✍ Capitolo 12

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Mi sveglio, devono essere le otto più o meno. Grace sta ancora dormendo sopra le mie braccia e le mie cosce con aria serena e, sono felice.

Ho riposato per tre ore neanche, ma per lei molto probabilmente è stata la dormita più lunga di sempre e questo ricompensa tutto.

Voglio svegliarla e magari fare colazione e poi non so, vedremo.

"Ehi, buongiorno." le sorrido e lei apre gli occhi lentamente.

"Buongiorno. Da quanto mi tieni in braccio?" Si acciglia ancora assonnata.
la lascio alzare e le rispondo.

"Da quando ti sei svegliata per l'incubo Grace, ti ho preso in grembo e ti sei calmata." rimane a bocca aperta spalancando i suoi grandi occhi azzurri.

"Sei stato tutta la notte chinato a tenermi???"

Sorrido. "Sì, Grace." sembra mortificata. Si stringe i capelli all'indietro bruscamente tenendo ancora gli occhi spalancati.

"Potevi benissimo lasciarmi ad un certo punto! Quanto hai dormito?"

"Hai detto di non lasciarti andare nel sonno, e io non l'ho fatto. Non ti deve interessare quanto io abbia dormito, l'importante è che tu ti sia riposata un po'."

Devo dire che la mia schiena é a pezzi dopo questa notte, ho una gran bisogno di sdraiarmi. Mi alzo dal letto e ritorno sdraiato sul pavimento con sotto il mio cuscino. Non mi sembra il caso di sdraiarmi sopra il letto, insomma é il suo di letto.

C'è un attimo di silenzio, forse non ha il coraggio di dire quello che pensa.

"Mi hai sentito quindi? Stavo parlando nel sonno con qualcuno." Sussurra l'ultima frase che ha detto.

"Qualcuno chi?" abbassa lo sguardo ma non nella mia direzione.
"Tu." Sorrido istintivamente, quindi stava sognando me😏

"E di cosa stavamo parlando? Sono curioso." diventa rossa rossa, è imbarazzata.

"Io...ehm... non vorrei parlarne proprio ora..." e va bene, tanto riuscirò a convincerla a raccontarmi tutto, ne sono sicuro.

"Ho dormito benissimo comunque." Continua il discorso, timida.

"Ed é questo l'importante." Le sorrido alzandomi dal pavimento e andando verso di lei.

"Dai usciamo a fare colazione." Lei si ghiaccia subito dopo questa mia affermazione.

"Non mi va di mangiare Hanry.." Abbassa lo sguardo e il sorriso che era stampato sulle sue labbra un secondo fa ora é svanito.

"Grace, ti prego almeno un biscottino con una tazza di latte non chiedo altro giuro. Sei troppo magra per avere 16 anni."

Ora fissa il suo corpo. Ho ragione, é davvero magrissima, non é che non stia bene così, anzi é fottutamente bellissima, ma nel suo caso bisogna ogni tanto mettere su qualche chilo.

"Va bene." Si morde il labbro inferiore e mi guarda.

La deve smettere di mordere questo cazzo di labbro, mi eccita da morire.

Dopo aver fatto colazione, ci dirigiamo verso l'uscita della Clinica.

È da prima che ho questa idea che mi ronza in testa, ma non so se le piacerà.

"Dove stiamo andando?" mi chiede lei, sorridente.

"Ho una sorpresa. Seguimi." Le faccio l'occhiolino.

Cambiamo bruscamente strada e lei, senza fiatare, mi segue fiduciosa.

Entriamo in un negozio sportivo, e lei non capisce. Prendo una canottiera e un paio di shorts per lei, io ho già la mia roba.

Rimane silenziosa, anche se secondo me vorrebbe dire qualcosa.

"Resisti per altri dieci minuti e capirai." Fa segno di sì, pago e poi usciamo dal negozio.

Voglio portarla in una palestra per fare box, non so se questo le farà piacere o meno, però mi sembra una bella idea e sono abbastanza fiducioso.

Finalmente entriamo nella palestra, che io frequento da tre anni più o meno, e lei mi guarda come per dire "ma che cazzo ti é venuto in mente?"

Sorrido, e vado al bancone "Henry! Finalmente la fidanzata!" accompagna la frase con una risata.

È mio amico, di quelli su cui contare, è un tipo alto, robusto e pieno di tatuaggi, sempre abbronzato con denti perfetti.

"In realtà è una mia amica.
Potresti prestarmi un paio di guantoni per lei? Ah e c'è l'hai ancora la mia roba?"

Annuisce e mi guarda sorridendo passandomi un paio di guantoni insieme ai miei pantaloncini, la maglietta e i guantoni per me.

"Come ti chiami?" Questa volta si riferisce a lei. "Grace." non è spaventata, semplicemente taciturna.

"Be', Grace, devi sapere che è la prima volta che viene qui Hanry con una ragazza, devi essere speciale. Divertitevi." sorride e lei inizia a guardarmi pensierosa.

Hai sempre un amico che ti mette in situazione di imbarazzo, tipo lui.

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