Pov Chanel
Mi sveglio in preda al terrore, intrappolata tra il vuoto della notte e il buio della mia mente. La mia vista si fissa su una sconcertante immagine che mi fa sobbalzare: dei piedi legati da catene, immobilizzati come avessero perso la loro naturale libertà di movimento.
Da bambina ho navigato in un oceano di violenza e ambiguità, legata a quel destino oscuro di mio padre, il capo indiscusso di una delle gang più pericolose che Chicago abbia mai conosciuto. Eppure, nonostante tutto, Chanel non è solo un nome, è l'aspirazione a una vita diversa, l'anelito a un'esistenza libera da quel retaggio oscurante che mi ha segnato fin dalla nascita.
Mio padre, Mark, incarna tutta la teatralità e il fascino che il potere può conferire a un uomo. Gli occhi chiari penetranti, il sorriso sfacciato e l'autorità che sprigiona con ogni parola, rendono impossibile sfuggire alla sua influenza. Crescere sotto la sua egida significa essere costantemente controllata e manipolata, come il burattino più docile. Ogni passo, ogni sguardo, ogni respirazione sono attentamente scrutati dal suo sguardo senza pietà.
Ho visto cose che i miei occhi bambini non avrebbero mai dovuto vedere: gli scambi di droga, le violenze gratuite, la morte che quel mondo criminale riversa ad ogni angolo di strada. Ho mosso i miei primi passi tra la paura costante e la minaccia di una vendetta imminente. Ma ammetto che questa esperienza mi ha forgiata, ha reso il mio cuore forte come l'acciaio, la mia mente affilata come un coltello. Non posso negare che grazie alle tenebre, ho imparato a camminare nella luce.
Ma ora, come quei piedi legati dalle catene, sento che la mia anima è intrappolata nel passato. Chanel non è solo una vittima di un ambiente malsano, è anche una lottatrice che cerca di strapparsi via le catene che la tengono ancorata al passato. Desidero ardentemente una vita normale, una vita senza minacce, senza dovermi nascondere dietro oscure alleanze e duri compromessi.
Sono determinata ad abbracciare un futuro diverso, in cui il nome Chanel non evoca più doveri familiari o timori insormontabili. Lasciarmi alle spalle quel mondo di menzogne, inganni e segreti è una scelta dolorosa, ma necessaria, una scelta che mi renderà finalmente libera.
"Le catene si spezzano," mi ripeto silenziosamente mentre mi alzo dal letto. Ho imparato a superare le più grandi difficoltà, a risvegliare la forza che brucia dentro di me. Non posso negare che quel passato burrascoso mi abbia formato, ma non definisce chi sono. Sono Chanel e ho in me l'intrinseco desiderio di essere più di quello che il mio nome evoca.
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Oggi ho deciso di andare alla mia lezione di danza da sola per la prima volta. È un passo importante per me, un modo per dimostrare a me stessa che posso fare le cose da sola. Indosso un pantalone di tuta nero e un top del medesimo colore, poi mi lego i capelli in una coda bassa lasciando fuori due ciuffetti corti.
Mentre mi avvicino alla sala da ballo, noto con un leggero brivido il suo volto tra i pesi e i sacchi appesi. Jace, è lì nella sezione box, sollevando pesi come se fosse fatto di pietra.
Come sarebbe se provassi a...?
Un piccolo sorriso si forma sul mio viso mentre controllo rapidamente la sala, assicurandomi che nessun altro ci stia notando.
Mi avvicino con cautela alla sua area di allenamento, cercando di non far notare la mia presenza. Improvvisamente trascino il mio piede, facendo finta di inciampare, e casualmente urlo di dolore, attirando la sua attenzione.
Jace si gira lentamente verso di me, con il suo sorriso falso sulle labbra. "Oh, povera Miss Dior, sei caduta di nuovo?" dice con uno sguardo sarcastico. " Non riesci nemmeno a camminare senza inciampare. "
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Find Your Way
RomanceUn trasferimento può cambiarti la vita, esattamente come è successo a Chanel, una ragazza che nella sua vita ha sofferto molto, ma che nonostante tutto non si è mai arresa. Dovrà trascorrere il suo ultimo anno di liceo in una scuola con persone mai...