Raccolta a tema

11/06

Coppia: HayatoXRyuchi
Prompt: amuleto
Au: con molti misteri che non risolvo minimamente nella one-shot haha, se volete pormi delle domande risponderò volentieri perché non credo ci scriverò una storia o qualsiasi cosa.

Hayato girò un po' per i negozi notando diverse cose che sarebbe potute piacere al suo fratellino o a sua madre.

Più tardi sarebbe passato a comprarle come souvenir da portare alla sua famiglia.

Era il suo ventesimo compleanno e aveva voluto andare in viaggio in un paesino dell'Inghilterra.

Gli stava piacendo molto il posto anche se non lo dimostrava fisicamente, ma si poteva capire dalle innumerevoli volte in cui si era fermato ad osservare anche solo uno scoiattolo.

Passò davanti a un negozietto senza finestra che lo incuriosì molto, si avvicinò alla porta aprendola.

"Good Evening." Disse in un inglese un po' schifoso arrosendo per l'imbarazzo.

Si ritrovò in una stanza piena di cose antiche: orologi di diverse fatture, modellini di navi e aerei, libri della prima edizione, gioielli che sicuramente valevano molto, lampade degli anni '50 e tantissime altre meraviglie di antiquariato.

Si incantò leggermente per ogni cosa che osservava, la luce soffusa creava una bella atmosfera.

"Buonasera, signore." La voce di un ragazzo attirò la voce del moro, vide un uomo della sua stessa età leggermente più basso e con dei capelli mossi marroni.

Indossava un grembiule verde, probabilmente l'uniforme di quel posto.

Ma soprattutto sapeva il giapponese.

"In realtà questo posto è di una donna che si trasferì dal Giappone dopo la guerra." Rispose alla domanda silenziosa che si era posto il turista.

"È...molto bello qui..." Sussurò leggermente in imbarazzo mentre si avvicinava al bancone.

Il castano gli sorriso dolcemente annuendo in segno di essere d'accordo.

"Sono felice di poter lavorare qui, soprattutto perché questo posto è magico." Disse il negoziante sorridendo mentre sistemava dei libri su uno scaffale, Hayato notò un bambino seduto sopra una sedia che leggeva tranquillamente.

"In che senso magico?" Chiese il moro osservando il castano muoversi con leggerezza ed agilità in quel piccolo negozio pieno di cose.

"Questo posto compare solo a chi ha bisogno di aiuto in qualcosa, dopotutto la proprietaria è una strega." Raccontò ridendo leggermente verso la fine, il bambino che leggeva rabbrividì impercettibilmente.

"Oh, scusa, non mi sono presentato! Sono un po' con la testa sulle nuvole, mi scusi di questo." Disse il castano colpendosi la testa debolmente, il sorriso enorme che aveva zittì il moro in ogni modo possibile.

"Sono Kashima Ryuuchi, mentre lui è mio fratello Kashima Kotaro." Presentò tutte e due, il moro annuì presentandosi a suo volta.

Il castano sorrise teneramente osservando Hayato che si sentì in imbarazzo.

"Mi continueresti a parlare del motivo per cui sia magico questo posto?" Chiese il moro appoggiandosi leggermente sul bancone.

Kotaro alzò un poco lo sguardo osservandolo con sguardo indecifrabile, subito dopo lo riabassò con le guance rosse.

Chissà cosa stava pensando.

Ryuuchi annuì prima di continuare a raccontare un casino di storie su tutti quegli oggetti.

Quando arrivò a raccontare la storia di un amuleto bianco come la neve, si zittì.

"Questo...È speciale, se lo hai con te riuscirai a vedere cose che normalmente non riusciresti..." Sussurò il castano con un sorriso triste, non gli aveva dato nessun altra informazione su quell'amuleto così bello.

"Posso comprarlo?" Chiese il moro con uno sguardo serio sorprendendo l'altro, il castano esitò prima di annuire.

"Posso sapere il perché vuoi comprarlo?" Domandò il negoziante avendo una risposta negativa indietro.

Rimasero in silenzio per il resto del tempo finché Hayato quando stava per uscire rispose alla domanda del castano.

Almeno questo se lo meritava come risposta...

Dopotutto lo aveva riconosciuto, non lo avrebbe mai scambiato per nessuno al mondo.

Quando fece un paio di passi in avanti si girò di scatto per rientrare, sgranò gli occhi notando che il negozio era scomparso.