Sedici

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Avvertenze: nessuna

Riassunto capitolo precedente: la non defunta Leslie Macher si rivela essere la prima Ghostface, mentre Christina Carpenter risulta essere la seconda.
Le due si preparano allo "spiegone"

Aggiornamento 1/2 (perché in queste due settimane sono stata in un luogo in cui non c'era wifi e non ho potuto aggiornare. Quindi così ci mettiamo in pari)

Come avevo già fatto quella mattina, anche in quell'istante mi spostai verso sinistra per poter intromettermi fra Christina e le due sorelle. Tuttavia, notai che anche Gale aveva fatto la stessa cosa in una maniera molto più sottile. Certo, non si era intromessa, ma era scivolata leggermente più a destra; accanto a Sam.

<<M...mamma?>> balbettò Tara, con confusione.

<<Ciao, tesoro>> la salutò lei, usando un tono irrisorio.

<<Eri davvero a New York per rapire Lola?>> domandò Sam, facendo un passo in avanti. Allungai il braccio contro il suo stomaco, assicurandomi che non potesse più avanzare.

<<Ma guardala...in modalità "mamma protettiva">> disse Christina, fulminandola con lo sguardo.

<<Sono sorpresa che tu conosca il concetto>> dissi, lasciando che tutta la sua attenzione si posasse su di me.

<<Tu sei stata una scoperta interessante, devo essere sincera. Tuttavia, non pensare per un attimo che non ti ucciderò se continui ad infastidirmi in questa maniera>> borbottò, inarcando l'angolo della bocca.

<<Quindi? Adesso ci spiegherete il vostro movente, faremo a pugni per un po', poi voi morirete e noi andremo avanti con la nostra vita?>> chiese Gale, usando un tono di sfida. Leslie ridacchiò, guardandola da capo a piedi.

<<A questo punto sembra una storia che si racconta da sola, vero? L'abbiamo notato anche noi, non ti preoccupare>> l'avvisò la bionda. La giornalista strinse le sopracciglia, con confusione.

<<Be', dopo quasi trent'anni, era giunto il momento che qualcuno cambiasse un po' la narrazione. Non trovate?>> domandò Christina, inarcando un sopracciglio.

<<Quindi? Cosa succederà?>> volle sapere Tara.

<<Io proporrei di iniziare col territorio conosciuto, poi passeremo alle novità. Il che vuol dire...Christina, prego, vai tu. Racconti la storia molto meglio di quanto possa farlo io>> esclamò Leslie, poggiando la spalla contro lo stipite della porta. Posai gli occhi sui coltelli abbandonati ai suoi piedi, chiedendomi quante possibilità avrei avuto di provare a prenderne uno e ferire una delle due.

<<Iniziò tutto nel 1995, quando Roman Bridgers convinse Billy ad uccidere Maureen Prescott. Non riusciva a tenermi nascoste le cose per quanto ci provasse, perciò capii che stava progettando qualcosa e mi raccontò del suo piano. Il problema stava nel fatto che tua madre non lo avrebbe mai lasciato entrare in casa mentre tu non c'eri perché a lei Billy non piaceva; lo temeva poiché aveva la coscienza sporca>> esordì Christina, lanciando un sorriso colmo di divertimento a Sidney. Questa drizzò le spalle, fissandola attentamente. 

<<Eri una loro complice?>> esclamò, trattenendo a stento le lacrime.

<<Sì! Mi stupisce che tu non ti sia mai chiesta come avessero fatto ad entrare in casa se anche tu sapevi che Maureen non avrebbe permesso a Billy di avvicinarsi se tu non eri nei paraggi. Dio, sei più stupida di quello che credevo>> rispose Christina.

<<Ho semplicemente ipotizzato che avessero usato la porta sul retro. Papà la dimenticava sempre aperta>> disse Sidney, come a volersi difendere anche con noi tutte per non esserci davvero arrivata in passato.
Ma non avevamo modo per dirle, in quel momento, che nessuna di noi poteva incolparla per non esserci arrivata. Ad essere completamente oneste, la donna aveva saputo che Billy la tradiva con Christina durante il massacro di Woodsboro di quasi sei anni prima. Sicuramente non poteva immaginare che anche lei c'entrava qualcosa con l'episodio che le aveva rovinato la vita.

Scream for the last timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora