Hai per caso perso la testa?
La voce di Kat era squillante e mi stava letteralmente squarciando il timpano dell'orecchio con cui stavo al telefono. Le avevo raccontato le ultime novità, sceneggiate con Daniel comprese.Kat, ti prego, ho ancora bisogno del mio orecchio..
Le dissi ironizzando perchè la sentivo troppo tesa e mi stava mettendo ansia.Gen spiegami perchè hai un ragazzo perfetto a cui piaci e vuoi impelagarti in un triangolo da cui ognuno di voi uscirà ferito..
Il tono era quello di sempre: mamma chioccia premurosa e attenta, tutto quello che io odiavo di più. La vita era la mia e molto spesso avevo bisogno solamente di sfogarmi, di qualcuno che semplicemente annuisse di fronte alle mie parole e che non dettasse necessariamente giudizi.Kat, smettila. Non esistono triangoli e nemmeno c'è niente tra me e Gil. Ricordi che non mi ha baciato quando il momento era perfetto per farlo?
Iniziavo a perdere la pazienza.Gen ma tu non ci arrivi proprio, vero?
Non ti ha baciato perchè era il vostro primo appuntamento e ha fatto l'uomo galante, non come quel porco di Daniel che ti squadra da capo a piedi.
Ora stava veramente esagerando, lei nemmeno lo conosceva. Tutto ció che sapeva derivava solamente dai miei resoconti e non mi ero mai sbilanciata troppo.Kat tu non hai il diritto di giudicare una persona che nemmeno conosci..
I toni si stavano alzando troppo.Non ci posso credere, ti stai difendendo il maniaco?
Anche se non potevo vederla, stavo immaginando l'espressione del suo viso e la cosa mi fece infuriare ancora di più.Molto bene Katherine, come al solito non è stata una buona idea telefonarti.
Mi spiaceva terminare la conversazione così male ma non c'era altro da fare. Quando si interstardiva era impossibile smuoverla dalle sue convinzioni.Allora ciao Genevieve.
Riagganció prima che potessi salutarla a mia volta. Mi lasciai sprofondare nel divano affondando il cellulare nella poltrona di fronte. Non sopportavo ogni volta di dover subire le sue prediche. Probabilmente quello che voleva farmi capire non era completamente sbagliato ma i suoi modi lo erano eccome. Perchè non aspettare che ci arrivassi da sola alle conclusioni?
La giornata finì cosi, con una fetta di pizza in una mano e una lattina di cocacola nell'altra. Quale miglior modo per affogare la depressione? Il cibo è da sempre un alleato delle donne.Prima che io stessa me ne accorgessi, erano passati due mesi di permanenza a New York e io non avevo nemmeno ancora visto le bellezze che la città offrisse. Mi promisi che quel weekend mi sarei calata nei panni della turista, mi avrebbe fatto bene un po' di svago.
Quando avevo deciso di trasferirmi in una città nuova non mi aspettavo di vivere esattamente quello che mi stava capitando. Insomma, anche se non mi piaceva definirlo "triangolo" come faceva Kat, infondo mi sentivo davvero come una mina tra due fuochi. Gilbert da un lato, era un uomo galante, gentile, responsabile, pacato, tranquillo e soprattutto serio. Dan dall'altro. Cosa potevo dire di lui? Infondo non lo conoscevo così bene, proprio perchè come mi aveva detto non gli avevo dato la possibilità di farsi conoscere. Il motivo era l'orgoglio: non volevo dargli la soddisfazione di essere una fra tante.
Proprio mentre ero assorta tra i miei pensieri, il cellulare squilló ed io come al solito risposi senza guardare il mittente.Ciao
Disse una voce maschile.Ciao anche a te
Il mio tono era interrogativo e frastornato, non avevo riconosciuto l'uomo dall'altro lato del telefono.Se te lo stessi chiedendo, sono Gilbert
Mi bloccai per un istante. Non sembrava affatto lui..Non sei affatto Gilbert, so benissimo chi sei...
In effetti ci ero appena arrivata. Quei giochetti poteva farli una sola persona..
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Beautiful disaster
ChickLitGenevieve Nicholson scopre il tradimento del suo fidanzato quasi marito. Con molta freddezza e lucidità, decide di stravolgere completamente la sua vita, partendo da una nuova città. Si trasferisce a New York, dove sceglierà di dedicarsi completam...