Diciassette

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Avvertenze: angst, vaghiamo tra presente e passato

Riassunto capitolo precedente: Sam e Sidney vengono poste davanti ad una scelta: se rivogliono vedere Lola e le gemelle devono uccidere Talyssa e Gale rispettivamente.

Aggiornamento 2/2

*Flashback*

Quel venerdì mattina, Lola si era svegliata con la testa che le pulsava a causa delle lacrime che le avevano fatto compagnia la notte prima. Inoltre, aveva un brutto livido in faccia e decise di non andare a scuola. Tuttavia, siccome non avrebbe trascorso un altro secondo in casa con suo padre, decise comunque di prendere il proprio zaino ed uscire. Il suo cervello sembrò decidere ancor prima del proprio corpo dove andare e, prima che potesse rendersene conto, si trovò ad entrare al centro dove sperava di incontrare Talyssa o Sam o magari entrambe.

Talyssa era intenta a parlare con un uomo, poggiava con la schiena contro il muro e lui sembrava impedirle la possibilità di spostarsi pur tenendosi a debita distanza. Nonostante la loro posizione, sembrava essere la donna ad avere pieno potere e controllo in quella situazione. Lola provò una certa invidia, dato che lei era convinta che non sarebbe mai riuscita ad avere quella stessa aria di sicurezza e lo stesso sguardo deciso. 
Nonostante il fatto che lo sconosciuto non sembrasse essere alcuna minaccia per la sua amica, la ragazza sentì comunque un moto di protezione sorgere nel proprio petto e si schiarì la gola per attirare l'attenzione dei due. Una vocina, spaventosamente simile a quella di Sam, sembrò congratularsi con lei nella propria testa. 

<<Lola, ciao>> la salutò la donna, spostandosi dal muro per recarsi verso di lei. Le portò un braccio intorno alle spalle, attirandola al proprio petto con delicatezza. Così facendo, Talyssa la stava aiutando a coprire il livido per evitare che lo sconosciuto facesse domande.

<<Pensaci per favore e fammi sapere cosa decidi. Dopotutto, hai il mio numero>> si congedò l'uomo, comprendendo che non avrebbe più avuto le attenzioni della maggiore.

<<Chi era quello?>> domandò Lola appena fu andato via. Talyssa sorrise.

<<E' un amico di Danny, un altro nostro amico. Un veterano che vorrebbe tenere una sorta di seminario qui e magari fare delle dimostrazioni>> spiegò. <<Perché? Sei gelosa?>> la prese in giro. Lola abbassò lo sguardo, sentendosi arrossire. 

<<No! Ma Sam...>> <<Vuole che tu mi copra le spalle quando non è nei paraggi, lo so. E stai facendo un ottimo lavoro, dulzura>> la interruppe Talyssa, ritornando ad abbracciarla.

<<Comunque, mi sembra di capire che tu non voglia che si presenti questo veterano?>> chiese Lola, inarcando un sopracciglio. 

<<Sono entusiasta all'idea che lui venga qui a tenere una lezione, credimi. Solo che non posso prendere una decisione del genere da sola, perciò tenevo su un'espressione neutrale per non fargli capire quanto fossi emozionata>> ammise la maggiore, aprendosi in un piccolo sorriso imbarazzato. 

<<Sono sicura che Sam sarà d'accordo>> affermò la più piccola. L'altra emise un verso d'assenso.

<<Vuoi metterci del ghiaccio sul livido?>> domandò allora Talyssa, abbandonando ogni traccia di divertimento in favore della preoccupazione.

*Presente*

Alla fine, anche Sam era stata d'accordo nel far tenere quel seminario al loro amico veterano e Lola era stata tra le prime a partecipare. Tra una spiegazione e l'altra, un amante di true crime aveva chiesto all'uomo se poteva dare dei consigli su come comportarsi in caso di rapimento e lui aveva richiesto una corda. Lola fu grata di aver contribuito a convincere Sam, di aver partecipato e soprattutto di aver ascoltato- poiché detestava ogni forma di autorità che non fossero le due donne che si occupavano di lei e quindi tendeva ad ignorare tutti gli adulti che la circondavano. Non Luke Banner, però. A lui aveva dato ascolto eccome.

Scream for the last timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora