La mia prima volta

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Ormai erano passati mesi che uscivamo, finalmente Jak era cambiato, lo vedevo tutti i giorni dopo la scuola.
Sta sera dobbiamo andare in discoteca, con tutta la comitiva che frequentiamo.
Sono euforica ma molto tranquilla.
Comincio a prepararmi, indosso un vestitino blu notte corto con scarpe dello stesso colore , capelli sciolti ,trucco leggerissimo.
Ricevo un sms da Jak 《sei pronta?》gli rispondo《si》.
Scendo e lo vedo già sul pianerottolo lo saluto con un bacio sulla guancia, e saliamo in macchina.

Il cielo era stellato, notai una mezza luna splendente,le strade illuminate , dopo vari minuti ci trovammoal centro della città dove ci aspettavano gli altri.
Parcheggiammo non tanto lontano dalla discoteca, Jak subito mi prese la mano è ci avviammo.
Fuori c'erano i nostri compagni di bevute,Jooa era raggiante sotto il braccio del suo fidanzato mentre Jean se la rideva con la sua nuova conquista, entriamo disse Jakcon le mani ben saldate sui mie fianchi.
Andammo in una saletta ben disposta color oro con poltrone rosse e un tavolino al centro.
I ragazzi ordinarono da bere , mentre io e le ragazze chiaccheravamo di svariate cose.
Jooan si alzo e con tanta allegria disse:ora vorrei brindare a noi '".
Cosi facemmo dopo alcuni minuti vidi Jak fare delle strane smorfie ai ragazzi che si alzarono e ci lasciarono da soli.
Jak subito venne verso di me come un leone che caccia la sua preda si impatroni delle mie labbra.
Le sue mani sembrano tentacoli ero eccitatissima, poi con voce seducente Jak mi sussura ""ti voglio Jooan"".
Ero imbarazzata è arrosi come un peperone, non avevo mai pensato di farlo prima del matrimonio, lo guardai e con voce lieve gli diedi il mio consenso.

Comincio lentamente a baciarmi il collo, le sue mani perlustravano il mio corpo, eravamo stesi su quella enorme poltrona, Jak si tolso la maglia e faceva grossi sospiri,io ero impacciata non sapevo come muovermi, mi sbotto l'abito e mi ritrovai in intimo.
Jak con delicatezza mi accarezzava e baciava tutto il mio corpo, giunse alle gambe mi tolse le mutandine è comincio a toccare le mie intimità ero estasiata gemevo, lo stringevo il suo corpo era caldo è vellutato ,la sua voce calda che mi diceva di lasciarmi andare.
Entro con delicatezza dentro me , senti un terribile dolore che poi si trasformo in un piacere immenso.
Entrambi arrivammo al culmine del piacere.
Jak aveva uno sguardo dolcissimo mi teneva stretta a se, dopo alcuni minuti ci ricomponemmo e uscimmo fuori.
Avevo le gambe molle, il fiato corto non stavo nella pelle lo avevo fatto su una poltrona, senza rispettare la promessa che avevo fatto a mio padre.
Jak si diresse subito dai ragazzi che vedendolo gli andarono incontro .
Joana venne da me ""cara tutto bene?"".
Certo risposi con un sorriso.
Cominciammo a ballare,con matte mentre i ragazzi erano al bar che parlavano.
Notai una tipa molto appariscente che guardava Jak .
La vidi avvicinarsi al bar per poi sedersi accanto a Jak, il quale non sembro infastidito anzi comincio a parlare con lei.
Io osservavo da lontano i loro movimenti , pensai ad alta voce lui è cambiato non andrebbe mai con quella.
Continuai a ballare convita che Jak non si sarebbe allontanato, ma mi sbagliavo infatti erano andati verso i bagni, li raggiunsi senza far sospettare nessuno.
Dal ingresso del bagno sentivo ansimare encitare dai piccola vieni per me.
Mi affacciai è lo vidi.
Il mio cuore si spezzo in mille pezzi un dolore tremendo mi travolse.

P.o.v.
Jak.
Ero al bar bevendo una birra, quando vedo una mia vecchia fiamma che mi guardava con occhi lussuriosi, con quel suo seno prorompente, che cercavano di essere toccati .
Lei mi fece segno di seguirla, senza pensarci andai con lei .
Dopo alcuni secondi ero completamente dentro di lei.
Mi sentii di nuovo il ragazzo più trionfante.
La encitavo a venire con violenza gli tiravo i capelli mi sentivo al settimo cielo.
Poi con voce rauca dissi: piccola sei stata fantastica:".
Mi ricomposi e tornai in sala, cercavo Jooan ma non la vedevo, andai dritto nella saletta dove eravamo prima.
Lei era seduta con le mani tra i suoi lunghi capelli.
Tesoro che hai?
Lei non rispose alzo lo sguardo è mi chiese di riportarla casa.

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