«Tony, Tony?
Stai bene?
...
Lo sai che ore sono?
...
Morto, non sei morto, altrimenti lo saprei.
Mi dici che hai stamattina?»
«Uffa! Lasciami in pace!
Voglio dormire!»
«Vuoi dormire?
Ma se tutte le sante mattine, alle cinque spaccate, stai già con tanto di occhi spalancati!»
«E quindi?
Oggi ho deciso che voglio dormire, punto!»
«Avanti, dimmi che hai...»
«Beh, Tu non sei una parte di me?
Non sei nella mia testa?
Non sei la mia amata "Depressione"?
...
Oggi che giorno è?»
«Il 17 di Settembre e allora?»
«E allora, e allora!
Richiamami direttamente domani!»
«Ma santi numi!
Ancora con questa storia?
Sono passati quasi trent'anni!»
«Trenta secondi, trent'anni, trenta miliardi di anni, che differenza fa?»
«Dovresti farla finita una buona volta, lo sai?»
«Perché?
Chi ti dice sia la cosa giusta da fare?
Questa è la punizione che merito fino alla fine dei tempi.»
«Va bè, ho capito, è arrivato il momento di fare piazza pulita, così, magari, è la volta buona che la libero questa maledetta cantina.»
«Ti prego, lasciami stare.
Lasciami con i miei tormenti, con i miei rimpianti, lasciami soffrire in santa pace.»
«Ma certo, amore mio, vuoi soffrire?
Ti accontento subito.
Vediamo un po'... vediamo un po'...
Ecco, trovato, YouTube è magico, "Eros Ramazzotti greatest hit" e poi ci aggiungiamo, aspetta un attimo,
"Il meglio di Claudio Baglioni".
Ne hai fino a domani a quest'ora.»
«Per tutte le turbe mentali dell'universo!
Questo è troppo anche per me.
Ti prego, ti scongiuro non premere play!»
«Che saranno mai ventiquattro ore di buona musica.
Se proprio devi soffrire fallo alla grande.»
Mi alzo, mi alzo...
Ecco, contenta?
Farò tutto quello che vuoi, ma te lo chiedo per favore, in ginocchio:
NON FAR PARTIRE QUELLE CANZONI!»
«Se me lo chiedi in ginocchio!
Vieni, avvicinati.
Più vicino.
Vicino, vicino, adesso parlerò con un filo di voce.»
«Dimmi tesoro, ti ascolto.»
« ... E ci sei adesso tu
Al centro dei pensieri miei
La parte interna dei respiri tu sarai
La volontà
Che non si limita
Tu che per me sei già
Una rivincita..»
«Stronza!»
«...E adesso non ci sei che tu
soltanto tu e sempre tu
che stai scoppiando dentro il cuore mio
ed io che cosa mai farei
se adesso non ci fossi
tu ad inventare questo amore...»
«Bastaaa! Smettila!
Perché mi fai questo?»
«E caccia fuori le palle, una buona volta!
Vieni con me...»
«Ma cosa...?»
«Ecco, qui c'è lo specchio, guardati!
Guarda come ti sei ridotto!»
«Non sembri neanche un essere umano.
Una larva di mosca ha più amor proprio di te, cazzo!»
«Probabilmente perché una larva di mosca ha un senso nell'universo.
Io invece, cosa sono? Niente,
un madornale sbaglio della natura.»
«Avanti, sentiamo, continua, tanto la conosco già la tiritera.
"Io non valgo niente...
Maledetto il giorno che sono nato...
Sono un essere orribile...»
