.Al cuore non si comanda

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Ormai è inziato l'anno scolastico, anche la piccola Lee andava alle materne, era una bambina molto sveglia è chiaccherona, due occhietti svispi.
Più la guardavo e più mi rendevo conto che somigliava a Jak.

Intanto":
NELLA GRANDE MELA.

JAK KIAL""
Su con questa telecamere, Giol girala più a destra.
SI CAPO.
JAK"
FINIAMO DI GIRARE QUESTA SCENA CHE FRA TRE ORE DEVO
PARTIRE.
GIOL"
CAPO NON SI PREOCCUPI, MI SCUSI SE SONO INDISCRETO, MA DEVE TORNARE IN KOREA?.

JAK SI DEVO RISOLVERE DELLE , QUESTIONI PERSONALI.

Jooan "
Papà scusami, puoi accompagnare Lee stamattina, io devo andare prima .
Papà:"
Certo vai ci penso io!.
Taxi taxi urlavo, cavolo ma nessuno si ferma.
Finalmente riesco a salire e arrivo davanti a un palazzo verde , con finestre gigantesche, entro vado in segreteria dove mi apetta la preside , una donna sulla sessantina cordialissima, con un sorriso mi indicata la stanza , delle riunioni, il refettorio, la palestra, infine l'aula dove avrei insegnato.
Dopo una mezz'ora entrarono gli alunni, dodici ragazze e ragazzi.
Era piacevole insegnare , le ore passarono in fretta , finalmente tornai a casa dove la mia piccola mi venne incontro con un sorriso meraviglioso.
Lee mammina sei tornata, ora puoi giocare con me? .
IO certo amore fammi solo posare questi fogli.
Dieci minuti più tardi , sali papà che mi diede una notizia fantastica.
Papà; :
Jooan oggi torna tuo fratello da Londra sono ormai cinque anni che non lo vediamo, su andiamo a prenderlo in aereoporto.
Uscimmo tutte tre.

Dopo trenta minuti eravamo seduti in sala d'attesa.
LEE correva e urlava mamma lo zio dov'è? Tesoro calmati.
Finalmente vidi aprire la porta è tanti passeggeri uscire , mio fratello era uno degli ultimi .
PAPÀ QUANDO LO VIDE AVEVA GLI OCCHI PIENI DI LACRIME.
IO RIMASI PARALIZZATA , PERCHÉ DIETRO LUI AVEVO VISTO ANCHE JAK.

Mio fratello era diventato, un bellissimo uomo , alto capelli corti, ben vestito è anche un bravissimo dottore .
Gli andammo in contro , lui ci abbraccio e strinse a se la piccola Lee . Gridando sei l'angelo della casa amore , bella come la mia dolcissima Jooan.
Io avevo gli occhi puntati alla mia destra, il cuore batteva a mille , le mani sudate, lui era qui a pochi passi da noi.
Era diventato un bellissimo uomo, sicuro di se, sempre i capelli lunghi, occhi verdi da togliere il fiato a qualsiasi donna.
Cavolo ma che mi succede! Io sono JOOANA LA RAGAZZA DELLA BOTTA E VIA.COSI MI DEFINI L'ULTIMA VOLTA CHE CI ERAVAMO VISTI.
Ritornai alla realtà, quando la mia piccola Lee mi chiamo a se con una vocina soave dicendomi :"
mammina , mammina vedi come volo, mio fratello la teneva il alto dicendogli::tesoro ora non sarai più sola.I miei occhi si riempirono di lacrime gli andai vicino stringendoli forte a me.
E poi ci in camminavo verso la macchina.

P.O.V.
JAK"
Ero sceso dall'aereo e mi in camminavo verso l'uscita, quando la prima persona che notai fu una donna meravigliosamente bella, poi il mio cuore perse un colpo, era lei Jooan insieme a un uomo e una bambina non la vedevo da tre anni, eppure non l'avevo dimenticata anzi ero tremendamente innamorato di lei.
Ma credo che ho perso troppo tempo a capirlo, in più ora credo che sia sposata.

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