Vittoria.

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Il mattino mi alzai presto, con l'intento di chiedere aiuto a mio fratello, lo trovai in cucina che beveva un caffè gli diedi il buongiorno con un bacio sulla guancia, lui mi chiese :Jooan tutto bene?
No risposi.
Cosa ti tormenta su dillo.
Cominciai a raccontare quello che Lee mi aveva riferito, confessandogli anche l'amore che provavo per Jak.
Bene disse con una calma apparente, ora che vuoi che
faccia?.
Cerca informazioni su questa
Ester willian.
Tu che sei un dottore puoi
sapere e scoprire di più di noi.
Certo rispose! Ora telefono a un mio collaboratore americano.
Poi ti faccio sapere Jooan.
Jio scusami, ma solo tu mi puoi aiutare.
Il mio cuore comincio a pulsare alla velocità della luce.
Lee mamma sei pronta, dobbiamo andare a casa dei nonni.
CERTO FINISCO DI FARMI
BELLA È ANDIAMO.

Eravamo arrivate al cancello, quando ci venne aperto dal custode yacht.
Che con un sorriso saluto cordialmente .

Entrate in casa, c'era un buon profumo di fiori, il salone era pieno di cose da impacchettare,
i miei occhi caddero su una valigetta rossastra che mi ricordava di averla già vista da qualche parte,senti dei passi dietro di me ed esclamai! Sei come una leonessa pronta ad afferrare la tua preda ESTER.
COSA STAI FARNETTICANDO!
GATTA MORTA.
IO:
CHI HAI CHIAMATO GATTA MORTA! TESORO ORA TI FARÒ
VEDERE CHE FA UNO COME ME
QUANDO SI STANCA DELLE
VIPERE COME TE.
Ero pronta a schiaffeggiarla, quando mi mantennero le mani.
JAK:-
Che diavolo vuoi fare JOOAN.
Poi perché sei qui?
Lee:Scusami papà è che non mi sentivo tanto bene e la mamma
mi ha accompagnata.
ESTER:CERTO CHE NON VI ARRENDETE.
DOVETE SMETTERLA DI INTROMETTERVI NELLA NOSTRA VITA.
VERO JAK.
Lui annui è abbasso lo sguardo.

Il telefonino vibrava nella mia tasca, lessi il display e vidi il nome di mio fratello.

Jio dimmi :
Tesoro ho le prove della
presunta gravidanza .
Lei è sterile, vuole sposare Jak
per diventare azionista delle comunicazioni cinematografiche.
In più il suo patrimonio è stato
congelato dal padre, il quale rispetta tantissimo Jak.

Grazie Jio.
Entro nel salone il sig.Kial
che mi guardava con occhi diversi da quelli che ricordavo.
JAK":si verso da bere, era avvilito e stanco.
Io salutai con un sorriso, che poi lui ricambio, era strano trovarsi in una situazione del genere.
La cosa mi metteva a disagio,
ma avevo promesso a LEE di
Lottare.
Ester andò verso il giardino
sbuffando e farfugliando qualcosa che non captai.
Eravamo rimasti Io, Jak, Kial e Lee, eravamo tutti seduti a guardarci.
LEE: Papà dimmi una cosa ! Tu ami quella donna?
JAK"COSA VUOI LA VERITÀ!
NO E POI NO.
JOOAN:ORA SEI VERAMENTE
CONVINTO DI NON AMARLA?
JAK:CERTO IO SONO UNO STRONZO, CHE È CADUTO NELLA SUA TRAPPOLA È NON SO USCIRMENE.
LEE:NOI ABBIAMO SCOVATO IL DOTTORE CHE HA FALSIFICATO
I SUOI ESAMI , IN PIÙ LO ZIO Jio
HA DETTO CHE ESTER È STERILE E VUOLE SOLO LE TUE
AZIONI CINEMATOCRAFICHE.
JAK:COSA?
SEI COMPLETAMENTE SICURA.
SI PAPÀ!
ORA TOCCA A TE .
DIGLI CHE MI HAI DONATO TUTTO PER IL MIO COMPLEANNO.
JAK:ORA DIMMI TU SEI VERAMENTE CONVINTA CHE LEI MI CREDERÀ.
A quel punto intervenne sig.Kial.
Io insieme al nostro avvocato
abbiamo preparato dei documenti che tu ora devi firmare, insieme a Lee.
SI FACCIAMOLO.

A PRANZO ERA TUTTO GIÀ CONCLUSO, DOVEVAMO ASPETTARE IL MOMENTO
PER PARLARE.
LEE ERA PRONTA A RECITARE
LA SUA PARTE, IL NONNO RIDEVA SOTTO I BAFFI MENTRE JAK ERA PENSIEROSO, IO ANSIOSA.

Ester mangiava e mi guardava, si vedeva che voleva essere in grado di gestire la propria vita, ma non sapeva la sorpresa che
Avevamo in servo per lei.
Comincio Lee dicendo:Grazie papà del tuo regalo non sapevo
che tu possedevi tutte quelle
azioni.
Ester impallidi, stringeva il
coltello e degludiva a fatica, poi con freddezza disse:JAK COSA HAI DATO A TUA FIGLIA?
JAK:
TUTTE LE AZIONI .
ESTER:COSA?
SEI COMPLETAMENTE PAZZO.
JAK :NO SONO STANCO DI AVERTI TRA I PIEDI.
ESTER;"
BASTARDO IO PER COLPA
TUA NON SARÒ MAI INGRADO
DI ESSERE MADRE.
BASTA ORA MI FAI SCHIFO
URLAVA LEE.
ESTER:ZITTA E POI TU SEI VERAMENTE CONVINTA CHE AVRAI LA TUA PARTE.
TI SBAGLI IO NON LASCERÒ
CORRERE QUESTA SITUAZIONE.
UN silenzio cadde nella stanza
IO ERO ALIBITA E SORPRESA
Mi venne in mente dove avevo
visto la valigetta rossastra.
JAK chiesi! Dove sono finiti
Tutti i diritti riservati a me.
QUALI DOMANDÒ JAK.
QUELLI CHE TI DIEDE MIO PADRE QUANDO FACEMMO
L'ACCORDO.
DOVE DICEVA CHE IN CASO
TU INCONTRAVI UN'ALTRA
DONNA IO ERO PADRONA
DI TUTTO.
JAK:SONO NELLA VALIGETTA
DI MIO NONNO.
ORA LI PRENDO
ESTER SI ALZO DI SCATTO
E URLAVA VI MALEDICO
TUTTI.
LEE: SEI SOLO UN PAZZA.
VATTENE PRIMACHE TI AMMAZZI.
ESTER SI PRECIPITO A FARE LE VALIGE CHIAMO UN TAXI E SE ANDO.
IL MIO ANGELO DISSE JAK.
ORA CHE QUELLA VIPERA E ANDATA VIA POSSIAMO DIRE CHE SONO LIBERO.
LEE:CERTO MA ORA VENIAMO
AL MOMENTO DELLA PROMESSA FATTA
DA VOI DUE.
JAK:ORA SEI VERAMENTE INCREDIBILE.
LEE:MAMMA TU AMI ANCORA PAPÀ?
A quella domanda crollai, ma non volevo più mentire
con un sorriso risposi 《SI》.
VISTO CHE AVEVO PENSATO
GIUSTO.
JAK:ORA DIMMI QUELLO CHE
VUOI CHE FACCIAMO!
LEE:NONNO TU CHE DICI LI
FACCIAMO SPOSARE?
IL nonno fece un sorriso e
Disse"Tesoro certamente.

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