Sunghoon∿∿∿
Non sono mai stato innamorato, mai...
Bhe, così credevo prima di lanciare uno sguardo attento alle mie spalle, al mio passato parzialmente dimenticato.
Ripercorrendo gli alti e bassi della mia vita come in una montagna russa mi sono ritrovato a rimuginare su alcuni dettagli ai quali avevo dato assai poco valore in passato. Seguendo i miei passi ho incontrato di nuovo una vecchia conoscenza, le ho stretto di nuovo la mano con formalità, conoscendo già la storia. Ma d'altronde da piccolo non potevo sapere...
Da bambini i nostri simili non sembrano minacciosi, siamo tutti uguali e in qualche modo riusciamo a vedere sempre il meglio degli altri... Eppure con il senno di poi desidererei che il vecchio me avesse pensato di più prima di agire, prima di venire raggirato come un idiota.
I nostri peggiori nemici siamo noi stessi, questa frase è vera, drammaticamente esatta.
A volte mi chiedo dove sarei se quel ragazzo non si fosse impossessato della mia mente, di ogni mio pensiero più intimo e persino del mio... del mio cuore... Pensare che lui facesse il nostro lavoro al contrario per me era inconcepibile, ai miei occhi lui era un amico vero. Per lui ero soltanto una preda. Gli avevo dato tutto, avevo svuotato la mia anima nelle sue mani aperte, rendendomi vulnerabile... mi distrusse ancora di più sapere che non voleva me.
Iniziò tutto una mattina di settembre, quando i miei genitori mi portarono all' aeroporto, dicendomi che avremmo fatto una vacanza in Australia. Ero così eccitato, non vedevo l'ora di salire su uno di quegli aerei che avevo sempre visto volare in alto nel cielo. Quando finalmente atterrammo, fui trasportato in uno strano edificio, mimetizzato nella vegetazione fitta ed a tratti secca. I miei genitori mi dissero di non preoccuparmi, di entrare, che ci saremmo rivisti dopo. Mentivano.
Mi accolse un freddo uomo vestito di bianco, seguito da un gruppetto di bambini. Jake era in prima fila, tremante nonostante il clima afoso. Mi guardava preoccupato, torcendosi le mani, e improvvisamente provai una fitta di pena per lui.
Ci misi anni a capire che i miei genitori mi avevano lasciato lì, a studiare tattiche di estorsione che non comprendevo e a mettere in pratica insegnamenti strani. Avevo 2 amici, però, 2 amici che mi facevano dimenticare di essere un bambino debole e spaventato, che mi facevano dimenticare le mie insicurezze e le mie imperfezioni.
Jake e Jay.
Andava tutto a gonfie vele, eravamo un trio affiatato e invidiabile, unito e stabile. Spesso la sera ci vedevamo nella cameretta di Jay per chiacchierare fino a tardi, e non mi sembrava affatto strano che lui ci congedasse sempre verso l'una di notte.
Bhe lo era.
Ora, in quanto adulto, mi rendo conto di essere stato sconsiderato e ingenuo, che avevo buttato al vento ogni insegnamento.
Ma la storia vera iniziò il 6 marzo di 6 anni fa, quando avevo 13 anni, la storia che mi portò alla rovina e al cambiamento iniziò con una semplice e affatto inusuale chiamata dal preside. Ma non era per un regolare 'ti abbiamo affidato una missione'...
"Jay, Jake, Sunghoon, abbiamo deciso di affiancarvi a Lee Minho per una missione in Corea del Sud. Si tratta di una missione molto importante, con un agente d'élite, non è una cosa da tutti." Accettammo, folgorati, Lee Minho era lo studente modello della scuola, colui che aveva contribuito a catturare decine e decine di criminali, una specie di punto fisso per noi giovani agenti. Eravamo semplicemente esaltati dal fatto di essere messi al suo livello.
Un altro aereo.
Quando arrivammo in Corea del sud ci diedero tutte le informazioni del caso, stampate su una pila di fogli bianchi.
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Loving you is a Crime___Minsung, Yeonbin, Jakehoon
Fanfiction|||||Μιηςυηg|Υεοηβιη|Jακεhοοη||||| Le onde del mare arretravano e avanzavano ritmicamente, creando un suono affascinante che ricordava un sospiro. La paura nascosta nel profondo della nostra psiche sembrava seguire la risacca cadenzata delle on...