Rientro a casa

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Dopo la fuga, Harry cercò di fermarsi il meno possibile, per tornare a casa. Giusto il tempo di spiegare cos'era un Custode Segreto e come funzionava l'incantesimo Fidelius, per mostrare a Draco che non erano in un semplice bosco, ma nel giardino di un ampia casa capace di ospitare più di trenta persone e che da quel momento in poi avrebbe ospitato i rifugiati di guerra. Visto che lui stesso era il custode, avrebbe potuto controllare chi entrava e oltre a questo una serie di altri incantesimi protettivi erano stati lanciati sulla casa per prevenire qualsiasi possibile danno. Aveva comprato l'immobile a fine estate e con l'aiuto di Ron e Ginny lo aveva rimesso a nuovo ed ora era in perfette condizioni. 

Poi il tempo di medicare adeguatamente la signora Zabini e bendarle l'occhio. Purtroppo, a causa delle circostanze, non era riuscito a intervenire tempestivamente e alla donna sarebbe rimasta una cicatrice, c'era perfino il rischio che quell'occhio restasse cieco, ma non rischiava nulla di più. Probabilmente, per una donna nota per la sua bellezza, sarebbe stato un brutto colpo, ma ormai non potevano farci nulla a riguardo.

Per finire il tempo di introdurre ai nuovi ospiti Kreacher, spiegando che l'elfo non sarebbe potuto essere là a tempo pieno, visto che doveva stare anche in un altra casa, e che avrebbero comunque dovuto imparare a occuparsi da soli delle loro necessità, ma che avrebbe comunque fatto il massimo che poteva. Kreacher, dal canto suo, sembrava felice del tipo di padroni che Harry gli aveva portato, sembrava preferirli di gran lunga a Sirius, in particolare sembrava apprezzare Narcissa e promise di fare un buon lavoro.

Fatto ciò, guardò i suoi ospiti entrare e scegliersi una camera, si cambiò in fretta, lasciando, per ora, il vestito di Pensy in una camera vuota, poi si smaterializzò, riapparendo poco distante da Grimmuld Place. Si arrampicò discreto su un albero, da lì fino ai tetti, strisciò veloce da un tetto all'altro e finalmente si calò in camera sua attraverso la finestra. Tirò un sospiro di sollievo quando si chiuse la finestra alle spalle, finalmente era al sicuro. O così pensava.

-Vedo che facciamo le ore piccole.

Sobbalzò, notando solo in quel momento la sagoma del suo padrino seduta seduta sul suo letto, dal letto affianco sentì quella di Ron.

-Scusa amico, noi ci abbiamo provato, ma non se l'è bevuta.

Un versetto indignato da parte dell'adulto.

-Certo che non me la sono bevuto! Sapete quante volte sono scappato da questa casa? Non c'è modo di sgattaiolare fuori da qua che io non conosca. Non c'è modo che voi sgattaioliate via di qua senza che io lo conosca.

Per un istante regnò il più completo silenzio, poi Sirius parlò ancora.

-Mi vuoi dire dove sei stato o devo comunicare a Molly e Remus che sei uscito di nascosto e lasciare che siano loro a prendere provvedimenti.

Harry deglutì.

-Sono uscito a prendere un po' d'aria.

-A prendere aria per cinque ore? Non credo proprio, riprova.

Harry sospirò.

-E va bene, sono andato a questa festa che...

-Senza nessuno dei tuoi amici? Vuoi ritentare?

-Solo che è una cosa stupida...I gemelli mi hanno sfidato ad uscire di nascosto e bere in quel posto in fondo alla st...

-Non sai di alcol, sei chiaramente sobrio e pulito. Dobbiamo andare avanti a lungo?

-Sono andato ad un appuntamento, va bene!? C'è una persona che mi piace e...

Questa volta Sirius gli si avvicinò, esaminandolo in silenzio per diversi minuti.

-Effettivamente hai del profumo femminile addosso, ma è troppo perché ti sia rimasto... la domanda quindi è perché ti sei messo del profumo? E questo?

Passò il pollice sulla sua guancia.

-Hai provato a lavarti, ma ti è rimasto ancora del trucco addosso... Ti sei vestito da ragazza Harry?

-...Drag queen?

-Non me la bevo: ti sarebbe rimasto del trucco più pesante in quel caso e non saresti certo tornato a casa così presto... Sono stato giovane anche io! Ovviamente so questo genere di cose! Devi fare meglio di così se vuoi sperare di mentirmi.

Per tirarsi fuori da quella situazione, almeno temporaneamente Harry simulò un grande  sbadiglio.

-Va bene, dirò tutta la verità... Posso farlo domani però? Ora ho sonno...

-Oh, ma certo, se non vuoi spiegarmi tutto ora domani possiamo parlare quanto vuoi: io, te, Remus, Molly e perché no, anche il resto dell'ordine.

Harry sospirò e Sirius gli mise una mano sulla spalla.

-Quello che hai fatto è davvero così terribile che non me lo puoi dire? Sai che con me può parlare sempre, Harry... Puoi fidarti.

Il Grifondoro sapeva di essere debole contro questi tipi di discorsi e era a corto di scuse. Alla fine cedette.

-Non è terribile, è solo molto...più serio. Non voglio che l'odine lo sappia, rischierei di mettere delle persone in pericolo se Silente lo venisse a sapere...

-Aspetta, non ti fidi di Silente?

Harry scosse la testa, piano, in fondo poteva fidarsi del suo padrino, no?

-Neanche tu!? Pensavo di essere l'unico qua dentro!

Ron, che finora era rimasto in silenzio, chiese stupito.

-Non sei dalla parte di Silente!? Da quando?

Sirius si corrucciò, rispondendo come se fosse ovvio.

-Da quando non ha testimoniato per me nonostante sapesse che non ero il custode segreto di James e Lily, facendomi finire ad Azkcaban per 13 lunghissimi anni? Dai, sono cose che ti fanno cambiare opinione su qualcuno, queste!               

Tornò a rivolgersi ad Harry, facendolo sedere sul letto al proprio fianco.

-Ti prometto che non dirò nulla al resto dell'ordine, ma ho bisogno che tu mi dica la verità. Ricordati che puoi fidarti di me; non devi affrontare nulla da solo, va bene?

Harry annuì, guardandolo incerto, ma rassicurato in parte.

-Va bene... ma sarà lunga e ho bisogno che tu mi ascolti fino in fondo prima di giudicare... e forse vuoi sdraiarti, prima.

-Oh, andiamo, non sono così vecchio da dovermi sdraiare!

-Come vuoi, allora tu sai già dell'E.S., beh io e i ragazzi più bravi non ci stiamo limitando a imparare quello che ci insegnerebbero a scuola, ci stiamo preparando a combattere... sto insegnando loro anche cose... beh, molto illegali, ma per scopi buoni, non staimo diventando criminali o altro.

Sirius annuì

-Mi sembra ragionevole, hai trovato fra i libri della sezione proibita quella maledizione che fa sparire le gambe di una persona?

Ron sorrise interrompendoli.

-La ricordo quella, la prima volta che ho provato ad usare il contro incantesimo, per sbaglio ho fatto crescere tre gambe al manichino...

-C'è un contro incantesimo per far ricrescere le gambe!?

Harry scelse di interrompere la conversazione a quel punto e riprese a raccontare.

-In ogni caso, circa due mesi fa Draco mi ha chiesto aiuto perché...

-Aspetta, Draco intendi il figlio di Narcissa?

-Si

-Ok, forse ho davvero bisogno di sdraiarmi prima che tu prosegua...

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