la storia di un uomo e la sua angoscia e di come la supera

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Ascoltai la mia mente, paura,angoscia, cotanta amara tristezza, tanto amara che il fiele e' dolcissimo miele al suo cospetto, rabbia, dolor di tanta ingiustizia umana, tutto bene? Chiedevano gli ignari passanti, si! Fuori ridevo e dentro morivo Le mie labbra si mordevano in un lieve sorriso il mio corpo era li ma la mia mente era assente ero vivo sorridevo alla gente ma gridavo dentro! Un urlo strazziante, che smuoveva le piu profonde viscere della terra, ma era un urlo che nessuno all'infuori di chi soffre può sentire o lontanamente capire poiche esso era deve essere e sarà un urlo muto Guardai il mio viso cadaverico, gli occhi neri e affossati come chi non dorme da settimane, feci un patto col mio cervello: "io non faccio paranoie a te e tu non le fai a me! Lascia che io viva la mia vita, poichè questa non è vita,ma un'immenza ed eterna agonia!" Detto cio'! Presi dellaccqua gelida e me la gettai sul viso

Diario di un'angosciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora