Capitolo 21

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Kayin iniziava ad avvertire le gambe molli come gelatina mentre Bakari continuava a baciarlo e l'unica cosa che riuscì a fare dopo aver superato la sorpresa fu allacciare le braccia intorno al collo del rosso e socchiudere leggermente le labbra per permettere all'altro di approfondire quel bacio.

Bakari parve apprezzare la cosa visto che posò con delicatezza le mani intorno alla vita del biondo per poi tirarselo il più vicino possibile mentre continuava quel bacio che voleva da tantissimo tempo.

-scusa- gli sussurrò Bakari quando si staccò leggermente dalle labbra di Kayin che prese a scrutarlo attentamente con gli occhi ghiaccio -volevo farlo da un po'- aggiunse il rosso portando su una delle due mani e accarezzando con calma il volto di Kayin.

-perché ti scusi?- sussurrò allora il biondo -non ti ho spinto via- gli fece notare Kayin stringendo meglio le braccia intorno al collo del vichingo -l'unica cosa che mi ha dato fastidio è la tua barba- aggiunse e con quelle parole fece ridere di gusto Bakari che poco alla volta iniziava a rilassarsi realizzando di non aver fatto una cazzata come aveva inizialmente creduto. -non ridere punge- sbuffò ancora Kayin gonfiando le guance, guance sulle quali Bakari lasciò un leggero bacio.

-non mi farò la barba solo perché ti da fastidio- aggiunse poi Bakari -sei libero di non accettare più i miei baci se...- ma le parole del vichingo gli morirono in bocca visto che Kayin gli aveva tappato la bocca baciandolo.

-non serve, mi abituerò- e Kayin si sorprese di aver detto quelle parole ma lo aveva fatto senza pensarci parlando solo per quello che stava provando in quel momento. All'inizio, quando aveva visto Bakari per la prima volta, aveva avuto paura di lui ma mai aveva ignorato il fatto che fosse davvero un bel ragazzo. Poi con il passare del tempo aveva imparato a conoscerlo, non ancora del tutto, e aveva capito che gli piaceva e come quel vichingo. Bakari gli piaceva e non poteva fare niente se non lasciarsi andare tra le braccia del rosso che lo aveva baciato per primo.

-lo sai che dicendo queste parole mi stai autorizzando a baciarti quando voglio?- gli chiese per sicurezza Bakari e Kayin annuì per poi appoggiarsi al petto muscoloso del vichingo e chiudere gli occhi sospirando. Bakari rimase sorpreso da quel gesto ma comunque abbraccio il biondo accarezzandogli con calma i lunghi capelli biondi.

-mi sembra strano- riuscì a sussurrare dopo un po' Kayin mentre si sentiva al sicuro in quell'abbraccio -ho sempre avuto paura di voi e adesso mi sto lasciando accarezzare da te-

-la tua paura era dettata dal fatto che ti basavi solo su quello che diceva la gente di noi Kayin- gli disse Bakari -adesso ci conosci-

-Bakari- aggiunse Kayin cercando di non alzare lo sguardo sul rosso -puoi...puoi non baciarmi davanti agli altri?- riuscì a chiedere il biondo.

-non vuoi far sapere quello che è successo?- domandò sorpreso il rosso e come risposta avvertì il ragazzo annuire -ve bene- concesse allora Bakari che lasciò un bacio sulla testa del biondo. Avrebbe rispettato qualunque decisione di Kayin e la cosa gli sembrava assurda. Prima di conoscerlo non avrebbe mai e poi mai fatto una cosa del genere, era lui il capo e lui decideva, ma in quel momento era diverso. Teneva a Kayin e si era sentito davvero malissimo quando l'aveva colpito quindi avrebbe accettato qualunque sua decisione.

-questo non significa che non puoi baciarmi quando siamo soli sia chiaro- aggiunse poi il biondo alzando finalmente lo sguardo per osservare il rosso e trovarlo a ghignare leggermente per quelle parole per poi lasciargli un bacio a stampo sulle labbra.

-non so come farò a trattenermi ma ci proverò- ridacchiò Bakari -e tu vedi di non farti avvicinare troppo da altri altrimenti potrei essere leggermente geloso-

-geloso di cosa?- domandò seriamente Kayin -sei l'unico del quale mi fidi e l'unico che mi piace quindi non devi preoccuparti Bakari- gli fece notare il principe che più passava il tempo tra le braccia del rosso più realizzava che la voglia di tornare a casa gli stava letteralmente passando.

-lo so ma sei bello- rispose sinceramente Bakari mentre Kayin arrossiva tantissimo a quel complimento che non si era minimamente aspettato.

-ti aiuterò comunque- aggiunse dopo un po' Kayin -a farti rispettare dagli altri-

-davvero?- domandò sorpreso Bakari da quelle parole.

-forse hai davvero ragione quando dici che sono qui per aiutarti e adesso...adesso che noi due siamo così tanto vicini voglio davvero aiutarti a farti rispettare da tutti in modo che nessuno possa più pensare che voi vichinghi siate dei mostri come pensavo inizialmente- parlò con serietà Kayin sgusciando anche fuori dall'abbraccio di Bakari per poterlo osservare negli occhi verdi per bene mentre parlavano.

-sarebbe bello ma lo vedo poco probabile, non puoi cancellare secoli di pregiudizi nei nostri confronti Kayin. Anche tu avresti continuato a pensare che siamo pericolosi se non ti fossi trovato in questa situazione. Chiunque può dire tutte le buone parole del mondo ma non tutti ci crederanno, non subito-

-ma almeno daremo inizio a un cambiamento. Potranno volerci anni ma se non iniziamo a far capire che i veri bastardi sono i banditi delle montagne ci vorrà sempre troppo tempo- cercò di farlo ragionare Kayin incrociando le braccia al petto e guardando con sfida Bakari che si trovò a sbuffare per poi ridacchiare leggermente.

-tu mi farai davvero impazzire lupetto- sussurrò Bakari annullando la distanza tra lui e Kayin baciando il biondo.

-lupetto?- domandò sussurrando Kayin dopo quel bacio.

-certo- confermò il rosso -i primi tempi eri sempre dentro le pellicce di lupo che sembravi un tutt'uno con esse. E poi lupetto posso usarlo anche con gli altri senza far capire loro che c'è qualcosa tra noi- Bakari baciò ancora una volta Kayin -accetta il tuo nuovo soprannome e basta-

-chiamami lupetto davanti agli altri e giuro che ti riempio di pugni- ringhiò Kayin per niente felice di quel nuovo soprannome ma Bakari rise di gusto bloccando le sue proteste con l'ennesimo bacio di quella sera.

Il principe dei VichinghiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora