Mi svegli nervosa come una corda di violino, andai di fretta in bagno e parlavo da sola 《DIO CHE C'È IN ME DI SBAGLIATO》.
Io l'amo ancora ma ho paura, di vederlo, di parlargli.Poi ieri si è comportato da caino, che devo fare per dimenticarlo!.P.V.O.
JAK
Sono uno stronzo, ma vederla con un'altro mi ribolliva il sangue.
Era cambiata il suo corpo era fantastico e io ero geloso.
Poi vederli chiaccherare affiatatamente, mi urtava dove essere io l'uomo seduto accanto a lei.
Poi pensandoci attentamente la bambina ha qualcosa di familiare.
I suoi occhi di un verde smeraldo, i capelli lisci e neri.
Devo indagare su questa cosa, qualcosa mi dice che JOOAN mi stia mentendo.P.O.V.
JOOAN
Devo cercare di chiarire questa situazione, o ci saranno problemi.
Lui mi fa rabbia, mi ha delusa una volta ora non ci casco.CORRI JOOAN URLAVA MIO PADRE CON LE LACRIME AGLI OCCHI.
COSA È SUCCESSO! CHE URLI DIMMELO!.
LEE NON SI SVEGLIA.
COSA STAI FARNETTICANDO?
Corsi immediatamente in camera sua, la chiamavo ma lei non dava segni di vita.
Crollai a terra dalla disperazione, Joi chiamo l'ambulanza è andammo in ospedale.
I medici subito accorsero e la portarono in sala visita.Il mio cuore era a pezzi , Joicamminava avanti e indietro come un pazzo, , papà aveva le mani tra i capelli è piangeva.
Finalmente uscirono i dottori uno di loro chiese chi era il tutore della bambina, Io risposi.
Signora la bambina ha bisogno di una trasfusione di sangue, lei che gruppo sanguigno ha?.
Il mio è Rhp .
No signora ci serve Rhn, e urgente se non facciamo subito la bambina può morire.NO URLAI 《DIO CHE COSA VUOI DA ME ORA?》.
Joi mi guardò con lo sguardo feroce, papà era pallido, cosa devo fare domandai.
JOI MI stai deludendo Jooan, vai è portalo qui Lee è più importante dei vostri sentimenti e dei vostri litigi.Corsi a prendere la macchina e in meno di mezz'ora ero davanti alla villa dei Kial.
Il mio cuore era stracolmo di dolore , ma dovevo affrontare la situazione.
Bussai al cancello è arrivo il maggiordomo che mi chiese cosa desiderassi .
IO SONO JOOAN HURTER E VOGLIO PARLARE CON JAK.
Lui annui è disse :Siete fortunata il signorino, e rientrato da poco.
Ora venga con me signorina.Lo segui senza parlare, entrammo nell'atrio della casa.
Aspetti qui ora vado a chiedere se la può ricevere.
Passarono minuti interminabili, poi finalmente vidi ritornare il maggiordomo con sorriso .
MI SCUSI SIGNORINA MA IL SIG.
JAK NON VUOLE VEDERLA.IL MONDO INTORNO A ME CROLLO, DOVEVO VEDERLO È PARLARGLI.
SENZA PENSARE ENTRAI E COMINCIAI A URLARE.
Tutte le luci si accesero, scesero con sguardi terrorizzati, Jak mi venne incontro, mi prese con un braccio e mi portò con lui.JAK": MA CHE TI PRENDE!
SEI VERAMENTE STRANA.
PRIMA FAI FINTA DI NON VEDERMI, ORA CHE CAZZO VUOI?JOOAN:
TI DEVO PARLARE, IO TI DEVO
CONFESSARE UNA COSA.
TI PREGO ASCOLTAMI, NOI ABBIAMO UNA BAMBINA.JAK:
CHE STAI DICENDO SPIGATI.JOOAN:
TI RICORDI, TANTI ANNI FA, QUANDO STEMMO INSIEME
BE IO RIMASI INCINTA.JAK:
COSA?
SEI COMPLETAMENTE ANDATAJOOAN:
PERDONAMI MA È LA VERITÀ.
IO NON TI DISSI NIENTE,
TU MI AVEVI RIFIUTATA
COME POTEVO DIRTI
LA VERITÀ.
ORA LEI GIACE IN UN LETTO D'OSPEDALE E HA BISOGNO
DI UNA TRASFUSIONE DI
SANGUE, IL MIO NON È UGUALE.
JAK:
MI SENTIVO QUALCOSA, MA TU
SEI VERAMENTE INCREDIBILE
COME HAI POTUTO?.Sull'uscio della porta vidi, mister
Kial, che aveva un'espressione
turbata.
Con una voce possente disse:
Ora non perdere tempo
Jak vai,poi chiariremo la faccenda.Salimmo in macchina senza
parlare, lui dava i pugni sul volante,si mordeva le labbra,
io non riuscivo a deglutire.
Dopo dieci minuti eravamo davanti alla porta d'ingresso
Jak senza perdere tempo cerco di sapere le condizioni della
piccola.
Poi con rabbia mi disse:tu pagherai per non avermi
incluso nella vita di mia figlia.Io:
Crollai a terra senza emettere una sillaba.
Ero completamente distrutta.
Jak andò con i dottori, senza
voltarsi.La attesa fu snerva, finalmente
ritornarono, senza indugiare
chiesi di mia figlia.
Il dottore con un sorriso mi tranquillizzo.
Entrai nella camera, Lee dormiva
Ma il suo colorito era normale
JAK era seduto con le braccia
Incrociate che mi fissava, il suo sguardo era glaciale.LEE:
MAMMINA HO FAME.
VOGLIO UNA TORTINA DI RISO
TI PREGO.
Poi guardo Jak TU CHI SEI?
JAK CON UNA VOCE STROZZATA
TESORO SONO IL TUO PAPÀ.
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Una promessa
RandomAmbientata in Corea Mi presento mi chiamo YOon Hunter figlia di un ristoratore di cibi tradizionali coreani il suo nome Lee mia madre lavora come assicuratore il suo nome Jin Hyo mio fratello studente Yoo. Siamo una famiglia molto unita viviamo a...