Pov Lucas:Entro in casa e subito mi accoglie il profumo di biscotti appena sfornati.
Nonna è in cucina, come sempre, e il suono familiare del suo cucinare mi dà un po' di sollievo, come se per un attimo tutto il caos degli ultimi giorni potesse essere messo da parte.
"Lucas, sei già tornato?" chiede con il suo solito tono dolce, il viso segnato dal tempo, ma sempre così accogliente.
"Sì, nonna," rispondo sorridendo mentre mi sfilo la giacca. "Devo studiare un po'."
"Va bene, tesoro. Se hai fame, i biscotti sono pronti." Annuisco e le sorrido, ma dentro di me sono altrove.
Salgo le scale verso la mia stanza, il cuore pesante per via di quei messaggi che non riesco a togliermi dalla testa. Ogni volta che ci penso, una parte di me si agita, come se qualcosa di oscuro e sconosciuto stesse minacciando di esplodere.
Entro nella mia camera, butto lo zaino sul letto e mi siedo alla scrivania, cercando di concentrarmi sui libri. I numeri e le parole sullo schermo sembrano confusi, e non importa quanto provi a leggere, non riesco a trattenere niente.
La mia mente continua a tornare a quei messaggi criptici, alle minacce velate.
Chi potrebbe volerci colpire?
E perché?
Alla fine, sbuffo frustrato e chiudo il laptop. Devo schiarirmi le idee.
Mi cambio rapidamente e prendo le cuffie, infilando le scarpe da corsa. Dopo pochi minuti sono fuori, con la musica che mi batte nelle orecchie e il freddo dell'aria della sera che mi taglia la pelle. Le strade sono quasi deserte, e il ritmo costante dei miei passi mi aiuta a svuotare la mente.
Mentre torno verso casa, sento il rumore familiare di una moto avvicinarsi. Nic mi raggiunge, abbassando la visiera del casco e guardandomi con un sorriso di sfida.
"Ti serve un passaggio?" chiede fermandosi accanto a me. Senza pensarci troppo, annuisco. Mi sfila le cuffie dalle orecchie, e mi passo una mano tra i capelli spettinati prima di saltare sul retro della moto.
"Grazie." Partiamo, e per qualche secondo il rombo della moto copre tutto il resto. Ma mentre ci avviciniamo a casa mia, Nic si inclina leggermente verso di me e inizia a parlare.
"Senti, oggi ho fatto qualche ricerca su quei messaggi," dice, la sua voce appena udibile sopra il rumore del motore. "Volevo capire da dove venissero."
Mi sento subito più attento. "E? Hai trovato qualcosa?" Nic scuote la testa, il tono della sua voce che si fa più cupo.
"No... e non è questo il punto. Dopo un po' che cercavo, mi è arrivato un altro messaggio."
Un brivido mi attraversa la schiena. "Un altro?"
"Sì. Diceva che stavo solo perdendo tempo. Come se sapessero cosa stavo facendo."
Mi appoggio leggermente alla sua schiena, cercando di elaborare quello che mi ha appena detto. Qualcuno sta monitorando ogni nostra mossa.
È inquietante.
Arrivati davanti a casa mia, scendo dalla moto, ancora immerso nei pensieri.
Nic spegne il motore e si toglie il casco, guardandomi con un'espressione che riflette la mia stessa inquietudine.
"Nic," dico, fissandolo negli occhi, "dobbiamo fare una cosa chiara tra di noi. Non ci devono essere segreti. Se ci nascondiamo le cose, sarà solo peggio."
Lui mi osserva per un momento, poi annuisce lentamente.
"Hai ragione. Lo dirò anche agli altri domani. A Jace e Chris."
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Find Your Way
RomanceUn trasferimento può cambiarti la vita, esattamente come è successo a Chanel, una ragazza che nella sua vita ha sofferto molto, ma che nonostante tutto non si è mai arresa. Dovrà trascorrere il suo ultimo anno di liceo in una scuola con persone mai...