Find Your Way

Capitolo 23

Pov Chanel:

Mi sveglio di soprassalto, il cuore che batte forte come se avessi corso per chilometri.

Controllo il telefono distrattamente, e lì, proprio sotto i miei occhi, c'è un messaggio.

"Domani sera sarà diverso. Preparati nessuno uscirà indenne."

Numero sconosciuto.

Inarco un sopracciglio. La cosa è strana, ma mi scrollo di dosso questa sensazione. Non mi va di pensarci adesso.

Scendo dal letto e mi affaccio nella stanza di Ryan. Dorme ancora, il viso tranquillo, innocente.

Mi chiedo dove siano i miei genitori, ma non è una novità che scompaiano senza spiegazioni.

Non sono nemmeno tornati ieri.

Sospiro. Vorrei potermi permettere di non preoccuparmi, ma c'è sempre questo peso costante nel petto. Prendo il telefono e chiamo Isabel e Madison.

Non voglio parlare dei messaggi, non c'è motivo di allarmarle per qualche sciocchezza, ma ho bisogno di distrarmi. E loro sono sempre le migliori in questo.

"Ragazze, venite da me oggi. Guardiamo qualcosa e ci rilassiamo," dico, cercando di suonare più leggera possibile.

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Madison arriva per prima, con un sorriso largo e una borsa piena di snack. Isabel non tarda molto. Appena entrano, mi sento già meglio, come se il mondo fuori non esistesse più.

Accendiamo Netflix e ci buttiamo sul divano, circondate da cuscini, cibo e risate.

Scegliamo una serie a caso, ma finiamo col parlare di tutto tranne che di quello che guardiamo.**

Passiamo la giornata tra le canzoni dei Chase Atlantic e risate a crepapelle. Isa ha questa playlist perfetta, e ogni tanto si alza a ballare come se fossimo in un club.

Ryan si unisce a noi, con i suoi occhietti luminosi e il sorriso contagioso. Giochiamo con lui fino a sfinirci, e vedo che è felice.

Ma non riesco a togliermi dalla testa quel messaggio. C'è qualcosa di strano.

Quando inizia a calare il sole, sappiamo che è il momento di prepararci.

Stasera c'è la gara clandestina, e io so già che Jace sarà lì.

Non posso negarlo, voglio mostrargli che non sono la ragazza sciatta che forse pensa che io sia.

Non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno.

Apro l'armadio e scelgo il vestito perfetto, nero, aderente. Il tipo di vestito che ti fa sentire sicura di te.

Isabel, invece, sceglie un outfit diverso: lei guiderà la moto stasera, quindi opta per pantaloni in pelle e una giacca nera che sembra fatta su misura per lei. Madison si mette un vestito corto, blu elettrico, che le esalta le forme.

Ci trucciamo, sistemiamo i capelli, e in poco tempo sembriamo tre persone completamente diverse.

Davanti allo specchio, mi concedo un sorriso. Oggi devo farmi vedere.

Prima di uscire, facciamo un'ultima cosa: lascio Ryan dalla signora Nixon. È sempre stata gentile con me, forse troppo, e mentre chiudo la porta mi sento in colpa.

So che non posso contare su nessun altro per badare a lui. Mi sembra quasi di sfruttarla. Ma non ho alternative. Ryan dorme già, quindi almeno non sarà agitato quando si sveglierà senza di me.