Sensazioni

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Spostati gli urlai lui rideva divertito poi con disinvoltura si avvicino al mio orecchio dicendomi《Joona ti farò rimpiangere quello che hai detto ieri sera a mio padre》.Sbuffai è andai via, entrai in classe dove trovai le mie amiche con un sorriso a trentadue denti , Joana venne vicino e chiese scusa per il suo comportamento io annui è cominciammo a ridere .Il professore di artistica entro seguito da un ragazzo con voce alta disse:ragazzi salutate a un nuovo compagno.Ci alzammo tutti in piedi è lo accogliemmo con un saluto .Subito lui si presento mi chiamo Joel Kial e andò a sedersi vicino a Jean era un ragazzo timido occhi verdi a mandorla capelli neri corti bello da farti sospirare , la campanella suonò e scendemmo tutti a pranzo Joana eJean invitarono al nostro tavolo Joel che subito accettò chiaccheravamo e ridevamo sembravamo amici tanto tempo quando ci stavamo per alzare io inciampai ma fui presa da Joel attenta disse io annui e con un sorriso lo ringrazia.I giorni passavano in fretta sempre tutte quattro insieme eravamo diventati paccia e ciccia, arrivo il sabato e decidemmo di andare a ballare in un locale molto noto io indossavo un abitino stretto nero con scarpe altissime mentre Joana con un jeans bianco con una camicia bicolore con scarpe basse Jean gonna nera camicia bianca eravamo pronte per passare una serata da urlo .Arrivò anche Joel con pantaloni neri e camicia bianca che con un sorriso ci invitava a salire in macchina. Arrivammo dopo pochi minuti entrammo la sala era piena ci diriggemmo al bar a bere qualche drinc il barista ci preparò un cockatail a base di whiski accopagnato da decorazioni coloratissime ci buttammo in pista a ballare , Joana parlava con un ragazzo molto carino mentre Jean rideva con ragazzi che non coscevo io e Joel eravamo vicini tanto da sfiorarci le mani , quando all'improvviso senti la canzone dei Rem "Everybody Hurts"Joel mi portò a ballare con delicatezza poggio le mani ai miei fianchi e ci lasciammo trasportare dalla musica .Tutto era perfetto eravamo in sintonia quando lui cerco di baciarmi lo spinsi con forza dicendogli :hai rovinato tutto Joel.Corsi fuori delusa io lo consideravo solo un'amico niente altro, senti dei passi dietro di me ed esclamai 《bingo mancava solo lui 》Si avvicino con freddezza è mi spinse al muro con una mano mi tratteneva il mento e l'altra mi strngeva la mano 《che diamine ci fai qui a quest'ora Joona 》poi con chi sei? Dimmello , cercai di liberarmi ma fu inutile i suoi occhi erano infuocati il fiato corto il respiro affannoso.Alzai lo sguardo e mi limitai a dire sono qui con Joana e Jean e Joel sei soddisfatto.? Lui con una risatina sarcastica si tocca i capelli lunghi guardando alla sua destra dove ci sono i suoi amici con delle ragazze poi con voce alta dice:su entriamo qui non c'è niente che vale la pena di restare: Appena lui va via cado a terra il dolore che mi travolge è immenso, vorrei scomparire a bassa voce chiamo mia madre stringo i pugni , ma vengo raggiunta da Joel che mi alza e mi stringe forte a se 《forza Joona non avere paura ora ci sono io》.Mi accompagnò a casa senza chiedere nulla mi saluto con un sorriso

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