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Nayeon uscì da camera sua con un vestito rosso che le arrivava a metà coscia e una piccola scollatura. Appena sentì il rumore della porta che si aprì, quella curiosona di sua madre si precipitò lì.

-Esci?- le domandò subito. -Con chi?

-Mamma! Un minimo di privacy?

-Irene! Vieni qua!- urlò suo marito.

-No! Voglio saperlo! Hai già trovato un sostituto a quel deficiente? Chi è? Lo conosco?

-Calmati, sto solo uscendo con Jeongyeon.

-Anche meglio! Dov'è lei?- domandò guardandosi attorno.

-Non lo so, è uscita di fretta.

-Quindi state insieme?

Nayeon roteò gli occhi. -No, ora basta con le domande private.

-Va bene... Però prendetevi una stanza d'hotel.- le sussurrò.

-Non vedo l'ora di andarmene da questa casa.- rispose Nayeon allontanandosi da sua madre, andando in cucina a bere un bicchiere d'acqua.

-Nay, posso dirti una cosa prima che esci?- le domandò suo padre.

Sbattette il bicchiere di vetro sul tavolo. -Non ti azzardare a dire che non ti piace Jeongyeon perché-

-No, è il contrario. Jeongyeon è una persona gentile, servizievole... È simpatica e si vede che le importa di te. Ma so come sei fatta... Ovviamente c'è qualcosa che ti blocca perché hai appena concluso una relazione. Ma ricorda che la relazione era già finita da mesi se non anni. Lasciati guidare dal tuo istinto. Dopo quello che ti ha fatto, avresti potuto sposarti anche il giorno dopo averlo lasciato. Agisci, non pensarci troppo. Vedo come ti guarda... È come io guardavo e guardo ancora tua madre.

Nayeon annuì. -È difficile...

-Lo so, ma se non fosse per Jeongyeon probabilmente saresti ancora bloccata in quel matrimonio infelice. Jeongyeon vale davvero qualcosa per te.

-Certo, non lo nego.

-Quindi non frenarti. Vedrai che se starai con lei sarà ancora più facile lasciarti alle spalle Edward.

Nayeon stava per piangere per quelle parole. Sapeva di averne bisogno e sentirle dal padre era qualcosa di speciale.

-Nay! È qui!- esclamò emozionata Irene.

Jeongyeon arrossì per l'emozione della donna. Nayeon salutò il padre ed andò nel salone, dove vide Jeongyeon con un grosso mazzo di rose rosse.

La ragazza ridacchiò imbarazzata. -Non dovevi.

-Non dovevo, ma volevo.

Ed era proprio quella frase la differenza tra Jeongyeon ed Edward.

-Andiamo?- domandò Nayeon gentilmente a Jeongyeon, per poi lanciare un'occhiataccia alla madre e prendere in mano i fiori.

-Certo. Arrivederci signora Im.

-No! Irene. Chiami mio marito per nome, anch'io voglio essere chiamata per nome. E poi... Presto sarai parte della famiglia.

Nayeon prese la mano di Jeongyeon e lanciò una nuova occhiataccia alla madre. -Andiamo.- disse aprendo la porta.

Uscirono da casa dei genitori di Nayeon e la ragazza tirò un sospiro.

-Possiamo prendere la tua macchina?- le domandò Jeongyeon.

-Certo.

Camminarono verso il veicolo, il quale si trovava nel parcheggio privato della casa.

-Nayeon! Nayeon!- La ragazza si girò e vide una giornalista che le puntava il microfono contro. -Puoi dirci se i rumors su te ed Edward sono veri? Vi siete lasciati?

La ragazza la ignorò e cominciò a camminare con passo più veloce. -Odio questi giornalisti.- sussurrò a Jeongyeon.

-Nayeon, è vero?

Nayeon arrivò in macchina sua e si mise al posto del passeggero, lasciando Jeongyeon alla guida. Partirono, seminando così la giornalista. Nayeon poggiò la schiena al sedile e sospirò.

-Mi dispiace.

-No, è colpa dei giornalisti che sono degli impiccioni, anche se è il loro lavoro.

-Mh... Dovremmo andare in un posto appartato. Posso portarti in un posto lontano?

-Certo, ovunque tu voglia.- Jeongyeon sorrise e cambiò meta. Nayeon intanto prese il telefono per controllare se Mina le avesse risposto al messaggio. -Neanche il tempo di mettere piede fuori casa!

-Cos'è successo?

-Dicono che forse Im Nayeon abbia una nuova relazione e la maggior parte dei commenti sono negativi. Voi non sapete nulla di me!

-Nay, calmati. Posa il telefono e non pensarci. Pensa solo a me, okay?

Nayeon posò il telefono per evitare di rovinarsi la serata ma dire che era arrabbiata sarebbe un eufemismo. Perché la gente doveva sempre giudicare senza sapere? Perché la gente doveva sempre giudicare? Le loro vite erano tanto noiose?

Tre quarti d'ora dopo, Jeongyeon fermò la macchina e Nayeon si guardò intorno. -È finita la benzina?

Jeongyeon ridacchiò. -Se non ti piace possiamo andare.

-No... Solo che è strano come primo appuntamento.

-Immagino che tu sia abituata a ristoranti di lusso e cose così.

-Sì, ma va bene. Sono curiosa di vedere che faremo in un bosco. Non mi ammazzerai, vero?

-Solo col mio amore.

Nayeon si coprì la faccia con le mani. -Ah! Non ce la faccio!

Jeongyeon scese dalla macchina e poi aprì lo sportello per Nayeon. -Andiamo?

Nayeon strinse la mano di Jeongyeon e scese dalla macchina. -Andiamo.

Scandalous|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora