Epilogo

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Avvertenze: nessuna

Riassunto capitolo precedente: Talyssa e Sam si stuzzicano, fanno pace e sesso, magari non proprio in quest'ordine.

Un anno dopo

<<Sei ancora in tempo per andartene>> disse con voce seria, obbligandomi a voltarmi di scatto. Colpii scherzosamente il suo braccio, notando l'espressione divertita sul suo volto.

<<Tara! Sto per sposare tua sorella, non dovresti dire queste cose>> le feci notare. Alzò le spalle.

<<Proprio perché è mia sorella ti dico che sei ancora in tempo>> ripeté, piegando la testa di lato. Non potetti evitare di scoppiare a ridere, recandomi poi verso di lei per poterla abbracciare.

<<Non dovresti essere con Sam, a tal proposito?>> domandai.

<<Tua mamma voleva parlare con lei, perciò le ho lasciate da sole e ho pensato di venire a fare due chiacchiere anche io con te>> spiegò, indicando poi la sedia. Sam ed io ci stavamo ufficialmente per sposare, Tara, mia madre e i gemelli ci avrebbero fatto da testimoni. Tuttavia, quella piccola festa era anche per i nostri amici; dunque non solo per festeggiare noi due, ma anche tutti quelli che erano arrivati fino a quel punto al nostro fianco. Tara, nonostante io e sua sorella avessimo rifiutato ogni tradizione, aveva insistito moltissimo affinché passassimo almeno una notte separate e avessimo delle entrate singole e particolari (o delle uscite, dato che la cerimonia si sarebbe tenuto nel giardino di casa di Chad e Tara).

<<Ti ricordi quando mi telefonasti, l'anno scorso...stavi letteralmente tremando, balbettavi come un'idiota e davvero ci mancava solo che scoppiassi a piangere?>> mi prese in giro.

<<A quanto pare, lo ricordi abbastanza bene per tutte e due>> le feci notare, inarcando un sopracciglio.

<<Chiedesti il mio permesso per sposare mia sorella. Come se io avessi mai potuto dirti di no. Come se non sapessi che nessuno si sarebbe potuto intromettere tra di voi. Come se non sapessi che non esiste persona migliore di te per lei. Tu e Sam avete sempre avuto una connessione molto forte, però sono grata che voi due mi abbiate permesso di poter vedere quella connessione crescere e fortificarsi col tempo. E sono molto grata a te per essere stata accanto a Sam come spesso io non ho saputo fare; per esserti presa cura di lei ed averla portata fuori da quel vicoletto buio in cui ci aveva relegato Christina>> disse. Alzai di scatto la testa, soffiandomi il volto con le mani.

<<Che c'è? Che succede?>> chiese.

<<Le tue parole stanno per farmi piangere, ma questo fondotinta costa un botto e non posso rovinarlo>> ammisi. Tara scoppiò a ridere, poi fu il suo turno di colpirmi contro la spalla e usare poi quel punto di contatto per tirarmi verso di sé.

<<Questo, comunque, non vuol dire che non ti strangolerò a mani nude se le fai del male>> sussurrò contro il mio orecchio e qualcosa mi suggerii che aveva avuto quella stessa conversazione anche con Sam; com'era già accaduto in passato.

<<Mi stupirebbe il contrario>> dissi, facendole un occhiolino.

<<Bene. Adesso che abbiamo risolto, vado a vedere se Sam è pronta così potete limonare. No, davvero, è assurdo che abbiate tutte e due lo stesso broncio perché non vi vedete da dodici ore>> mi accusò, puntandomi il dito contro.

<<Non vedo l'ora di baciarla fino a cancellarlo quel broncio>> la stuzzicai, perciò lei chiuse velocemente la porta come a mostrarmi che non voleva più saperne niente. Ridacchiai.

Scream for the last timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora