Pov Chanel:
Sto chiudendo la cerniera della mia piccola valigia, cercando di non fare rumore.
La casa è silenziosa e la luce fioca della lampada sul mio comodino è l'unica cosa che rischiara la mia stanza. Il cuore mi batte forte nel petto, ma non è per paura di essere scoperta. So che a mia madre non importa nulla di me.
È Ryan che mi preoccupa. Ryan, dorme nella sua cameretta accanto alla mia. L'ho controllato poco fa: era avvolto nelle coperte con il suo orsacchiotto stretto al petto. Mi sono assicurata che la finestra fosse chiusa bene e che la sua porta fosse socchiusa per sentire se si svegliasse durante la notte.
Mi fa male lasciarlo qui, ma ho già parlato con la signora Nixon, la nostra vicina di casa. È gentile e ha accettato di tenerlo d'occhio mentre sono via.
So che i nostri genitori non lo fanno abbastanza. Metto l'ultimo paio di jeans nella valigia e chiudo la cerniera con un sospiro di sollievo. La infilo sotto il letto, ben nascosta dietro una pila di vecchi libri di scuola.
Domani mattina presto partirò per la gita di classe, una breve fuga di quattro giorni. Nessuno a casa lo sa, e non si preoccuperanno della mia assenza. Mia madre è troppo presa da chissà cosa e il mio patrigno... beh, è meglio non pensarci.
Mi distendo sul letto, cercando di rilassarmi. La stanza è avvolta nel silenzio, rotto solo dal ticchettio dell'orologio sul muro.
Penso a Ryan e a come reagirà se si sveglierà e non mi troverà. Mi fa male lasciarlo, ma devo farlo.
Questa gita è la mia unica occasione di sentirmi normale, di essere come gli altri ragazzi della mia età, anche solo per pochi giorni. Chiudo gli occhi, cercando di scacciare i pensieri negativi.
So che Ryan sarà al sicuro con la signora Nixon, almeno per qualche giorno. Ripeto a me stessa che tutto andrà bene, che è giusto prendersi una pausa ogni tanto.
Domani sarò lontana da qui, anche solo per un po', e potrò respirare liberamente.
Il giorno dopo
Mi sveglio all'alba, prima che chiunque altro si alzi. La casa è ancora immersa nel silenzio.
Mi muovo con cautela, cercando di non fare rumore mentre mi dirigo in bagno. Mi faccio una doccia veloce, l'acqua calda mi aiuta a svegliarmi del tutto. Una volta fuori, mi asciugo e mi vesto con cura: jeans, una maglietta semplice e un cardigan leggero. Mi trucco leggermente e mi piastro i capelli, cercando di farli sembrare il più ordinati possibile.
Scendo in cucina e preparo una colazione leggera: un po' di cereali e latte. Mentre mangio, preparo i vestiti per Ryan, lasciandoli pronti sul bordo del suo lettino. Preparo anche il suo biberon di latte e lo metto sul tavolo della cucina, facilmente accessibile per la signora Nixon.
Controllo che la mia valigia sia ben chiusa e, senza farmi vedere, la porto giù per le scale. La casa è ancora tranquilla e riesco a muovermi senza fare rumore.
Prima di uscire, cerco il mio patrigno, ma non lo trovo da nessuna parte. Allora mi dirigo verso la camera da letto di mia madre. Apro lentamente la porta e la vedo dormire profondamente.
La fisso per un momento, cercando di provare qualcosa, qualsiasi cosa, ma sento solo un vuoto freddo.
Chiudo la porta senza far rumore e mi avvio verso l'ingresso. Prendo le chiavi della macchina dal solito posto e mi dirigo fuori, verso la mia destinazione.
Guardo la casa un'ultima volta, sperando che tutto vada bene per Ryan mentre sono via. Salgo in macchina, metto in moto e mi avvio verso la scuola. Prima di arrivare, faccio una deviazione per andare a prendere Madison. Lei è l'unica a sapere del mio piano e mi ha promesso di coprirmi se qualcosa dovesse andare storto.
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Find Your Way
RomanceUn trasferimento può cambiarti la vita, esattamente come è successo a Chanel, una ragazza che nella sua vita ha sofferto molto, ma che nonostante tutto non si è mai arresa. Dovrà trascorrere il suo ultimo anno di liceo in una scuola con persone mai...