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Quelle confessioni erano rimaste lì, nei loro cuori, nessuna delle due aveva più parlato. Nayeon si alzò dal petto della ragazza, comportandosi in maniera normale, come era giusto che si comportassero.

-Allora, la vuoi una torta?

Jeongyeon la guardò curiosa. -La farai tu?

-Oh no. L'ho ordinata. Certo, se ti va. E... Pensandoci sono stata una stupida. E' il tuo compleanno, devi decidere tu cosa fare. Vuoi un giorno libero? Non hai delle amiche con cui trascorrere il compleanno?

Jeongyeon annuì. -Pensandoci, non le ho ancora ringraziate per gli auguri.- disse prendendo in mano il suo telefono.

Nayeon si stese con il gomito sul letto e la testa sulla sua mano mentre osservava il profilo perfetto della ragazza accanto a sé. Non vedeva l'ora di ricambiarle il favore. Jeongyeon chiamò Jihyo.

-Auguri!- esclamò la sua amica.

-E' Jeong? Auguri! Te l'ha data poi?

Jeongyeon sbiancò. -No, Jihyo non mi ha ancora dato la sciarpa. Sono in compagnia ora.

-Allora perché hai chiamato noi?- domandò la taiwanese.

-Volevo solo ringraziarvi. E... Avete da fare?

-Fammi controllare la mia agenda.- disse Tzuyu.

Jihyo roteò gli occhi. -Io no e scommetto neanche Tzuyu.

-Se ci vedessimo da voi?

-Va bene, cancellerò i miei impegni per te.- le disse Tzuyu.

-Ah... Tzu! Sai cos'ho sognato? Che eri mio padre.

-Okay... Ji, nascondi le canne quando viene qua.- sussurrò alla sua coinquilina.

-Ci vediamo dopo.

-Ciao.- salutò Jeongyeon.

Nayeon la osservò. -Io... Sono invitata?

Jeongyeon fu sorpresa. -Casa mia è piccola e non abbiamo domestiche...

Nayeon ridacchiò. -Ti fai troppi problemi. Ma se non vuoi che venga-

-No! Vieni. Voglio presentarti le mie amiche.

***

Nayeon aveva messo un vestito nero attillato che le copriva a pena il sedere, con una scollatura abbastanza evidente. Si era truccata come quando appariva sulle riviste e per Jeongyeon il solo fatto di poterle respirare accanto era una benedizione. Si trovavano davanti alla porta di quella che soleva essere la casa di Jeongyeon. Jihyo aprì la porta emozionata e fu molto stupida a vedere Nayeon.

-Oh, non sapevo portassi amiche. Ciao, sono Jihyo.

Nayeon sorrise, stringendole la mano. -Nayeon.

-Sì, lo so.- disse l'altra ridendo. -Entrate. Tzu! E' arrivata Jeongyeon!

-Finalmente! Tigre! Raccontami tutto!- La taiwanese fece il suo ingresso nel salone e si leccò le labbra a vedere la ragazza accanto a Jeongyeon. Si precipitò subito da lei. -Piacere, Chou Tzuyu, am tu puoi chiamarmi "tesoro".- le disse facendole l'occhiolino.

-Tzuyu...- la rimproverò Jihyo. -Perdonala.

-Non posso credere che abbiamo una celebrità in casa. Allora, com'è Jeongyeon? Se hai bisogno di un'altra domestica io sono bravissima.

-Ma se non sai neanche rifarti il letto.- disse Jihyo.

-Jeong, raccontami bene il sogno che hai fatto stanotte.

-Sì... Non c'è molto da dire. Stavo parlando con mio padre e, quando si è girato, ho visto che eri tu.

-Mh... Vuoi che sia il tuo daddy?- le domandò con un sorrisetto.

-Oh Dio mio...- disse Jihyo imbarazzata. -Vuoi che la prenda io?- domandò a Nayeon, la quale teneva in mano una torta.

-Oh sì, grazie.- Guardò poi la taiwanese. -Tzuyu, ci siamo già viste?

-Nei tuoi sogni forse.

-Oh Tzuyu, piantala.- le chiese Jeongyeon.

-No, aspetta, forse ha ragione. Credo di averla vista in alcuni dei miei sogni. Com'è possibile...

-Questa è matta come Jeong.- sussurrò Tzuyu a Jihyo.

-Sediamoci. Champagne?- domandò Jihyo mostrando i calici e la bottiglia.

Le quattro ragazze si ritrovarono quindi a brindare per Jeongyeon, a parlare principalmente di lei, prendendola anche in giro, e quanto si divertivano Tzuyu e Nayeon a farlo.

-Oh... E una volta corteggiò una ragazza solo perché le ricordava la modella che le piaceva.- disse Tzuyu scoppiando a ridere.

Nayeon sorrise timidamente. -Davvero? Doveva essere carina.

-Sì... Poi andarono a letto insieme ed urlò il nome della modella.

-Tzuyu!- urlò Jihyo.

-Oh Tzu, ti prego, basta!- la supplicò Jeongyeon con le mani in faccia.

-Me lo appunto.- le sussurrò Nayeon mentre Jihyo e Tzuyu stavano discutendo tra loro.

-Perché non parliamo di qualcos'altro?- domandò Jeongeyon alzandosi in piedi. -O magari ce ne andiamo? E' tardi, non lavori domani?

-Oh sì, devo lavorare.

-Perfetto. Allora andiamo. E' stato un piacere rivederti, Ji, a te no Tzu.

-E' stato un piacere conoscervi.- disse loro Nayeon.

-Oh non sei solo bella ma anche simpatica. Spero che ci rivedremo più spesso.

-E' stato un vero piacere aver fatto la tua conoscenza, Nayeon.- le disse Jihyo.

Jeongyeon sembrò voler portare via Nayeon, anzi fu proprio così. Quando uscirono, cominciò a mormorare qualcosa.

-Simpatiche.

-Mh... Tzuyu un po' meno.

-Erano divertenti le storie che ha raccontato. E l'ultima... Davvero hai urlato il mio nome a letto con un'altra? Oh... Jeongyeon...

-Andiamo a casa.- disse l'altra imbarazzata.

-Non sai quanto mi ecciti questa cosa.- le sussurrò all'orecchio.

Scandalous|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora