Find Your Way

Capitolo 27

Pov Jace:

Il gruppo si è fermato su un piccolo sentiero che porta verso la strada principale. Lucas sta cercando di fare un piano, ma la tensione è palpabile, soprattutto tra me e Chanel. Ogni tanto, il suo sguardo mi sfiora, ma è come se fosse vuoto, privo di emozioni. 

Chris e Madison sono più vicini che mai, e Nic sta cercando di manteneretutti calmi. Io, invece, mi sento come una bomba pronta a esplodere. 

Lucas si avvicina a Chanel, parlando a bassa voce. Non sento cosa le dice, ma lei annuisce e sorride debolmente. Il modo in cui gli sorride mi irrita, anche se non so perché. 

"Ti diverti, vero?" dico all'improvviso, interrompendo il loro momento. 

Chanel si volta lentamente verso di me, confusa. "Che cosa stai dicendo, Jace?" 

"Dico che sei bravissima a far finta che tutto vada bene," ribatto, il tono più tagliente di quanto intendessi. "Sempre così perfetta, così in controllo. Ma sai una cosa? Non è reale. E lo sappiamo tutti." 

Il silenzio che segue è pesante, come un pugno nello stomaco. Gli altri ci guardano, incerti se intervenire o lasciarci finire di distruggerci a vicenda. 

"Jace, smettila," mormora Nic, ma lo ignoro. 

Chanel mi fissa, il suo volto immobile come una maschera. Poi sorride, un sorriso amaro. "Sai cosa, Jace? Hai ragione. Non è reale. Ma almeno io ci provo. Tu, invece, sei solo un codardo. Un codardo che non sa fare altro che ferire gli altri per non affrontare sé stesso." 

Le sue parole colpiscono come una lama, ma non lo lascio trasparire. Non posso permettermelo. 

"Non mi interessa quello che pensi di me, Chanel," dico con una freddezza che nemmeno riconosco. "Non sei così importante." 

Lei mi guarda per un lungo istante, come se stesse cercando qualcosa nei miei occhi. Poi scuote la testa, la sua espressione più delusa che arrabbiata. 

"Allora è meglio che me ne vada, no?" dice piano, con una calma che mi spiazza. 

Prima che qualcuno possa dire qualcosa, si volta e si allontana, il passo deciso. "Ho bisogno di aria," aggiunge senza voltarsi, una scusa troppo trasparente per essere credibile. 

"Ma che diavolo ti prende, Jace?" esclama Lucas, avanzando verso di me. 

"Non iniziare anche tu," gli rispondo, stanco. 

"Te lo dico lo stesso. Hai appena detto una cosa orribile. Non so cosa sia successo tra voi due, ma non puoi continuare così." 

Chris mi guarda con un'espressione seria, poi sospira e si volta verso Madison. "Vado a cercarla." 

"No, resto con lei," dice Madison, alzandosi e seguendo Chanel. 

"Benissimo," borbotto, incrociando le braccia. 

Nic mi osserva attentamente, come se stesse cercando di capire cosa sta succedendo nella mia testa. "Non pensi che dovresti scusarti?" 

"Non lo farò," rispondo, il tono duro. 

"Dovresti," insiste Nic. "Ma tu fai sempre il contrario di quello che è giusto, vero?" 

Pov Chris:

La vedo allontanarsi, decisa a raggiungere Chanel, ma qualcosa nel modo in cui si muove – la tensione nelle spalle, il modo in cui si guarda intorno – mi dice che non sta bene.

"Madison, aspetta!" chiamo, accorciando il passo per raggiungerla.

Lei si ferma, ma non si volta subito. Quando lo fa, il suo viso è indecifrabile, come se stesse cercando di mascherare tutto ciò che prova.