavolo Joone tutto questo in una sola sera"? Cerco di sapere di più ma io facevo spallucce .Ci diriggemmo in città per trascorre del tempo , entrammo in bar per bere qualcosa di rinfrescante , avevo la gola secca subito Jona ordinò due aperitivi , notai dei ragazzi seduti ad un tavolo quando il mio cuore perse un battito fra loro c'era il ragazzo della sera prima al ristorante che vedendomi si alzo di scatto e con un sorrisino malefico venne verso di noi, cominciai a sudare fredda ero impaurita senza redermi conto mi persi nei suoi occhi verde smeraldo ,con voce aspra lui mi fece ritornare alla realta "ciao joona piccola debitrice , vedo che hai tempo da perdere goditelo finché puoi " Jona gli diede uno spintone è urlandogli contro lo fece ritornare al suo posto,poi con la mano mi accarezza il viso dicendomi"tesore non farci caso e il solito figlio di papà. Poi con una morsa allo stomaco risposi no cara amica mia lui è il mio futuro marito, Joana rimase pietrificate , cavolo disse alzando la voce sai chi è quello?.io cercavo di tappargli la bocca ma fu tutto inutile tutti ci osservavano , scappai via senza dire una parola ma con il cuore gonfio di dolore non riuscivo a piangere dal giorno della morte di mia madre.
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Una promessa
RandomAmbientata in Corea Mi presento mi chiamo YOon Hunter figlia di un ristoratore di cibi tradizionali coreani il suo nome Lee mia madre lavora come assicuratore il suo nome Jin Hyo mio fratello studente Yoo. Siamo una famiglia molto unita viviamo a...