POV: Chanel
E' notte fonda, e io sono seduta sul letto ripensando all' incubo che ho appena fatto.
È una storia che mi ha profondamente turbato e mi ha riportato a un evento traumatico della mia infanzia. Nel sogno, mi trovavo in una stanza buia e angusta, in cui l'odore del terrore impregnava l'aria.
Ero una bambina innocente, fragile e vulnerabile, e ricordavo vividamente quello che stava per accadere. Il mio cuore batteva così forte da farmi male, e le lacrime iniziavano a scorrermi sul viso. Vedere il mio abusante zio, che aveva violato il mio corpo e rubato la mia innocenza, era un dolore impossibile da sopportare.
Ricordo ogni singolo dettaglio di quella terribile notte. I suoi occhi freddi e spietati che fissavano il mio corpo indifeso, il suo respiro pesante che mi faceva rabbrividire e la sensazione di essere intrappolata in un incubo senza fine. Sentivo la paura e lo sgomento avvolgermi completamente, mentre le sue mani mi toccavano in modi che non avrei mai dovuto provare. Ma quello che mi ha scioccato di più è stata la consapevolezza che questo sogno è emerso dal più profondo del mio subconscio. Mi ha fatto toccare con mano il dolore e la sofferenza che ho sopportato da bambina, un trauma che ho cercato di nascondere per così tanti anni. Questa esperienza onirica mi ha fatto rendere conto che non posso più ignorare la mia realtà. Ho bisogno di affrontare il mio passato e cercare la forza per guarire da questo terribile evento. Non posso permettere che il peso di quel trauma mi schiacci e mi impedisca di vivere una vita piena e felice. La mia mente si tormenta, cercando risposte a domande senza fine.
Perché io? Perché mi è stato tolto ciò che di più prezioso avevo? Mi chiedo se riuscirò mai a liberarmi di questo peso che opprime la mia anima, che mi inchioda al passato. Mi sento in trappola in una realtà che vorrei dimenticare, ma che ricorda costantemente il mio dolore. La sensazione di impotenza, di quel senso di tradimento che mi aveva soffocato da bambina, si riaccende dentro di me. Il disgusto si mescola con la rabbia, le lacrime rigano il mio volto mentre rivivo l'orrore di quel momento.
I miei occhi si posano su uno specchio sbiadito, che mi restituisce l'immagine di una bambina distrutta dal dolore e dalla vergogna. In questo incubo senza fine, cerco faticosamente un barlume di speranza. Spero che un giorno il mio aguzzino paghi per ciò che ha fatto, e che io possa trovare la forza di ricostruire ciò che mi è stato strappato via.
Ma fino ad allora, resto prigioniera di questo incubo avvolgente, intrappolata in uno spirale di terrore e dolori inimmaginabili.
Dopo questo incubo so già che non riprenderò sonno, perciò decido di andare a correre, può sembrare molto strana la cosa, specialmente se contiamo che sono solo le quattro e mezza di mattina, ma poco mi importa. Decido di indossare una felpa comoda, dove poter nascondere i miei pensieri inquietanti, e una paio di scarpe da ginnastica scelte con cura. Non posso permettere che l'incubo mi trascini giù, voglio scappare e cercare di dimenticare ciò che ho visto nella mia immaginazione distorta.
Esco di casa e il freddo della notte mi avvolge, pungendo la mia pelle e risvegliando tutti i miei sensi. La strada è deserta e silenziosa. Solo il suono dei miei passi risuona nell'aria, accompagnato da un leggero soffio di vento. Mi calo le cuffie nelle orecchie e inizio a correre, cercando un ritmo che possa placare la mia mente tumultuosa.
Il buio è come un manto che avvolge tutto intorno a me, ma non mi fa paura. Quasi mi rassicura. Lo sguardo fisso sullo skyline della città, comincio a lasciar andare i pensieri che mi hanno perseguitata durante la notte. Ogni passo che faccio è come un passo verso la liberazione, verso una nuova alba che mi attende all'orizzonte.
La città è quieta, quasi addormentata, mentre attraverso via dopo via. Attraverso il parco silenzioso, le ombre degli alberi danzano sotto la luce fioca dei lampioni, offrendo un accompagnamento visivo alla mia musica. Chiudo gli occhi per un istante, sentendo il vento che mi accarezza il viso. Quando li riapro, tutto sembra più nitido, più reale.
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Find Your Way
RomanceUn trasferimento può cambiarti la vita, esattamente come è successo a Chanel, una ragazza che nella sua vita ha sofferto molto, ma che nonostante tutto non si è mai arresa. Dovrà trascorrere il suo ultimo anno di liceo in una scuola con persone mai...