Ho bisogno di te

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Mi alzai sei ore dopo, ero debole
con il viso pallido, Jio mi teneva, ogni tanto diceva battutine per strapparmi un sorriso.
Cominciammo a parlare di Jak, ero nervosa e convinta che lui voleva prendersi Lee.
Jio mi accarezzava il viso cercando di consolarmi, il telefonino suonò subito notai il numero era quello di Jak.
Risposi:
Mammina cone stai?
La voce di Lee era squillante è gioiosa, io sto bene gridava.
A malapena riuscì a dirgli sto bene anch'io. Poi senti la voce di Jak che cercava di parlare con me, scusami disse:ti voglio avvisare che porto con me Lee.
Io :
Se mi è lecito sapere dove?
JAK: al mare con la mia famiglia è la mia fidanzata.

La mia voce si affievoli e annui senza dire altro.
Jak: non rispondi.
A quel punto Jio prese il telefono e comincio a urlare"
Sei un bastardo figlio di puttana, non ti accorgi che Jooan non sta bene, la vuoi uccidere dimmi! Cosa vuoi veramente me lo dici stronzo da quattro soldi.

JAK:
IO STRONZO DA DUE SOLDI,
Come ti permetti, poi tu cosa centri! Dimmello.
Sei solo uno zimbello di Jooan.

Jio "- ma che stai farneticando!
Smettiamola qui!.
Chiuse la chiamata,sbraitando come un pazzo.

Poi rivolgendosi a me duramente disse: Jooan svegliati quello stronzo non ti merita.

Io lo guardava con un nodo alla gola con molta calma gli risposi
io non ho mai amato nessuno al di fuori di lui.
Capisci quello che sto dicendo.
Io comprendo la sua rabbia nei miei comfronti, ora più che mai mi devi aiutare.
Si alzo di scatto è mi lascio sola.
Mi addormentai con l'immagine di Jio arrabbiato.
Il mattino passarono i dottori, mi visitarono e mi diedero la carta delle dimissioni.
Jio era giù ad aspettarmi, mi aiuto con le poche cose che avevo è tornammo a casa.

JAK non chiamava, cosi decisi di chiamare io.
Pronto:PER FAVORE POTREI PARLARE CON LEE.
Lui non rispondeva si sentiva solo il respiro, poi con freddezza disse:mi dispiace ma ora non è qui!.
IO": POSSO SAPERE DOVE STA!
JAK:TI RIPETO CHE NON CE.
IO:CAVOLO JAK.
DEVO VENIRE LI.
JAK:FAI COME VUOI.
Presi la macchina è parti.
Erano tre ore che viaggiavo, cominciavo a sentire la stanchezza ma dovevo arrivare prima possibile.

Faceva un caldo terribile, viaggiavo con il finestrino aperto, avevo un gran mal di testa e mi faceva male la ferita ancora fresca, finalmente arrivai in tarda serata, la casa era illuminata, mi avvicinai è bussai alla porta.
Mi apri la signora Kial che rimase sorpresa, mi fece entrare, con un sorriso mi chiese:CARA JOOAN COME MAI SEI QUI?.
Mi scusi volevo vedere la mia piccola, mi manca terribilmente.
JAK:subito mi riferisce che Lee dorme.
GRAZIE MA IO LA VOGLIO VEDERE LO STESSO.
JAK:Mi porto nella cameretta, Lee sembra un angelo, mi avvicinai per darle un bacio, ma lei si sveglio.
Lee:mammina che bello sei venuta anche tu.
CERTO AMORE MI MANCAVI TANTO.
JAK:ora dormi che la mamma rimarrà qui.
Lee:bene notte a domani.
La baciai sulla guancia è scesi insieme a Jak.
Uscimmo fuori, Jak incomincio a parlare, senti Jooan che rapporto hai con Jei, mi dà sui nervi, che lui si intrometta fra noi.
NON TI DEVE INTERESSARE LUI È UNA BELLA PERSONA.
MI PROTTEGGE DATUTTO E TUTTI.
JAK:
VERAMENTE SORPRENDENTE, HAI TROVATO UN CAGNOLINO UBBIDIENTE, AHHH CHE RIDERE.
A quelle parole gli mollai uno schiaffo, lui si giro di scatto è mi tiro a se.
Baciandomi con rabbia,poi mi disse:Hai delle labbra dolcissime.
JAK smettila , siamo fidanzati entrambi.
JAK:io non amo Ester ci sto per fare sesso.
Villano è stronzo come sempre non sei cambiato affatto.
Già come può cambiare uno come te.
Jak:ti sbagli io voglio solo te.
DAVVERO CHE RIDERE.
Mi tiro ancora una volta a se , ma con più calma e mi bacio con passione.
Mi lasciai andare , lui si accorse che ero più acconsensiente.
Mi prese in braccio è mi porto dentro, cercai dire qualcosa ma fui interrotta.
JAK:ORA SEI MIA È NON TI LASCERÒ FUGGIRE.
ENTRAMMO IN UNA CAMERA, CHIUSE LA PORTA È LA PRIMA COSA CHE FECE MI BUTTO SUL LETTO.
LE sue mani erano, calde è vellutate, mi tolse gli abiti con delicatezza mentre mi baciava il collo, si spoglio anche lui, eravamo eccitati mi allargo le gambe per giocare con la lingua nelle mie intimità, il massimo del piacere mi travolse, infine lui entro dentro di me con una passione grandissima.

Jak:finalmente sei mia ora dovrai a mettere che sei ancora innamorata di me.
CERTO NON HO MAI AMATO NESSUNO COME AMO TE.
JAK:ora dimmi chi è Jio?
Lui e mio fratello maggiore.
Jak:cosa? Davvero!
Si è tornato da New York.
Per passare un po di tempo con noi, ora credo che tu debba scusarti con lui.
JAK:ma che dici io non chiedero mai scusa, poi dopo quello che ha detto.
TI SBAGLI LUI È UNA BELLA PERSONA. SOLO PERDE LE STAFFE FACILMENTE.
Jak:bene ora che abbiamo chiarito dormiamo che domani lo diremo a tutti che ci sposeremo.

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