Quattro

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Avvertenze: aggressione fisica, sangue, omicidio.

Riassunto: in una videochiamata, i Fantastici Cinque si aggiornano riguardo il doppio omicidio, senza sapere ancora se si tratta del "loro" Ghostface o di una macabra coincidenza.
Sam scopre che sua madre è a New York. Talyssa non è molto affezionata a sua suocera.

Quando svoltai l'angolo per recarmi all'ingresso del centro, trovai il gruppetto della mattina già intento ad aspettare. Erano semplicemente in otto, perciò immaginai che non avrei avuto problemi ad occuparmi da sola di loro. Proprio nel momento in cui feci per salutarli, una frase catturò la mia attenzione e mi obbligò a fermarmi per ascoltare.

<<Ma tipo...rispettosamente parlando eh...senza commenti sconci o cose del genere...se Talyssa e Sam non dovessero sposarsi con quale delle due ci provereste?>> chiese uno dei ragazzi, guardando gli altri due uomini e le restanti cinque ragazze.

<<Rispettosamente parlando, senza fare commenti o altro, e rispettando l'amore che condividono quelle due- perché si vede che si amano alla follia>> disse uno degli altri ragazzi, portandomi a sorridere. Poggiai la spalla contro il muro, incrociando le braccia al petto e continuando ad ascoltarli.

<<SE non fossero già impegnate l'una con l'altra, penso che ci proverei con Sam>> aggiunse poi. Uh, anche io. Batti il cinque, amico.

<<No, amico, scherzi? Sam mi mette paura, non avvicinerei mai una ragazza come lei>> esclamò l'ultimo uomo, scuotendo la testa.

<<Quindi sceglieresti Talyssa?>> chiese una delle ragazze, portandolo ad annuire. Ew, no, scelta pessima.

<<E voi, ragazze? Non voglio conoscere il vostro orientamento sessuale, ovviamente non c'è niente di male se vi piacciono le donne o se vi piacciono gli uomini. Ma tipo...l'opinione di una donna riguardo un'altra vale mille volte rispetto a quella di un uomo, perciò, se vi va di condividere>> disse quello che aveva iniziato la conversazione. Adoravo il fatto che fosse cringe, però senza mai sfiorare il pericoloso. Era un ragazzino con dei seri problemi di fiducia e stima, tuttavia cercava di fare il suo meglio per avvicinarsi a qualcuno e fare amicizia. Dopotutto, immaginavo che non avesse cattive intenzioni.

<<L'unica opinione che vale riguardo una donna è quella che lei ha su sé stessa. Solo la sua e di nessun altro>> rispose saggiamente una delle ragazze.

<<Io sono etero, ma se Talyssa mi guardasse con quegli occhioni marroni, usando la stessa espressione intensa con cui guarda Sam, s...verrei sul posto>> commentò un'altra, lasciando un po' di pausa tra la lettera "s" e il resto della frase. Oh, avevo intenzione di usarla quella.
Risero tutti in coro e neanche io potetti evitare di trattenere un sorriso.

<<Io permetterei a Sam di strangolarmi con quelle braccia>>

<<Voi ragazzi volete scegliere? Io se potessi mi getterei in mezzo a quelle due e non ne verrei mai più fuori>> disse un'altra, inarcando un sopracciglio con fare orgoglioso.

<<Questa! Questa è l'unica risposta giusta>> commentò il ragazzo che aveva dato vita a tutto. A quel punto, scoppiai a ridere e catturai la loro attenzione.

<<E questo perché dovevate essere rispettosi>> dissi con finto tono dispiaciuto. Camminai verso di loro, prendendo le chiavi per poter aprire la saracinesca e poi la porta.

<<Talyssa...noi...>>, <<È stata un'idea di Steven!>>

<<Hey, stavate solo scherzando e non è stato detto niente di irrispettoso. Certo, Sam potrebbe non prenderla così alla leggera, però per me non c'è niente di male>> li tranquillizzai, facendo cenno alla ragazza alla mia destra di entrare per prima.

Scream for the last timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora