Una promessa

.Il fidanzamento

Mi ritrovai a casa con mille pensieri , mi sdraiai sul letto pensando al viso di quel ragazzo occhi verdi capelli lunghi spalle larghe , dannatamente bello io mi sentivo attratta da lui poi la mia vocina interiore comincio a dare consigli 《tesoro lui è innamorato della ragazza più attraente della scuola , sposera te solo per farti soffrire le pene dell'inferno》.Scesi giù al ristorante per aiutare papà che appena mi vide mi venne incontro dandomi un bacio sulla fronte "scusami tesoro lo sai che tu per me sei la principessa della casa"io annui e comincia a servire ai tavoli, la serata volgeva al termine ero esausta quando all'improvviso entrarono tre uomini e un ragazzo senza fiatare feci un passo indrietro mi sussulto il cuore di nuovo lui?.Mio padre con un inchino saluto e si avvicino a loro pregandoli di sedersi e ordinare , il più anziano con una voce possente mi chiamò a se "Joona vieni qui ti voglio presentare mio figlio Jak "feci un passo in avanti e lo salutai lui non si scompose mi guardava con freddezza .Poi l'altro uomo con una risatina disse"noi siamo qui per ufficializzare il vostro fidanzanzamento" a quelle parole lui si alzo con i pugni sul tavolo cercando di ribellarsi ma subito gli venne ordinato di stare seduto al suo posto.Chiese scusa e abbasso lo sguardo io non riuscivo a deglutire il mio cuore perse un colpo tutto mi sembrava surreale. Mio padre mi fece sedere accanto Jak lui mi fulmino con uno sguardo poi con una spinta mi fede cadere a terra come un sacco di patate , mi sentii morire dalla vergogna lo odiavo con tutta me stessa ma non mi faceva paura io mi ritenevo molto combattiva , cosi mi alzai con uno sguardo di sfida senza indugiare mi accomodai vicino a lui .Il padre con un sorriso mi chiese " cosa ne pensi bambina mia?".Mi scusi tanto signor signor kia questa domanda non la dovete fare a me ma a vostro figlio dato che lui e innamorato pazzo d'un altra ragazza io qui sono la vittima".Mi alzai scusandomi e lasciandoli senza parole li salutai e andai via.Sali in casa con il fiatone ma orgogliosa di me , andai dritta sotto la doccia per poi cadere in un sonno profondo.Drin drin la sveglia suona cerco con una mano di spegnerla ma non ci riesco , mi alzo diriggendomi in bagno faccio una doccia mi trucco leggermente , indosso la divisa scolastica mi osservo allo specchio sono carina penso. Vado in cucina prendouna tazza di latte con biscotti , sembro un robot che fa tutte le cose meccanicamente esco e mi diriggo a scuola mentre cammino penso che stupida che sono rido senza accorgermi che sono davanti a lui , che mi ferma con il suo piede, alzo lo sguardo i raggi del sole non mi fanno vedere gran ché poi lo vedo è il mio cuore perde un colpo .