La traccia

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-Tocca  a me, Ron, preferiresti che il tuo migliore amico fosse gay o si facesse tua sorella?

-Beh, non apprezzerei se Harry si facesse Ginny, è mia sorella e lui è come un fratello per me! Però se fosse gay rischierebbe di farsi un mio fratello e avrebbe molta più scelta... Preferirei che Harry non si faccia nessuno della mia famiglia.

Angelina rise a quella risposta per poi chiedere.

-Harry, quale fratello di Ron ti faresti, se fossi gay?

Harry rise, appuntandosi mentalmente che forse avrebbe dovuto parlare ai suoi amici del proprio orientamento sessuale, poi rispose senza esitazione.

-Bill. Bill è un figo...tranquilla Angie, non ti rubo il ragazzo

-George si sentirebbe molto offeso se lo sapesse

Rise, ignorò l'espressione falsamente offesa di Ron e urlò alla folla con un incantesimo che amplificava la sua voce.

-la traccia ci protegge da noi stessi, chi ci proteggerà dai pericoli?

La massa di studenti in marcia dietro di loro, rispose urlando.

-NESSUNO

Urlò di nuovo mentre passava fra le case di Hogsmead.

-Al ministero facciamo più paura noi dei mangiamorte!

Un boato seguì le sue parole e la marcia continuò tranquilla e così il gioco del "preferiresti" fra i suoi amici. Era strano, probabilmente neanche Harry aveva mai infranto tante regole come in quel momento: saltare le lezioni, lasciare i confini della scuola, usare la magia fuori dalla scuola, usare magie che non erano state insegnate, ignorare gli ordini dei professori di tornare in classe... In realtà la maggior parte dei professori sembrava piuttosto disinteressata alle loro proteste, li lasciavano fare senza dimostrarsi troppo ostili e probabilmente erano felici di avere delle giornate libere dalle lezioni, perfino Piton non si era lamentato delle proteste. Alcuni poi, tipo la McGonnagal sembravano perfino approvare il loro lavoro e li supportavano con discrezione. L'unico a sembrare davvero scontento di tutto ciò era Silente. Harry non era per nulla stupito, in fondo il vecchio uomo aveva sempre cercato di tenere tutti i suoi studenti sotto controllo, dipendenti da lui, anche se lo mascherava sotto una bella facciata. Silente era sempre stato un gran manipolatore e il peggio era che forse non se ne rendeva neanche conto. Questo, in fondo, non aveva importanza, cosa poteva mai fare il preside? Espellere la maggior parte degli studenti della sua scuola? Metterli tutti in punizione? Togliere cento punti a ogni casata? Perfino lui era con le spalle al muro.

La piazza di Hgsmead sarebbe dovuta essere vuota, il progetto era quello di occuparla per tutto il resto del giorno, eppure al centro c'erano già delle persone e non persone da poco: il ministro in persona e diversi auror erano là. Harry cambiò in fretta i suoi piani e si rivolse ai suoi amici.

-Fate disporre tutti in cerchio attorno a loro ai lati della piazza, assicuratevi che non ci siano violenze, questo darebbe ragione a loro, tutti dobbiamo essere docili come agnellini. Forse questo è il giorno in cui finalmente otteniamo ciò che vogliamo.

Mentre tutti facevano come detto, Harry tornò a parlare, sempre con la voce amplificata.

-Buongiorno signor ministro, non la aspettavamo, ma è un onore averla qua alla nostra protesta... ragazzi, sediamoci e ascoltiamo, se il ministro in persona è venuto da noi avrà certamente qualcosa di importante da dirci

Peccato che il ministro non aveva nulla di importante da dire, voleva solo che la smettessero di protestare. Infatti l'uomo rimase per diversi secondi fermo, in un silenzio imbarazzato, prima di provare a imbastire un discorso.

-Ragazzi, so che ora siete arrabbiati e la forza del numero vi fa sentire potenti, ma la traccia serve solo per proteggervi, esiste da secoli, non possiamo semplicemente togliere.

-Mi scusi signor ministro- riprese la parola Harry- Ma da cosa dovrebbe proteggerci esattamente la traccia? Da noi stessi? Le sembriamo pericolosi? Perché sinceramente penso ci siano cose più pericolose là fuori.

-Siete giovani, Potter, a volte la magia è difficile da controllare...

-Per questo andiamo a scuola, non pensa che se fossimo privi di controllo succederebbero un sacco di incidenti? L'ultimo incidente che ricordo sia avvenuto a scuola è stato un ex-membro del ministero che abusava i suoi studenti.

-Capisco che vi sentiate in pericolo, ma siete ancora dei ragazzi, lasciate che siano gli adulti a proteggervi.

-L'anno scorso sono stato attaccato dentro al ministero stesso. Non c'erano adulti a proteggermi. L'anno prima ho visto la resurrezione del signore oscuro. Nessun adulto mi ha creduto. Ogni giorno nuovi attentati uccidono maghi, streghe e babbani, mi scusi signor ministro, so che si sta facendo il massimo per contenere la minaccia, ma noi abbiamo paura. Paura per le nostre vite.

-La magia è concessa per motivi puramente difensivi, nessuno vi accuserà se la usate per difendervi.

-L'anno scorso sono stato processato per questo, l'intero Wizengamot era presente.

-Tutto quello che facciamo lo facciamo solamente per il vostro bene, non vi fidate più di noi?

-Mi fido di lei signor ministro, ci fidiamo delle istituzioni magiche, per questo vogliamo essere messi nelle condizioni di difenderle, la vera domanda è: voi vi fidate di noi? Vi fidate dei giovani che la società magica sta screscendo ed educando? Perché ci troviamo in un epoca in cui dei criminali e convinti pluriomicidi hanno la possibilità di usare la magia, mentre noi, il futuro dell'Inghilterra, dobbiamo essere controllati. Ci fidiamo di lei signor ministro. Per favore faccia la scelta giusta. Per favore, ci ascolti. Per favore, si fidi anche lei di noi.

La grande quantità di ragazzi applaudì e il ministro in persona non trovò le parole per ribattere e poco dopo se ne andò. La protesta continuò comunque fino a sera e gli studenti passarono il tempo a chiacchierare e giocare fra loro occupando la piazza.

Due giorni dopo venne annunciato che tutti gli studenti inglesi che avevano superato il G.U.F.O., non avevano lasciato gli studi e non avevano precedenti  penali sarebbero stati sollevati dalla traccia prima dei tempi a causa delle circostanze particolari. A tutti gli studenti che rispondevano a quei requisiti la traccia sarebbe stata tolta il giorno 26 dicembre, cioè quel fine settimana. 

Ci fu un grande boato di esultanza fra gli studenti quella mattina e i giornali che pubblicavano la notizia venivano letti e passati a tutti per confermare che ce l'avevano fatta. Perfino il ministero li aveva ascoltati.

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