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Erano giorni che Nayeon non mangiava, non usciva da camera sua, non interagiva neanche con sua figlia... Ricordava ancora quando aveva criticato il nome scelto da Jeongyeon, eppure gliel'aveva dato comunque. Lei non voleva che la loro vicenda finisse in tragedia, ma c'era forse una soluzione? Non nel 1765, non per due donne, non per due quasi cugine, non per una donna con una bambian da proteggere da quel mondo pieno di pregiudizi. Proteggere... Nayeon voleva proteggere sua figlia e loro stesse, ma aveva fallito con una di loro.

-Signorina Nayeon.- Irene entrò nella stanza tenendo la piccola in braccio. -Mi consenta, è ora del pranzo per Charlotte.

La ragazza non rispose, semplicemente prese la bambina in braccio e le diede il latte, mentre continuava ad avere lo sguardo perso, vuoto.

-Non... Era solo un aiuto, vero?- domandò Irene. -Voi... Lei l'amava?

-Stiate zitta, Irene.

La donna si sentì ferita. -Perché ha gettato la collana nel fiume? Era l'unico ricordo che aveva di lei.

-No, Charlotte è l'unico ricordo che ho di lei. Ed ora, se ha finito con i vostri modi poco cortesi, vada.

Nayeon si svegliò di colpo, guardando accanto a sé, vedendo Jeongyeon, provando un senso di tranquillità e sollievo. Per qualche strana motivazione aveva paura di perdere Jeongyeon. Cercò di farsi passare il senso di inquietudine, poi pensò a ciò che aveva appena sognato.

"Quella ragazza ha nominato una collana... E se fosse un segno? Ma di cosa? Che Jeongyeon scomparirà?"

-Hey... Stai tremando.

Nayeon non se n'era neanche accorta. Si girò verso Jeongyeon, la quale si era appena svegliata e le sorrise. -Sì, avevo paura di averti persa.

-Oh... Perché lo pensavi?

-Non lo so... E' tutto così strano. Poi ho fatto un sogno e... Non voglio che mi abbandoni anche tu.

-Non lo farò. Sai che non lo farò.

-Nel mio sogno tu non c'eri ed era colpa mia. Ed ero ancora nel settecento. Ancora con questi sogni!

-Magari si tratta della tua vita passata.- scherzò Jeongyeon per tirarle su il morale. -Dai, non pensarci.

-Se fosse davvero la mia vita passata, allora dovrei darti la collana. Apparteneva a te.

Jeongyeon ridacchiò. -I sogni modificano sempre il vero messaggio che il tuo inconscio vuole recepire. Hai solo paura di essere abbandonata.

-No... E se il tradimento di Edward fosse una punizione perché per colpa mia sei sparita nella tua vita passata?

Jeongyeon scosse il capo. -Nayeon, è un sogno, non fissarti troppo. Io sono qua e non ti lascerò. E, anche se per colpa tua fossi sparita nella mia vita passata, ti perdono. Io ti amo. Ti giuro che non ho mai sentito niente del genere prima. Non sei solo bellissima, sei anche simpatica, gentile, premurosa... Ed io voglio starti accanto per sempre, se me lo permetterai. So quanto è difficile per te ed aspetterò per sempre, anche in un'altra vita, io ti aspetterò comunque. - Jeongyeon guardò la collana della ragazza e sorrise. -Torniamo a dormire. E' ancora presto.

L'altra annuì e chiuse gli occhi, cercando di riprendere il sonno.

-Signorina Jeongyeon!?- Carmine la chiamò sul pontile. -Vedo bene? È proprio lei?

-Carmine!? Cosa ci fa qui?

-Io qui ci lavoro.- disse lui sorridendo. -E la signorina Nayeon? Non è con lei?

Jeongyeon sospirò e guardò in mare. -Carmine, lei sta avendo le visioni. Io sono morta.

Il ragazzo guardò l'orizzonte e chiuse gli occhi. Anche lui aveva appreso la notizia della morte della ragazza. Infatti, si trovava a Londra in quei giorni e si era offerto di cercare il corpo della giovane, ma senza successo.

Carmine riaprì gli occhi. -È solo frutto della mia immaginazione, vero? Mi chiedo come stia la signorina Nayeon.

Il riflesso di Jeongyeon nell'acqua sorrise. -La amavo troppo per continuare a vivere senza di lei. L'amavo troppo per continuare a mentire a Richard. L'amavo troppo e mi sentivo in colpa nei confronti di Richard. Amavo i suoi capelli soffici, amavo le sue labbra rosee, amavo il suo corpo delicato, amavo la sua pelle di porcellana, amavo i suoi occhi color onice, amavo i suoi sorrisi. Ora amerò solo il suo ricordo.

Carmine girò lo sguardo. -Signorina ma... Lei è viva.

Scandalous|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora