La notte più lunga.

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P.O.V. JOOAN.---> suona di nuovo il telefonino guardo il dispail è lui : PRONTO COSA VUOI ANCORA?
LUI >?
VOGLIO DORMIRE DICO ARRABBIATA.
JOONA TI PREGO FAMMI SALIRE .
IO ANNUISCO .
ASPETTO QUASI DIECI MINUTI E SENTO BUSSARE ALLA PORTA , APRO E LUI MI GUARDA CON DUE OCCHI LUCIDI.
BENE DIMMI QUELLO CHE DEVI DIRE E VATTENE URLO.
LUI""TI VOGLIO CHIEDERE SCUSA PER IL MIO COMPORTAMENTO INFANTILE .
Poi con una mano mi tira a se ,
Mi sfiora la guancia , mordensosi il labbro mi sussurra""TI SEI GIÀ INNAMORATA DI ME?""
Lo spingo con tutta la forza fuori dalla mia camera.
GLI URLO CONTRO SEI SOLO UN BASTARDO.

Resto sola in totale confusione.

Mi sento strana non capisco cosa mi stia succedendo, il mio cuore perde colpi, penso alle sue labbra carnose e morbide , il profumo
della sua pelle /sto impazzendo /
Scendo giù prendo una tazza di latte caldo osservo fuori la finestra le luci mettono in risalto la strada deserta,salgo in camera
E mi butto sul letto esausta .

P.O.V
JAK
NON SO CHE PENSARE,
IO CHE CERCO DI SCUSARMI
LEI HA QUALCOSA CHE SUSCITA
IN ME PASSIONE, I SUOI OCCHI DOLCI LA DUA PELLE MORBIDA
LE SUE LABBRA ROSA MA DELICATE , I CAPELLI COME LA SETA

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