Addio

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Le ultime due settimane di lezione proseguirono senza intoppi o fastidi, sinceramente Harry era piuttosto soddisfatto di ciò che era riuscito fare. Da un lato la liberatoria che aveva firmato quando si era iscritto specificava che i progressi fatti a scuola dovevano rimanere riservati e quindi aveva la certezza che ne Silente ne Voldemort sarebbero mai venuti a conoscenza di cosa precisamente fosse capace di fare. Dall'altro, col suo consenso la scuola rilasciava anche certificazioni che, con le regolamentazioni del suo paese, non avrebbe mai potuto ottenere così presto; prima fra tutte l'autorizzazione a smaterializzarsi anche se ora risultava inutile visto che non poteva usare la magia fuori da Hogwarts e non poteva smaterializzarsi dentro ad Hogwarts. Ciò nonostante aveva dei progetti a riguardo e avere quella licenza restava un enorme passo avanti.

Fra una cosa e l'altra, ormai, era arrivata l'ultima sera, un po' ovunque gli studenti piangevano e si salutavano ed erano state organizzate diverse feste d'addio. Ovviamente Harry e Draco non erano stati invitati a nessuna di queste. Per questo motivo ora erano tranquilli nella propria stanza assieme ai due italiani e ad una bottiglia di limoncello ormai mezza vuota. Draco ridacchiò stravaccato sopra i cuscini che avevano sparso per terra.

-Prima o poi capirò come fate ad avere sempre qualcosa da bere...

Simone, sdraiato sopra le gambe di Harry gli sorrise.

-Pacco da giù.

Harry sospirò, sarebbe voluto rimanere là per sempre -forse a pensarlo era l'alcol e non lui- e ignorare tutti i suoi problemi, sfortunatamente , però, la carrozza che avrebbe riportato lui e Draco a casa sarebbe partita da là alle 3.30 di mattina. Non voleva pensarci.

-Secondo voi esiste un incantesimo che trasforma l'acqua in vino?

-Sicuramente...ma non penso che ce lo insegneranno mai a scuola.

-Vero.

Marco sbuffò.

-Renderebbe la trasmutazione più interessante, altrimenti è una noia assurda.

-Nah, ci sono cose fighe.

-Tipo?

-Gli animagi.

-Il mio padrino è un animago...illegale, anche mio padre lo era, era un cervo...

-Sei ubriaco Potter.

-Lo sei anche tu Malfoy.

Simone rise, ancora addosso ad Harry, dandogli qualche bacio sul collo, probabilmente non avrebbe dovuto, ma erano tutti e due troppo andati per farci caso.

-é stata una vacanza divertente, no?

-Anche se gli altri studenti fanno un po' schifo...non voi, voi siete a posto, perfino tu Potter

Marco rise e poi chiese al biondo.

-Chi fra noi ti sta più simpatico?

-Devo scegliere?

-Si, altrimenti devi bere.

-Allora direi te.

-Aww, grazie... Ora tocca a te farmi una domanda.

-Allora...aspetta...Chi... Chi affronteresti se dovessi fare un duello?

-Simo, senza dubbio: voi due fate paura.

Il ragazzo chiamato in causa si imbronciò.

-Ma hey! guarda che se duellassimo ti farei il culo!

-Come no... Chi ti limoneresti fra noi, no homo.

-Harry. Senza dubbio Harry.

Parlando il ragazzo si strinse di più a lui, prima di porgli a sua volta la domanda.

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